Audi Sport ad Imola: la nascita di un Brand –Â La Casa dei quattro anelli ha dato alla luce il Brand Audi Sport. Un badge che fino ad oggi aveva rappresentato la diretta prosecuzione della divisione Motorsport in ambito stradale in quanto responsabile dello sviluppo dei modelli piĂą sportivi del Marchio.
Forte di 32 Campionati Internazionali vinti, 13 vittorie nella leggendaria 24 Ore di Le Mans, 11 campionati DTM, 6 campionati Turismo e 3 campionati Rally, la divisione Motorsport di Audi può vantare la bellezza di 35 anni di attività nelle piste di tutto il mondo. Attività che le ha permesso di utilizzare, dal 2001 ad oggi, la pista ed il Motorsport in generale come laboratorio per lo sviluppo delle auto di serie, prestazionali e non. Secondo Audi, quindi, il passo dalla pista alla strada è breve ed infatti il poter utilizzare le competizioni come campo di battaglia dove sviluppare tutte  le auto di serie ha permesso alla Casa di Ingolstadt di sviluppare auto prestazionali che fossero al tempo stesso dei prodotti affidabili e performanti,  con prestazioni al top della categoria, facili da guidare, alla portata di tutti, ideali nella guida di tutti i giorni e sicure in ogni condizione.
Una filosofia molto chiara e diretta, riscontrabile su tutte le Audi Sport, che si può riassumere in 5 semplici pilastri: tecnologia ai massimi livelli, prestazioni di riferimento, trazione Quattro, eleganza ricercata e piacere puro. Una tale filosofia permetterĂ la realizzazione di almeno una vettura prestazionale ogni anno e lo sviluppo della gamma RS in parallelo con il modello base. Con oggi però Audi Sport fa un ulteriore passo in avanti raggiungendo un livello superiore. Diventa l’emblema o il Brand di qualcosa di iconico cioè di un prodotto fatto davvero bene. Per fare in modo che ciò avvenga sono state scelte 17 concessionarie che saranno le uniche deputate alla vendita e all’assistenza di prodotti del Marchio; è stata pianificata e predisposta una comunicazione specifica e dettagliata con il cliente per soddisfare anche il piĂą appassionato; sono stati attivati alcuni servizi di promozione e attivitĂ riservati esclusivamente ai clienti del Brand Premium.
IL CAMPO DI BATTAGLIAÂ
Proprio in occasione della presentazione del nuovo Brand Audi Sport, abbiamo avuto modo di testare l’intera gamma Audi Sport RS ed R sul famosissimo circuito internazionale di Imola. Un tempio per i veri cultori della guida, un tracciato molto tecnico, difficile da interpretare, percorso in senso antiorario e formato da 12 curve a sinistra e 9 curve a destra (qualcuna di queste cieca), alcuni sali scendi e staccate da cardiopalma per una lunghezza totale di 4.909 metri.
LE ARMI CON LE QUALI COMBATTEREÂ
Audi RS 3 Sportback (50.650 euro): si classifica come la entry level di casa Audi Sport anche se definirla tale è leggermente riduttivo. La hatchback tedesca, infatti, sotto il cofano nasconde un 2.5 litri 5 cilindri TFSI da 367 CV e 465 Nm che, grazie al cambio S tronic 7 rapporti a doppia frizione e alla trazione integrale permanente Quattro (composta da un differenziale con frizione a lamelle ad azionamento idraulico a comando elettronico), riesce a raggiungere la velocità massima di 280 km/h e a coprire lo 0-100 km/h in appena 4,3 secondi portandosi dietro una massa comunque consistente di 1.595 kg.
La piccola pepata di Casa Audi si è dimostrata la piĂą facile da portare al limite e la piĂą divertente. Nonostante sia la meno potente, il motore spinge con vigore fin dai regimi piĂą bassi allungando rapidamente fino alla zona rossa ed il suono che scaturisce dai due enormi scarichi ovali posteriori è una sinfonia per pochi intenditori. Ad ogni staccata l’impianto frenante da il meglio di se arrestando la Sportback dei quattro anelli in davvero poco spazio, nonostante sia l’unica delle quattro a non disporre dei freni carboceramici. Solo dopo numerose frenate ed un utilizzo prettamente pistaiolo l’impianto frenante ha evidenziato un leggero affaticamento ed un corsa leggermente piĂą lunga. Ci sono bastati davvero pochissimi giri per rimanere sorpresi dalla facilitĂ con la quale riusciamo a portarla al limite. Merito, infatti, dell’ottima trazione integrale Quattro e della logica di funzionamento di sospensioni, controlli elettronici e differenziale, sembra quasi di essere alla guida di una vettura non prestazionale capace però di regalarci inserimenti in curva fulminei, grande trazione in uscita ed un posteriore ballerino quel tanto che basta da agevolare la chiusura della curva.
Audi RS 6 Avant Performance (125.000 euro): assaporare l’accelerazione di una supersportiva a bordo di una comoda famigliare premium con lei è finalmente possibile. La big Station Wagon pepata monta un 4.0 litri V8 TFSI pompato dal pacchetto Performance che le consentono di registrare la bellezza di 605 CV e 750 Nm. Numeri da far girare la testa che consentono all’enorme massa di 2.025 kg di raggiungere una velocitĂ massima di 305 km/h e di scattare nello 0-100 km/h in soli 3,7 secondi. Per fortuna a tenere a bada un tale esubero di potenza e coppia ci pensano il cambio Tiptronic da 8 rapporti a convertitore di coppia e la trazione integrale permanente Quattro (composta da un differenziale centrale a controllo elettronico piĂą un differenziale sportivo al posteriore).
