
Con la nuova Citroën C5 Aircross, lo spirito visionario del fondatore torna a brillare.
Nel 1925, infatti, per celebrare i propri innovativi prodotti, André Citroën illuminò la Tour Eiffel con 250mila lampadine, trasformando l’icona parigina in un emblema scintillante visibile a chilometri di distanza.
Fu un gesto di marketing ante litteram e di modernità e visione che fece scuola.
Cento anni dopo, quello spirito visionario torna a brillare con la nuova Citroën C5 Aircross. La nuova auto si mostra (per il momento solo in presentazione statica) come il nuovo punto di riferimento del marchio nel segmento dei SUV C.
Infatti, unisce un design originale e deciso, una tecnologia all’avanguardia e – nel più classico stile Citroën – un comfort senza paragoni.
Citroën C5 Aircross: il SUV che vuole ridefinire spazio e benessere
La nuova Citroën C5 Aircross non è solo la seconda generazione di un modello di successo, vuole anzi essere una proposta di totale rinnovamento di stile e contenuti.
La progettazione ha privilegiato la fluidità aerodinamica e il comfort assoluto, anche grazie alle dimensioni generose (4,65 metri di lunghezza e 2,78 metri di passo) che “regalano” una seconda fila da limousine e un bagagliaio pur sempre ai vertici del segmento.
Nessun compromesso, quindi, neppure nelle versioni elettriche.
All’interno, il brand propone una nuova filosofia che chiama il “C-Zen Lounge”.
La plancia è orizzontale ed è ispirata al design d’arredo, i sedili Advanced Comfort hanno supporti regolabili pneumaticamente, l’ambient lighting è multicolore.
Il tutto per trasmettere – nelle intenzioni dei progettisti – una sorprendente sensazione di viaggio in classe comfort, come in un sofisticato salotto mobile.
Tecnologia che semplifica
Per Citroën il vero lusso è la semplicità e per questo motivo sulla nuova C5 Aircross è disponibile il nuovo Cascade Touch Screen.
Si tratta di uno schermo HD sospeso, personalizzabile fino a 16 widget per pagina, supportato da un Head-Up Display esteso, il più grande mai montato su una Citroën. Dovrebbe essere oltremodo intuitivo.
La guida assistita raggiungerà il livello 2 grazie al pacchetto Drive Assist 2.0, mentre il sistema di riconoscimento vocale “Hello Citroën” – potenziato da ChatGPT – trasformerà i comandi vocali in una conversazione naturale e fluida, per quella che dovrebbe essere un’esperienza a bordo davvero smart.
Motori per ogni esigenza
Nell’offerta di gamma, Citroën punta sulla libertà di scelta: ibrido, ibrido plug-in o 100% elettrico.
La nuova ë-C5 Aircross (la versione elettrica) promette fino a 680 km di autonomia nel ciclo WLTP grazie alla batteria da 97 kWh.
I tempi di ricarica sono rapidissimi – 27 minuti dal 20% all’80% su colonnina da 160 kW – e in futuro potrebbe arrivare la ricarica bidirezionale (V2L) per trasformare l’auto in fonte di energia mobile.
Chi preferisce un approccio più graduale all’elettrificazione può optare per l’ibrido plug-in da 195 CV, capace di oltre 100 km di percorrenza in modalità elettrica in città.
O ancora, per chi cerca efficienza e semplicità d’uso, il nuovo ibrido leggero 48V da 145 CV.
Le luci che trasmettono modernità
La nuova firma luminosa a tre segmenti, visibile anche posteriormente grazie alle innovative Citroën Light Wings, non è solo un esercizio di stile.
Come nella Parigi del 1925, la luce diventa un messaggio di modernità, tecnologia e audacia.
Il frontale chiuso nelle versioni elettriche, i dettagli aerodinamici come deflettori e prese d’aria, e il nuovo coefficiente SCx di 0,75 (che dichiara un miglioramento di oltre il 10% rispetto al modello precedente) confermano che, per Citroën, il design non è mai fine a se stesso, ma sempre al servizio dell’efficienza.
Una piattaforma pensata per il futuro
Sotto la linea scolpita e l’abitacolo lounge della nuova C5 Aircross si cela la piattaforma Stellantis STLA Medium, una delle più moderne ed evolute del gruppo.
Citroën afferma di averla adottata e adattata sfruttandone tutta la flessibilità.
In questo modo è nato un SUV capace di offrire grande spazio interno, massima efficienza aerodinamica e una gamma completa di motorizzazioni elettrificate.
Rispetto alle architetture tradizionali, STLA Medium ha consentito di allungare il passo della nuova Citroën C5 Aircross a 2,78 metri, favorendo una seconda fila tra le più ampie del segmento, senza sacrificare l’agilità o le proporzioni esterne.
La piattaforma è progettata per ospitare grandi batterie senza invadere lo spazio abitabile né ridurre il volume del bagagliaio, mantenendo identica la capacità di carico su tutte le versioni.
Dal punto di vista dinamico, STLA Medium permette l’adozione di ruote da 20 pollici e integra le più avanzate tecnologie di connettività e guida assistita, offrendo una base perfetta per lo sviluppo di una guida serena e intuitiva.
Una luce nuova nel panorama dei C-SUV
La nuova Citroën C5 Aircross sarà assemblata nello storico stabilimento di Rennes ed è stata sviluppata con una forte attenzione alla sostenibilità: basti pensare all’uso pionieristico dei tralci di vite riciclati per alcune plastiche interne.
Inoltre, incarna il know-how francese al suo meglio, con tecnologia intelligente, comfort raffinato, anima visionaria.
Con la C5 Aircross, Citroën non si limita a proporre un nuovo SUV. Il marchio accende una nuova luce sul concetto stesso di mobilità familiare, accessibile e avanzata.
Proprio come fece un secolo fa illuminando la Tour Eiffel, la marca del double chevron dimostra ancora una volta di voler provare a illuminare il futuro.