
La seconda edizione del “Formula E All-Women’s Test” è in programma il 31 ottobre sul circuito Ricardo Tormo di Valencia.
Qui avrebbe dovuto tenersi anche la prima edizione, ma le inondazioni che avevano funestato la “Comunidad” avevano costretto gli organizzatori a organizzare un rapidissimo “trasloco” a Madrid.
“Siamo felici di tornare con la seconda edizione del nostro test femminile – ha commentato il Ceo della Formula E Jeff Dodds – Quello dello scorso anno è stato un momento storico, e il suo successo ha posto le basi per ciò che verrà. Quest’anno, con il doppio del tempo in pista, offriamo alle pilote un palcoscenico ancora più ampio per dimostrare il loro talento al volante della nostra monoposto Gen3 Evo”.
Almeno una donna pilota per ciascuna squadra
Le dieci scuderie protagoniste del mondiale elettrico hanno l’obbligo di schierare almeno una donna pilota.
La DS Penske è la sola che finora ha deciso di impiegarne due alla fine delle sessioni riservate ai venti piloti ufficiali (due in meno rispetto a un anno fa perché agli abbandoni di Maserati e McLaren ha risposto solo Citroën, il solo nuovo ingresso del campionato), fra il 27 e il 30.
La squadra franco-statunitense ha puntato sulla 28enne pilota e modella americana Lindsay Brewer e sulla ventenne britannica Jessica Edgar.
La Nissan, squadra che con Oliver Rowland ha vinto l’ultimo titolo individuale, ha richiamato Abbi Pulling, che aveva entusiasmato a Madrid poco più di un anno fa, avvicinando i tempi dei colleghi maschi pur avendo assai meno dimestichezza con la monoposto elettrica e praticamente nessuna con la Gen3 Evo.
Pink Power in modalità Attack Mode
La Andretti ha scelto la 22enne spagnola Nerea Martì: per la giovane impegnata nella F1 Academy è un debutto assoluto con il bolide elettrico.
L’altra iberica al via è Marta Garcia, 25 anni e già trionfatrice del primo campionato della F1 Academy.
L’ha “ingaggiata” la Lola Yamaha Abt.
La Porsche (che detiene il titolo a squadre e il trofeo costruttori) ha dato ancora fiducia alla 30enne della Repubblica Ceca Gabriela Jilkova, mentre la Envision ha scelto la propria pilota dello sviluppo Alice Powell, anche per lavorare alla vettura.
Classe 2004, la sino-americana Chloe Chambers guiderà la monoposto della Mahindra, mentre la 20enne filippina Bianca Bustamante sarà al volante della Porsche 99X Electric della Cupra Kiro.
Quando il talento diventa elettrico
Per completare la griglia mancano ancora i nomi della Citroën e della Jaguar Tcs.
In una nota, la Formula E aveva confermato che “l’iniziativa conferma l’impegno a lungo termine di Formula E e FIA nel promuovere diversità e uguaglianza nel motorsport, dalle basi fino ai massimi livelli”.
In seguito ai test, aveva rilevato l’organizzazione del mondiale elettrico, si erano aperte “concrete opportunità di carriera. Cinque pilote hanno ottenuto ruoli come rookie o nello sviluppo ufficiale, e tre di loro hanno poi conquistato posizioni permanenti all’interno dei team di Formula E”.
















