
Dal 20 dicembre al 19 gennaio, presso la sede dell’ASI Automotoclub Storico Italiano, a Villa Rey, Carla Manfredini espone 80 dipinti originali a tema auto d’epoca, realizzati con matite e tempere.
Oltre ai disegni, realizzati a matita e colorati a tempera, sono esposta una serie di lettere, messaggi e attestati di stima che la Manfredini ha ricevuto da personalità illustri, tra cui Enzo Ferrari, collezionisti e semplici appassionati che hanno apprezzato le sue opere.
Le opere esposte, realizzate a cominciare dagli anni ’70, abbracciano un periodo che va dagli albori dell’automobile fino ai primi Anni ’60.
Tuttavia, per ammissione dell’artista, i soggetti sono fortemente sbilanciati verso l’epoca più pionieristica, quella che maggiormente l’ha affascinata e stimolata a dipingerle.
Le prime Fiat, Peugeot, De Dion-Bouton, le piccole Citroën, grandi americane come Cadillac, Packard e Duesenberg, spider inglesi come MG, Aston Martin e Jaguar, e poi Fiat Topolino in varie versioni, eleganti Lancia, le prime Ferrari, la celebre Cisitalia 202, le veloci Alfa Romeo e Bugatti, le lussuose Mercedes.
C’è anche un’auto d’epoca vera
L’esposizione è organizzata dall’agenzia di comunicazione The Pop Box, in collaborazione con ASI e Fondazione Marazzato, che partecipa all’allestimento mettendo anche a disposizione una rara (e conservata) Lancia Augusta del 1934 proveniente dalla propria collezione esposta accanto alle scocche delle Ferrari 250 GTO, protagoniste di un’altra mostra che ASI ha inaugurato a settembre e che si potrà visitare sino alla fine dell’anno.
Chi è Carla Manfredini
Originaria di Reggio Emilia, ha un padre militare che, pur impartendole un’educazione rigida, asseconda la sua indole estrosa consentendole di coltivare la sua inclinazione per l’arte.
Trasferitasi a Torino, studia all’Accademia delle Belle Arti, dipinge la stoffa, la ceramica, il legno, la tela, il metallo.
Si appassiona anche alla moda, crea figurini e ‘veste’ anche centinaia di bambole “Pigotte” che l’Unicef utilizza per la raccolta di fondi benefici.

In punta di piedi, da ragazza entra persino nel mondo del cinema, facendo la comparsa in alcuni film di registi famosi come Dario Argento, Paolo Sorrentino, Marco Bellocchio, Maria Sole Tognazzi, Marco Tullio Giordana.
E ha anche sperimentato la televisione con piccoli ruoli a fianco di Fabrizio Frizzi, Jerry Scotti, Roberto Giacobbo e Paolo Limiti.
Al Centro Stile Fiat quando di ‘quota rosa’ non si parlava
Ma è al Centro Stile Fiat – allora in via La Manta a Torino – che Carla, appena ventenne, trova la sua strada.
Assunta nel 1968, insieme a pochissime colleghe porta in quella fucina creativa una nota femminile in un ambiente tradizionalmente maschile.
Lì trova un ambiente nel quale si integra perfettamente e vive un periodo della sua vita, come lei stesso lo definisce, bellissimo e indimenticabile.
A quell’epoca non si disegnavano solo i nuovi modelli di auto. Ci si occupava anche di haute couture, con le sfilate a Parigi, si producevano pannelli decorativi, si creavano i camion e i treni, perfino i frigoriferi.
Parallelamente Carla Manfredini inizia ad assecondare un’altra passione che ormai porta avanti da oltre quarant’anni: ritrarre auto storiche.
Il tratto pulito, la cura dei particolari e la padronanza della tecnica è stata ed è riconosciuta ed elogiata da esperti del settore, come Giugiaro, Pininfarina e Bertone e da personaggi politici, come George Bush e Francesco Cossiga.
Un lavoro che richiede tempo: “Ci vogliono circa 40 ore di lavoro per un quadro di 30 x 40 centimetri”, ha detto Carla.
“Senza contare il tempo speso nella ricerca delle immagini del modello scelto”.
“A mano a mano che i colori vengono stesi sulla carta, il disegno prende forma e vita e solo con la tecnica del contrasto si può vedere che l’automobile acquista volume e vibrazione”.

La mostra di Carla Manfredini. Come e dove
Allestita in una delle sale al piano terreno di Villa Rey (Strada Val San Martino Superiore 27, 10131 – TORINO), la mostra resterà aperta al pubblico dal 23 dicembre al 17 gennaio.
Gli orari:
- il 23 e 30 dicembre dalle 14 alle 17,
- il 24 e il 31 dicembre, dalle 10 alle 12.
- l’8, il 10, il 13, il 15 e il 17 gennaio 2025 dalle 14 alle 17.
L’esposizione è organizzata dall’agenzia di comunicazione The Pop Box, in collaborazione con ASI e Fondazione Marazzato, che partecipa all’allestimento mettendo anche a disposizione una rara Lancia Augusta del 1934 proveniente dalla propria collezione esposta accanto alle scocche delle Ferrari 250 GTO, protagoniste di un’altra mostra che ASI ha inaugurato a settembre e che si potrà visitare sino alla fine dell’anno.
