Dal 23 al 25 aprile si svolgerà il Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, la famosa manifestazione dedicata alle più belle automobili del passato. Disputata per la prima volta nel 1929, la rassegna è da sempre ospitata nei magnifici prati del Grand Hotel Villa d’Este e di Villa Erba a Cernobbio, sul Lago di Como. All’evento non poteva certo mancare Alfa Romeo che proprio quest’anno compie 100 anni di vita. Ecco allora “sfilare” sulla passerella di Villa d’Este ben 8 preziosi esemplari che appartengono all’Automobilismo Storico Alfa Romeo e quindi al suo Museo. Insieme a queste vetture il pubblico potrà ammirare anche due modelli di ultimissima generazione (Giulietta e 8C Spider): è il modo migliore per ribadire con forza l’unicità del brand nel panorama automobilistico mondiale, un patrimonio fatto di vetture e progettisti, corse e motori, eleganza e innovazione che hanno segnato il progresso tecnologico e le vicende sportive del Novecento.
Tra le 8 vetture dell’Alfa Romeo Automobilismo Storico la più anziana è una versione particolare della “RL Super Sport”, un torpedo sei posti carrozzato in alluminio da Castagna nel 1925 per un Marajah indiano e rientrato in Italia negli anni Settanta. Si prosegue poi con una “6C 1750 Gran Sport” del 1931, con carrozzeria realizzata da Zagato in un elegantissimo bianco pastello e contraddistinta da un dettaglio esclusivo: lo stemma sul radiatore riporta la scritta “Paris” invece di “Milano”, soluzione adottata per una serie di vetture vendute sul mercato d’Oltralpe attraverso la consociata francese. Invece, è dell’anno successivo la “8C 2300 spider tipo Mille Miglia”, anch’essa firmata Zagato, stesso modello che ha vinto per due edizioni la Mille Miglia (nel 1932 e nel 1933) e unica vettura che ha gareggiato presente nell’area dedicata all’Alfa Romeo. Il prestigioso schieramento presente a Cernobbio presenta anche un’esclusiva “8C 2900 B Lungo” del 1938 nella sua splendida silhouette azzurra. Questa berlinetta carrozzata da Touring col metodo “Superleggera” rappresenta il massimo prestigio in termini di stile e contenuti meccanici, non per nulla nel 1938 era considerata un’autentica supercar che, tra l’altro, ha vinto la Mille Miglia nel 1947. Si passa così al dopoguerra con la “6C 2500 Super Sport Villa d’Este” del 1949, con un’elegante livrea champagne metallizzato, modello che si è aggiudicato l’omonimo Concorso d’Eleganza, premiando ancora una volta la classe della milanese Touring. Ed è del 1953 un’altra vettura firmata Touring, la più originale tra quelle proposte: si tratta della “1900 C52 Disco Volante spider”, dalle forme insolite e affascinanti, che attraggono sempre l’interesse del pubblico. Bisogna ricordare che la “Disco Volante” è stata progettata per le competizioni ma in realtà non ha mai corso. Anche la “Giulietta Spider”, una vettura di larga diffusione, fa parte dei modelli esposti dall’Alfa Romeo: è proprio un esemplare unico del 1955, cioè il primo prototipo della serie “America”, che differisce per qualche elemento dalla vettura di produzione, mantenendo inalterato lo stile giovane e fresco di Pinin Farina.
La rassegna cronologica termina con la “33 Stradale prototipo” del 1967 e la “2000 Sportiva” del 1954. La prima è una supercar con un motore 8 cilindri disegnata da Scaglione, considerata il riferimento stilistico per la recente 8C Competizione e, all’epoca, il top di gamma dell’Alfa Romeo. La seconda vettura, disegnata anch’essa da Scaglione e con carrozzeria realizzata da Bertone, è un’elegantissima coupé grigio metallizzato – poco conosciuta al grande pubblico – che prenderà parte “fuori concorso” all’esibizione dinamica del Concorso di Villa d’Este. Accanto a questi preziosi esemplari che rappresentano alcune delle tappe più significative della storia dell’Alfa Romeo, in termini di design e innovazione, saranno esposte anche le ultime novità del marchio: la nuovissima Giulietta e l’affascinante 8C Spider. Entrambe le vetture nascono dal nuovo corso stilistico e tecnologico di Alfa Romeo iniziato con la supercar 8C Competizione e sottolineato dal ritorno ai nomi italiani che, da una parte, riporta al passato glorioso del brand, dall’altra parte proietta nel futuro i suoi valori di tecnologia ed emozione. Del resto, come dimostrano anche le vetture esposte a Cernobbio, le vetture Alfa Romeo, di ieri e di oggi, si contraddistinguono nel panorama internazionale per uno stile essenziale capace di trasmettere forti emozioni e una ricerca tecnica sempre all’avanguardia, oltre ad una tenuta di strada e piacere di guida ai massimi livelli.
Infine, sempre a testimonianza della secolare e proficua collaborazione tra i più famosi carrozzieri europei e il Centro Stile Alfa Romeo, nell’area espositiva riservata al marchio è esposta la “2uettottanta” della Pininfarina, la concept car presentata al recente Salone di Ginevra che rende omaggio sia agli 80 anni di storia della Pininfarina sia alla celebre Alfa Romeo Duetto spider disegnata proprio dall’atelier piemontese.