ZF viaggia a gonfie vele. Il fatturato del colosso tedesco, nel 2018, è aumentato di circa il 6%, attestandosi a quasi 37 miliardi di euro. I punti forti dell’azienda rimangono la mobilità , il trasporto e non solo.
Focus su mobilità e servizi per il trasportoÂ
Nell’area in forte espansione della mobilità o del trasporto come servizio (Mobility/Transport as a Service), ZF sta creando nuovi prodotti per la mobilità come e.GO People Mover. Questo minibus azionato elettricamente, che in futuro sarà anche in grado di viaggiare autonomamente, sarà su strada in autunno nelle prime flotte di prova ad Aquisgrana e Friedrichshafen. Qualche settimana fa, ZF ha inoltre annunciato la sua partecipazione come maggior azionista in 2getthere, un fornitore olandese di sistemi elettrici autonomi per il trasporto passeggeri. Con i veicoli senza autista di 2getthere sono state trasportate in modo puramente elettrico, affidabile e redditizio più di 14 milioni di persone in numerose città , porti e aeroporti di tutto il mondo. Grazie all’esperienza pluriennale, l’affidabilità dei sistemi di mobilità di 2getthere supera il 99,7%.
Successo a lungo termine con le trasmissioni ibrideÂ
Oltre a nuove soluzioni di mobilità , ZF sta anche sviluppando ulteriormente prodotti consolidati come il cambio automatico a 8 rapporti per le autovetture, soprattutto attraverso l’elettrificazione completa. Questa settimana, ZF ha firmato con BMW un contratto di fornitura per l’avanzato cambio automatico a 8 rapporti, che include una versione ibrida. Il contratto a lungo termine rappresenta il più importante ordine per la fornitura di cambi automatici nella storia di ZF e conferma l’importanza della tecnologia ibrida per la mobilità individuale nel futuro. Per quanto riguarda l‘elettrificazione, quest’anno la trasmissione centrale elettrica per autovetture di ZF sarà anche utilizzata in serie da un costruttore. Inoltre, c’è una forte domanda per l’assale a portale elettrico per autobus urbani, già affermato sul mercato e per il quale ZF si è aggiudicata numerosi nuovi ordini da parte dei costruttori di autobus.
L’acquisizione di WABCO rafforza la divisione veicoli commerciali e industrialiÂ
Un altro passo importante per ZF è l’acquisizione pianificata di WABCO, che rientra nella strategia aziendale ed estende per la prima volta le competenze ai freni dei veicoli commerciali e industriali. WABCO è fornitore leader mondiale di sistemi per il controllo della frenata, di tecnologie e servizi per migliorare la sicurezza, l’efficienza e la connettività di autocarri, autobus e rimorchi. Il completamento dell’acquisizione è previsto per l’inizio del prossimo anno e, nel lungo termine, contribuirà a rendere ZF più indipendente dai cicli del mercato delle autovetture. WABCO impiega circa 16.000 persone in tutto il mondo e l’anno scorso ha generato un fatturato di 3,2 miliardi di euro.
Le modifiche strutturali rendono ZF più veloceÂ
Per poter reagire in modo ancora più rapido e mirato alle diverse esigenze del mercato, ZF ha introdotto un approccio operativo duale che consente velocità e modelli organizzativi diversi. Come parte di questo processo, la precedente divisione Tecnologia di Sicurezza Attiva e Passiva è stata suddivisa in tre divisioni: Passive Safety Systems, Active Safety Systems ed Electronics and Advanced Driver Assistance Systems (ADAS). A queste verranno aggiunti centri per lo sviluppo di sistemi e progetti che portano avanti temi trasversali alle divisioni, come la guida automatizzata o la mobilità elettrica.