La rinascita italiana in carbonio della NSX

Immaginario
foto © Pininfarina

Ci sono nomi che, nel mondo dell’auto, rimangono fissati nell’immaginario collettivo degli appassionati.

NSX è uno di questi. Quando Honda la presentò nel 1990, ridefinì il concetto stesso di supercar accessibile e guidabile, con un equilibrio tra tecnologia, affidabilità e piacere di guida che fece scuola.

Oggi, a trentacinque anni di distanza, quella filosofia torna a vivere grazie a una collaborazione tutta italiana.

Infatti, JAS Motorsport e Pininfarina riportano in vita l’iconica coupé giapponese, reinterpretandola per il XXI secolo.

Una leggenda che ritorna

Il progetto, annunciato a Torino e Arluno, segna un passo storico per JAS Motorsport.

La sua prima vettura stradale ad alte prestazioni, costruita in serie limitata, rappresenterà una sintesi perfetta fra artigianalità e ingegneria da corsa.
Alla base c’è una
donor car, una NSX di prima generazione – con guida a sinistra o destra a seconda del mercato – che sarà completamente trasformata, dentro e fuori, per diventare un oggetto da collezione e da guida pura.

Il design è firmato Pininfarina, garanzia di equilibrio tra forma e funzione.

La carrozzeria sarà realizzata interamente in fibra di carbonio, materiale principe delle competizioni, scelto per ridurre il peso e aumentare rigidità e sicurezza.

Ogni pannello sarà modellato per esprimere tensione, aerodinamica e sensualità meccanica, in un linguaggio che omaggia l’originale ma la porta nel presente con superfici scolpite e proporzioni tese.

Tecnica e passione nel cuore della nuova NSX

Sotto la pelle di carbonio, il cuore pulsante resta fedele allo spirito Honda, con un V6 aspirato progettato e sviluppato da JAS Motorsport.

Il nuovo propulsore promette potenza, coppia e reattività senza compromessi, abbinato a un cambio manuale a sei marce che celebra la connessione diretta tra uomo e macchina.

In un’epoca dominata da ibridi plug-in e cambi robotizzati, questa scelta suona come una “dichiarazione d’amore” per la guida pura.

JAS intende offrire un’esperienza analogica ma moderna, dove il pilota è protagonista assoluto, senza filtri né artifici elettronici.

Ergonomia, emozione, eleganza

Anche l’interno nasce da un dialogo costante tra tradizione e innovazione.

Pininfarina ha reinterpretato il layout originale della NSX, conservandone la filosofia centrata sul conducente.

Ogni comando è a portata di mano, ogni superficie è pensata per evocare una sensazione tattile autentica, mentre materiali pregiati e inserti in carbonio raccontano una sportività raffinata.
La forma segue la funzione, ma senza rinunciare a quell’eleganza che da decenni è marchio di fabbrica del design torinese.

Produzione esclusiva e artigianale

La realizzazione avverrà presso l’atelier JAS Motorsport di Arluno (MI), dove la tradizione delle corse incontra la cura sartoriale del dettaglio.

Ogni esemplare sarà costruito a mano, secondo gli standard più elevati del motorsport. È prevista una produzione in serie limitata, ancora da definire nei numeri ma destinata a pochi fortunati collezionisti e piloti appassionati.

In un mercato dominato da SUV elettrificati e software di guida autonoma, questa rinascita rappresenta una scelta controcorrente.

La nuova NSX non punta alla connessione digitale, ma a quella emozionale.

È una macchina che parla alla memoria, all’istinto e al piacere meccanico, ricordandoci che l’automobile, prima di tutto, è passione, rumore, tatto e anima.

JAS Motorsport e Pininfarina non stanno semplicemente costruendo una vettura, stanno riportando in vita un’idea di guida.

Una filosofia che continua a dire, anche oggi, che le auto migliori non sono quelle che ci portano da un punto all’altro, ma quelle che ci fanno desiderare di non arrivare mai.

immaginario
foto © Pininfarina