Il concorso d’eleganza di Chantilly celebra il designer Marcello Gandini

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Domenica 30 giugno si svolgerà, in Francia, la quinta edizione del concorso d’eleganza “Chantilly Arts & Elegance”, uno dei più importanti nel mondo insieme a quelli di Villa d’Este e Pebble Beach. L’Automotoclub Storico Italiano è stato invitato a esporre quattro vetture della Collezione Bertone, fuori concorso nell’ambito della rassegna tematica dedicata al designer Marcello Gandini: saranno quindi presenti nel parco del bellissimo Domaine de Chantilly (a circa 50 chilometri a nord di Parigi) l’Autobianchi A112 Runabout (1969), la Chrysler Simca Shake (1970), la Citroën GS Camargue (1972) e la Ferrari 308 GT Rainbow (1976). Quattro espressioni “avanguardiste” dell’auto che riportano il tratto inconfondibile di Gandini. Verrà anche assegnato uno speciale Premio Internazionale ASI a una vettura italiana e, in giuria, sarà presente il Consigliere ASI Maurizio Speziali.

Sono 130 le vetture iscritte nelle varie categorie del “Concours d’Etat”, con esemplari costruiti tra il 1913 e il 2015. Tra le celebrazioni del 2019 ci sono i centenari di Bentley e Ballot, il 50° anniversario della Porsche 917 e il 110° di Bugatti. La classe del “Concours d’Etat” riservata alle creazioni di Marcello Gandini fornirà una visione spettacolare con le varie Bugatti EB110, Lamborghini Countach e Lancia Stratos, oltre a prototipi come la straordinaria Alfa Romeo Carabo e quelli della Collezione ASI Bertone.

Il concorso “Chantilly Arts & Elegance” ha anche un rapporto speciale con la 24 Ore di Le Mans, come sottolineato dalla presenza in giuria del presidente dell’ACO Pierre Fillon. In ogni edizione del “concours” è sempre stata dedicata una categoria alla famosa corsa endurance francese e per domenica 30 giugno sono attese, tra le altre, una Bentley Speed Six (1930), una Frazer Nash Le Mans Coupé (1953), un’Aston Martin DBR1 (1959), una Porsche 911 GT1 (1997): tutte protagoniste sul circuito della Sarthe.

La tradizione automobilistica francese è poi celebrata con il 50° anniversario del Campionato del Mondo di Formula 1 vinto dalla Matra con Jackie Stewart nel 1979. Matra ha rivoluzionato lo sport motoristico a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70 introducendo concetti come il telaio monoscocca con serbatoi di carburante strutturali, e metodi di produzione presi dal mondo dell’aviazione. In dieci anni di attività sportiva, Matra ha vinto trofei importanti come il Tour de France Automobile (1970, 1971) e la 24 Ore di Le Mans (1972, 1973, 1974). È stata simbolo del “Trente Glorieuses” (un riferimento ai trent’anni di crescita vissuti in Francia dopo la seconda guerra mondiale) e a Chantilly sfileranno nove gloriose auto blu da competizione.