
La Lancia Thema è senza dubbio stata un’automobile importante per la Lancia e in generale nel Gruppo Fiat, che in quegli anni era impegnato in un forte rilancio a livello di gamma e di immagine.
E’ stato giusto doveroso organizzare un evento dedicato alla Thema, che di questo rilancio è stata una delle protagoniste, tanto da divenire un vero simbolo del ‘made in Italy’ del periodo.
Ci ha pensato il gruppo CAReGIVER, formato da oltre 200 ingegneri, tecnici e collaudatori che hanno lavorato nella galassia Fiat nella seconda metà del secolo scorso e che continuano ad amare l’automobile.
La sede è stata ovviamente l’Heritage HUB di Stellantis, ubicato nei locali dell’ex Officina 81 di Via Plava a Torino, all’interno del comprensorio industriale di Mirafiori, la data il 14 novembre u.s.

Dopo il saluto di Roberto Giolito, Head of Stellantis Heritage (Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Abarth) e un intervento di Paolo Loiotile, Head of Lancia Product at Stellantis, sono saliti in cattedra alcuni degli artefici dell’iconica vettura Lancia.
Insieme hanno dato vita a un dibattito moderato dal nostro collaboratore Francesco Forleo, un tecnico che ha vissuto, tra le altre esperienza, anche lo sviluppo dell’ultima serie della Thema.
Al tavolo dei relatori erano presenti:
- Beppe Perlo,
- Mauro Palitto,
- Paolo Massai,
- Bruno Cena,
- Luigi Filtri,
- Vincenzo Nervi.

Ciascuno di loro ha ricordato gli aspetti che seguì in prima persona, ricostruendo lo sviluppo del modello nato su una piattaforma condivisa con Fiat, SAAB e Alfa Romeo.
Accanto agli oratori è stata esposta l’intera gamma di Lancia Thema, appartenente alla collezione di Heritage Stellantis che conta oltre 300 vetture in mostra all’HUB.
Lancia Thema, storia di un successo italiano
Granturismo: una parola che significa viaggiare al volante di un’automobile potente, confortevole, elegante, mai eccessiva. Come una Lancia.
Fedele a questa missione, a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 Lancia propone al mercato un modello che segna il ritorno dell’industria automobilistica italiana nel settore delle berline medio-superiori di prestigio: la Thema.
Il progetto ‘Tipo 4’, sviluppato in comune con Saab ed esteso successivamente a Fiat per la Croma e ad Alfa Romeo per la 164, viene interpretato da Lancia, in collaborazione con Giorgetto Giugiaro.
Il risultato è una classica tre volumi e quattro porte, con linee squadrate e pulite, grande abitabilità , comfort e prestazioni di prim’ordine.
La trazione è anteriore, il motore trasversale, le sospensioni a quattro ruote indipendenti e il Cx ha un valore eccellente: 0,32.
Al pubblico piace questa berlina silenziosa e signorile che in strada sfodera un temperamento agile e brillante: il successo di Thema in tutte le sue versioni è immediato.
Le richieste sono tali che a un paio d’anni dal lancio, occorre incrementare i volumi produttivi e contemporaneamente mantenere una grande attenzione alla qualità .
Lancia Thema: 360.000 esemplari su tre serie
La Thema è stata prodotta, tra il 1984 e il 1994, in 360 mila esemplari, risultando la berlina di lusso più venduta nella storia della Lancia.

Nel 1986 la gamma dell’ammiraglia si completa con la Lancia Thema Station Wagon, realizzata con Pininfarina, e la Lancia Thema 8.32, entrambe nate da collaborazioni con marchi prestigiosi.

La Thema station Wagon adotta inizialmente solo motori sovralimentati (il 2.0 i.e.turbo benzina e il 2.5 TD) per sottolineare il carattere élitario della vettura.
Nella realizzazione della Thema 8.32, il partner è addirittura la Ferrari, che fornisce il propulsore a 8 cilindri e 32 valvole.
Subito ribattezzata dal pubblico Thema-Ferrari, la vettura ha un interno lussuoso in radica e pelle e un piccolo alettone posteriore a scomparsa.
Grazie al 3.0 litri di Maranello la Lancia Thema 8.32 dispone di 29 kgm di coppia e raggiunge i 240 km/h di velocità massima.

All’avanguardia anche nelle sospensioni
Senza contare che il modello Thema propone per la prima volta le sospensioni ‘autolivellanti’ e quelle ‘a smorzamento controllato’.
Le prime assicurano un assetto costante alla vettura e quindi un comfort elevato e facilità di guida in ogni condizione di carico.
Le seconde, adottate nell’89, sono frutto di un progetto originale e portano la Lancia all’avanguardia nel campo del controllo elettronico della dinamica delle sospensioni.
Attraverso un controllo elettronico, infatti, il sistema governa sia la regolazione della rigidezza delle sospensioni posteriori, sia la taratura degli ammortizzatori, scegliendo di volta in volta quella ottimale.
Su alcune versioni della Thema viene adottata anche un’altra prima mondiale: i cristalli del tipo Solextra, capaci di ridurre il riscaldamento dell’abitacolo provocato dall’irraggiamento solare.
Nell’arco dei suoi dieci anni di vita la Thema viene costruita in tre differenti serie:
- 1984/1988 la prima serie;
- 1988/1992 la seconda;
- 1992/1994 la terza ed ultima.
La Thema 8.32 viene realizzata soltanto sulla base della prima e della seconda serie.