Leggero ma incisivo: il restyling che ci consegna la nuova Audi Q7 2024, in vendita dal mese di giugno, ritocca la grande SUV tedesca il minimo indispensabile ma abbastanza da darle un tocco di carattere.
Le novità si concentrano infatti su frontale e fanaleria, mentre sottopelle si aggiornano soprattutto i sistemi di comunicazione e infotainment, ma senza cambiare nulla a livello di schermi e di comandi.
Arrivano i fari con laser spot e gli Oled
Nel frontale della nuova Audi Q7 2024 cambia la mascherina, che rimodella ancora una volta il single frame aumentandone ancora le dimensioni e la trama, con grandi maglie esagonali, sottolineando nuovi fari e prese d’aria dalle dimensioni e dall’evidenza maggiori.
Nei gruppi ottici si nota la nuova firma luminosa personalizzabile dei proiettori anteriori, che introducono la tecnologia Matrix HD con laser spot. La luce blu ha una lunghezza d’onda di 450 nanometri e di fatto raddoppia il raggio d’azione degli abbaglianti, mente un convertitore al fosforo trasforma il laser blu in luce bianca con una temperatura colore di 5.500 gradi Kelvin.
Lo spot laser funziona dai 70 km/h fuori dai centri urbani e offre una maggior visibilità e, dunque, sicurezza, in quanto dialoga con le telecamere frontali che ne comandano la disattivazione quando si incrociano altri veicoli. Inoltre, tramite il sistema MMI è possibile scegliere lo stile della firma luminosa tra quattro diverse opzioni.
Per i gruppi ottici posteriori la novità sono le nuove ottiche con Oled, Led organici in grado di realizzare anche segnalazioni dinamiche.
Nuove funzioni infotainment
Gli interni sulla Audi Q7 2024 restano invariati, specialmente nello schema dei display che mantengono il doppio schermo centrale, ma si aggiornano le funzioni di bordo con la nuova generazione dell’MIB che rinnova la grafica dell’interfaccia e consente di installare app per servizi musicali come Spotify e Amazon Music.
Quattro motori, confermata la SQ7
La gamma della Audi Q7 2024 riprende le unità già conosciute, con la sola eccezione degli ibridi plug-in che al momento non sono menzionati: si parte quindi con il 3.0 TFSI da 340 CV e dai due turbodiesel 3.0 TDI con 231 e 286 CV. Al vertice si conferma anche la versione SQ7, con motore 4.0 V8 da ben 507 CV. Tutte le motorizzazioni sono corredate di tecnologia mild hybrid a 48V cambio tiptronic a otto rapporti e trazione integrale quattro.