E con questa, la gamma delle sportive di Lamborghini diventa tutta plug-in. Prima è toccato alla Revuelto, erede della Aventador, ora alla Temerario, la piccola, concedeteci il termine, che va a sostituire la Huracan. Solo che in questo caso le novità non si limitano all’aggiunta di una parte elettrificata a un powertrain noto. Qui si dice addio allo storico V10 aspirato per accogliere un V8 sovralimentato dalle prestazioni eccezionali.
Evoluzione della specie o imperdonabile affronto alla tradizione del brand? Noi, in attesa di provare di persona questa spettacolare due posti, propendiamo per la prima, e ora vi spieghiamo perché.
Il motore arriva a 10.000 giri
Il motore in questione (internamente identificato dalla sigla L411) è sviluppato interamente a Sant’Agata Bolognese e ha una cilindrata di 4 litri e due turbo da 2,5 bar posizionati all’interno delle bancate, che tra loro formano un angolo di 90 gradi. Grazie proprio alla sovralimentazione il V8, da solo, raggiunge una potenza di 800 CV.
A lasciare a bocca aperta, però, non è tanto questo valore in sé, quanto il fatto che lo si raggiunga a oltre 9.000 giri. Già, perché su questo propulsore il limitatore è fissato a 10.000 giri, una cifra mai vista prima e che si raggiunge grazie all’adozione di tante soluzioni tecniche e di materiali derivati dal mondo delle competizioni. Come le bielle in titanio, le teste dei cilindri in lega di alluminio o il comando valvole con bilancieri a dito rivestiti in un materiale speciale.
A questo, come detto, si aggiunge la parte elettrificata. È composta da tre motori elettrici. Due sono all’anteriore, hanno 82 CV a testa e trasferiscono potenza ciascuno a una sola ruota. In terzo è piazzato dietro, arriva a 150 CV ed è stato inserito tra il V8 e il cambio. Tutti e tre sono alimentati da una batteria agli ioni di litio da 3,8 kWh che si trova tra i due sedili. Si ricarica principalmente con l’auto in movimento, ma può essere attaccata a una presa di corrente esterna (per questo si parla di plug-in) e si ricarica in AC a 7,4 kW.
La Lamborghini Temerario, così, può vantare una potenza di sistema di 920 cavalli, con una coppia massima che arriva a 730 Nm (costante tra i 4.000 e i 7.000 giri). Alla voce trasmissione troviamo un cambio automatico a doppia frizione a 8 rapporti che è stato sviluppato appositamente per questo powertrain. È posizionato trasversalmente e a sbalzo, dietro al motore.
Prestazioni mai viste prima
Ora, facciamo un rapido calcolo. La Huracan più potente mai prodotta, quella STO che abbiamo provato lo scorso anno, non andava oltre i 640 CV. Aveva un’impostazione superpistaiola ed era estrema sotto molti punti di vista. Ma sullo 0-100 si fermava a 3 secondi netti; toccava i 200 all’ora in 9”0 e raggiungeva una velocità massima di 310 km/h.
La Temerario, nella sua prima versione che, ne siamo certi, sarà seguita da altre varianti più potenti e cattive, proprio grazie al powertrain ibrido, dichiara numeri che fanno impallidire: 0-100 in 2”7; 0-200 in 7”3; velocità massima di 340 km/h.
- 0-100: 2″7
- 0-200: 7″3
- Velocità max: 340 km/h
Una vera Lambo
In attesa di avere ulteriori dettagli riguardo a questa Lamborghini Temerario, di cui non sono ancora state dichiarate dimensioni e pesi, per esempio, ci sentiamo di dire, d fronte alle informazioni note fino a oggi, che questa Temerario, per quanto ibrida e per quanto sovralimentata, sia una vettura progettata nel pieno rispetto del DNA Lamborghini.
Quale altro motore turbo stradale arriva a 10.000 giri? Quale altro eroga il massimo della potenza oltre i 9.000? E poi, gli ingegneri della Casa del Toro affermano di aver lavorato tantissimo anche sul telaio e addirittura sul sound per dare a questa coupé un carattere unico, sottolineato da una voce riconoscibile quanto coinvolgente, come quella del V10 aspirato che abbiamo apprezzato su Gallardo e Huracan.