
In Audi lo definiscono l’allestimento top di gamma. Si chiama Identity Black ed è stato creato appositamente per il mercato italiano, su input, ovviamente, del marketing che opera qui e conosce quindi i gusti del pubblico nostrano.
Nato per rendere più attrattive le entry level nella gamma Audi, ovvero la A1 Sportback e la Q2, nel 2022 l’allestimento è stato poi esteso alla A3 Sportback, la berlina di segmento C premium più venduta in Italia, e quindi ai Suv Q3 e Q5, anche nella declinazione Sportback, che costituiscono i pilastri portanti di Audi in Italia.
Un successo che ha portato la gamma Q a raggiungere il 54% dell’immatricolato della Casa tedesca in Italia.
Una Audi su quattro venduta da noi nel 2022 è stata una Q3 e un’Audi Q su due è una Q3 o Q3 Sportback. Da parte sua, Q5 è l’Audi più venduta nel mondo.
Non stupisce quindi l’attenzione con cui il marketing della Casa dei quattro anelli sostiene la sua serie di Suv che si articola su motorizzazioni di tutti i tipi, incluso l’eccellente diesel TDI ad alta efficienza e ridotte emissioni.
Understatement
L’allestimento Identity Black rientra a pieno titolo nella filosofia del lusso e dell’esclusività non ostentata che da sempre caratterizza i prodotti progettati a Ingolstadt.
Non per nulla Audi ha fatto del claim ‘all’avanguardia della tecnica’ la sua bandiera da oltre 50anni, enfatizzando così più i contenuti che l’aspetto puramente estetico dei suoi veicoli.
Tuttavia, la sua clientela è attenta allo stile e soprattutto all’esclusività, come d’altronde la generalità del pubblico italiano.
Secondo un’analisi condotta da Audi, infatti, oltre il 30% dei suoi clienti opta per la Q3 proprio per il suo design, ponendo questa caratteristica come primo indirizzo di acquisto.
Lo dimostra il fatto che la richiesta del ‘look nero’, introdotto nel 2019, è cresciuta costantemente negli anni fino a toccare il 70% del venduto.

Identity Black per distinguersi
Leitmotiv dell’allestimento è la sostituzione del cromo con la finitura nero lucido per talune superfici, allo scopo di valorizzare alcuni dettagli già presenti sull’allestimento S line edition, quella sulla quale è stata sviluppata la Identity Black, unendola a dotazioni di pregio sia all’esterno sia nell’abitacolo.
Un impegno stilistico che accomuna la Identity Black alla Corporate Identity che ha recentemente debuttato con Audi Q8 e-tron e che associa all’evoluzione bidimensionale del logo dei quattro anelli la rinuncia al cromo e il passaggio al bianco e al nero ad alto contrasto.
Il nero lucido spicca sulla cornice e in tutte le parti del ‘single frame’ anteriore, sul le finiture dei paraurti così come nelle calotte degli specchietti retrovisori.

Lateralmente le cornici della vetratura diventano nere così come i mancorrenti al tetto. I cerchi sono Audi Sport da 20” a 5 doppie razze che alternano il nero opaco all’alluminio lucido tornito per Q3 e da 21” a 5 razze a V nero antracite e torniti per Q5.
Dietro il nero è sul logo e la sigla identificativa. In tema ‘black’ sono i vetri posteriori oscurati. All’interno troviamo il padiglione nero e un abbondante uso del nero anche per gli inserti, in particolare su Q5.
Dal punto di vista tecnico segnaliamo i sono i fari Audi Matrix Led, icona dell’illuminotecnica Audi, che gestiscono individualmente i Led per rendere adattivo alle condizioni della strada e alla presenza di altri utenti un fascio luminoso sempre al massimo dell’efficienza.

Powertrain multi tecnologici
La gamma Q3 si articola su quattro powertrain, tutti di potenza uguale o superiore ai 150 CV: i benzina 1.5 litri TFSI a carica stratificata MHEV a 48V da 150 CV (35) o 1.4 litri da 190 CV (40) e l’1.4 45 TFSI e S tronic da 245 CV (150 CV termici + 116 CV elettrici con batteria da 13 kWh) ibrido plug-in, il diesel 2.0 TDI da 150 CV (35) o da 200 CV (40), fino alla RS Q3 con motori Audi Sport 2.5 litri cinque cilindri da 400 CV.
La trazione può essere anteriore o integrale permanente quattro con tre varianti di trasmissione: manuale, S tronic a doppia frizione a 7 rapporti e la S tronic a 6 rapporti per la versione PHEV.
La gamma Q5 si basa invece su propulsori a benzina 2.0 litri, 2.0 diesel e PHEV con potenze che vanno dai 163 CV della 35 TDI ai 367 CV (di sistema 265 CV termici + 143 CV elettrici) della 55 TFSI e ibrida plug-in.
Due le trasmissioni disponibili. La S tronic 7 rapporti doppia frizione o l’automatica a convertitore di coppia a 8 rapporti.
Trazione anteriore (35 TDI), oppure integrale quattro con tecnologia Ultra a frizione centrale per razionalizzare consumi ed emissioni, anche nella variante col differenziale autobloccante.
Diesel e benzina, ma ecologici
Audi punta ancora sui motori a benzina e diesel e continua a svilupparli in ottica ecologica.

La presente generazione può infatti vantare una cospicua riduzione di consumi ed emissioni rispetto alla passata, grazie ad esempio alla tecnologia ‘cylinder on demand’ che sui motori 1.5 TFSI di Q3, a determinati carichi inibisce l’accensione e l’iniezione sui cilindri 2 e 3.
Sui diesel, lavorando in eccesso di ossigeno e ad alte temperature, le emissioni di NOx sono abbattute tramite il ‘twin dosing’ di AD Blue (urea) sui due catalizzatori in serie posti sulla linea di scarico.
La versione Identity Black va ad arricchire la versione s line edition per Q3 e S line edition plus per Q5, con un aumento medio del prezzo dell’ordine di € 2.400.
Uniche escluse dall’allestimento Identity Black per la gamma Q3 sono la RS Q3 e la RS Q3 Sportback.
Per la Q5 l’allestimento Identity Black riguarda l’alto di gamma e viene quindi esclusa la motorizzazione di ingresso 35 TDI S tronic a trazione anteriore e la SQ5.