La Station Wagon muscolosa incute timore giĂ al primo sguardo ma, una volta salito a bordo e avviato il poderoso V8, il timore si trasforma in un sorriso sulla faccia a 32 denti. La famigliare pepata sprigiona cavalli da tutti i pori, al punto da regalare un’accelerazione tale da togliere il fiato. Il motore sembra non dire mai basta emanando una coppia a dir poco incredibile ed infilando una dietro l’altra le marce con una velocitĂ pazzesca. I gorgoglii e gli scoppi che si sentono provenire dagli scarichi enfatizzano la giĂ presente sensazione di goduria e ci regalano una emozione unica. La trazione integrale Quattro non viene mai messa in crisi neanche con 750 Nm di coppia. Lo sterzo è abbastanza diretto e comunicativo e la RS 6 danza senza timore tra una curva e l’altra infischiandosene delle sue generose dimensioni e del suo consistente peso. I freni carboceramici, optional da circa 10.000 euro, fanno la loro parte ma il lavoro maggiore è affidato ai differenziali sportivi con Torque Vectoring ai quali è richiesto di tenere a bada cotanta esuberanza. Nonostante l’estrema agilitĂ in inserimento la RS 6 si è dimostrata meno facile e intuitiva della sorellina RS 3 a causa delle consistenti masse in gioco e delle dimensioni che si fanno sentire in modo apprezzabile.
Audi RS 7 Sportback Performance (133.900 euro): la coupè quattro porte vitaminizzata, degna sorella della RS 6, farà battere il cuore di tutti gli amanti di auto del genere. Sotto la pelle giace lo stesso 4.0 litri V8 TFSI della sorella Station Wagon palestrato anche in questo caso a 605 CV e 750 Nm. Il motore, accoppiato al cambio Tiptronic da 8 rapporti a convertitore di coppia e alla trazione integrale permanente Quattro (composta da un differenziale centrale a controllo elettronico più un differenziale sportivo al posteriore), lancia la coupé tedesca da 2.005 kg fino alla velocità massima di 305 km/h permettendole di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 3.7 secondi.
La RS 7 in pista ci ha regalato le medesime sensazioni che abbiamo provato sulla sorella RS 6. In fin dei conti la meccanica alla base è la stessa, il peso è praticamente identico e lo stesso vale per le dimensioni. Anche questa vettura era equipaggiata con i freni carboceramici ma la corsa del pedale, durante le intense frenate, ci è parsa discretamente piĂą lunga. Come sulla RS 6 il motore sale di giri in modo talmente veloce da togliere il fiato. La vettura, inoltre, divora una dietro l’altra le curve facendoci dimenticare di essere alla guida di una vettura del peso di due tonnellate. L’anteriore fulmineo e lo sterzo preciso ci fanno sentire come su due binari mentre il posteriore, se debitamente provocato allarga la traiettoria e aiuta a chiudere la curva con ancora piĂą velocitĂ . Anche la RS 7 ci è parsa leggermente meno divertente da guidare rispetto alla sorellina RS 3 che per ora detiene il primo gradino del podio.
Audi R8 Plus Coupè (195.800 euro): dulcis in fundo la regina delle sportive di Casa Audi. Diretta parente della Lamborghini Huracan, dalla cugina ha ereditato lo spaventoso 5.2 litri V10 FSI famoso per l’enorme allungo e capace di sprigionare la bellezza di 610 CV e 560 Nm. Un valore di potenza ancora piĂą sorprendente se declinato a spingere gli esigui 1.630 kg della CoupĂ© corsaiola che le consente di raggiungere quota 330 km/h e di archiviare la pratica dello 0-100 km/h in meno di 3,2 secondi. Prestazioni rese possibili dall’ottimo cambio S tronic da 7 rapporti a doppia frizione e dall’evolutissima trazione integrale permanente Quattro (composta da un differenziale con frizione a lamelle a regolazione elettroidraulica all’anteriore piĂą un differenziale autobloccante meccanico al posteriore).
L’emozione di salire a bordo è tanta. Non capita , infatti, tutti i giorni di poter guidare bolidi di questo calibro. Si avete letto bene, l’Audi R8 Plus è un bolide ma è anche una macchina da tutti i giorni. A questa definizione ci sono arrivato dopo averla provata in pista a Imola perchĂ©, in puro stile Audi Sport, la R8 Plus si è dimostrata una supersportiva davvero facile da guidare ed estremamente sicura. E’ vero noi non saremo dei piloti da poter sfruttare al massimo le capacitĂ di una tale vettura ma, fidatevi, la R8 Plus difficilmente vi tradirĂ , raramente vi trasmetterĂ reazioni nervose anzi guidandola in pista, se mai vi doveste trovare a chiudere gli occhi, vi sembrerebbe di guidare una comune utilitaria con l’unica differenza di avere 610 CV sotto il cofano. La sorellona gemella dell’Audi TT danza tra un cordolo e l’altro con estrema facilitĂ e con una rapiditĂ senza pari, l’impianto frenante è capace di staccate da pelle d’oca e lo sterzo è comunicativo e duro al punto giusto. La trazione non viene mai a mancare e la stabilitĂ non ha eguali. Il motore spinge davvero forte con un allungo quasi infinito. Certo non siamo di fronte all’enorme coppia del V8 biturbo ma, complice la estrema leggerezza della vettura (1.630 kg) la R8 Plus accelera con un missile terra aria. Il suono allo scarico è un ululato degno dei migliori aspirati che si fanno sentire sempre di piĂą a mano a mano che l’ago del contagiri sale verso la zona rossa.