Alzi la mano chi di noi non ha mai pensato che il costo del parcheggio in Italia sia troppo caro.
EasyPark Group, la company tech globale specializzata nel mobile parking presente in Italia e altri 20 Paesi ha analizzato il costo medio orario della sosta a pagamento in Francia, Germania, Italia, Portogallo, Paesi Bassi, Svezia, Spagna, Austria, Finlandia, Danimarca e Norvegia.
I risultati emersi sono senza dubbio interessanti, soprattutto per quanto riguarda l’Italia.
Il confronto mostra che il paese in cui costa meno parcheggiare è il Portogallo, dove un’ora costa in media 0,75€; mentre quello in cui costa di più sono i Paesi Bassi, dove per un’ora di parcheggio si pagano circa 3,5€.
Subito dopo il Portogallo, con una tariffa media oraria di 1,50€, c’è L’Italia, seguita da Svezia e Spagna dove il prezzo medio per la sosta è di 1,52€.
Il costo del parcheggio basso è davvero un vantaggio?
La sosta è un tassello fondamentale dell’ecosistema della mobilità. E se in altre nazioni parcheggiare costa di più è anche vero che in quegli stessi paesi la mobilità è molto più fluida e scorrevole rispetto alla media delle città italiane.
“Avere tariffe di sosta più basse non sempre rappresenta una buona notizia per l’automobilista: la sosta a pagamento è uno strumento utile per rendere le città più vivibili”, ha commentato Giuliano Caldo, Head of South & Central Europe di EasyPark Group.
“Una mobilità cittadina efficace passa anche da un sistema tariffario intelligente, studiato per indirizzare il flusso di auto in determinate direzioni nei diversi orari”.
“Come ci insegnano i Paesi del nord Europa, le strategie per ottenere questo risultato sono diverse: incrementare i parcheggi gratuiti in alcune zone, aumentare le tariffe nelle aree del centro città e incentivare l’uso dei parcheggi in struttura, in modo da rendere più scorrevole il traffico e liberare le vie del centro”.