BYD Sealion 7: continua l’ascesa del brand cinese in Europa

BYD Sealion 7 prosegue il completamento della gamma della Casa cinese sul mercato europeo e italiano.

Con Alfredo Altavilla nominato Special Advisor BYD per l’Europa, il messaggio della Casa cinese è oltremodo chiaro: comprendere gusti ed esigenze del mercato europeo per avviare una strategia di penetrazione fondata sui pilastri che da sempre caratterizzano le scelte dell’esigente pubblico europeo, e quindi italiano.

Purtroppo, e questo è in parte dovuto a una parte dei media un po’ troppo accondiscendente coi colossi (ormai ex) europei, i contenuti dei veicoli provenienti dal lontano oriente sono sempre stati liquidati come ‘copie’ o ‘cinesate’, con un’arroganza che la storia recente (vedi l’arrivo dei giapponesi cinquant’anni fa e successivamente quello dei coreani) ci insegna abbia provocato terremoti industriali molto prossimi alla catastrofe.

A questo proposito è significativo che il management italiano che abbiamo incontrato nel corso della presentazione della nuova Sealion 7, ovvero Alessandro Grosso, Country Manager BYD per l’Italia, Daniele De Leonardis, Direttore Marketing Italia, e Davide Lanna, Product Manager, provengano tutti dall’orbita FCA-Stellantis.

BYD nel mondo: numeri impressionanti

Centodiecimila ingegneri impegnati nell’R&D, 11 istituti di ricerca, 160 miliardi di dollari spesi finora in ricerca e sviluppo, oltre 48.000 brevetti depositati, con una media di 32 brevetti al giorno.

Tutto queste risorse sono distribuite in ogni settore, dall’elettrificazione ai semiconduttori, dall’Intelligenza Artificiale a ferrovie, automobili, veicoli commerciali e speciali, bus (diffusi da tempo anche in Italia), powertrain, elettronica, batterie.

Ovunque c’è tecnologia, BYD è presente e nel settore delle BEV sta raggiungendo il primato di Tesla.

E l’imminente apertura di una fabbrica in Ungheria (prevista a fine agosto 2025) consentirà un’ancor più elevata competitività sul mercato europeo, aggirando elegantemente le discutibili misure protezionistiche (leggi dazi sull’importazione delle BEV cinesi) messe in atto dalla Commissione Europea non fanno che rafforzare l’immagine di debolezza della nostra industria automotive.

BYD ha avuto una crescita impressionante: ci ha messo 13 anni per arrivare a produrre il primo milione di veicoli, ma solo 18 mesi per arrivare a 3 milioni, nove mesi per raggiungere i 5 milioni, 7 per arrivare a 7 milioni, 6 per raggiungere i 9 milioni e solo 2 per arrivare a 10 milioni di veicoli prodotti.

E da gennaio a ottobre 2024 è leader mondiale. Lo ha detto, e ha aggiunto tanto altro, Stella Li, Vice president di BYD nel corso della conferenza stampa a Milano.

BYD Sealion 7
Stella Li, Vice president di BYD.

BYD in Italia. La strategia

Alessandro Grosso, che ha giustamente definito BYD come una tech company e non una semplice industria automotive, ha dato un’overview sul mercato europeo che vedrà a fine 2025 con 500 punti di vendita e altrettanti punti di assistenza.

Il Italia sarà 105. “Per fare ciò”, ha detto Grosso, “abbiamo costruito partnership con i 50 gruppi distributivi più importanti d’Europa”.

“Scegliamo di cooperare con concessionari che esprimono eccellenza commerciale, imprenditoriale e soprattutto hanno la voglia di mettersi in gioco e cambiare lo status quo”.

Il mercato italiano, nel 2024 chiuderà con 1,55-1,6 milioni di passenger car immatricolate e 200.000 veicoli commerciali. Di queste 65.000 vetture e circa 3.500 commerciali sono BEV.

“Prevediamo una forte crescita del mercato elettrico nel 2025 per effetto delle multe che le Case dovranno pagare per le emissioni di CO2”.

Alessandro Grosso, Country Manager BYD per l’Italia.

Puntare sul prodotto

Gli obiettivi fortemente sfidanti che BYD si è imposta in Italia e in Europa saranno raggiunti puntando sul prodotto, che, parole di Grosso, “non ha rivali”.

Oggi BYD commercializza 6 modelli, 5 BEV (Dolphin, Atto 3, l’ammiraglia, Seal U) e Seal U DM-i, l’auto ibrida che BYD si aspetta i maggiori volumi di vendita nel 2025.

La nuova BEV Sealion 7 è il manifesto di leadership tecnologica in termini di prestazioni, infotainment e sicurezza e, come dichiarato  dai dirigenti BYD, vuole incontrare i gusti tipici del pubblico europeo, muovendosi in uno dei segmenti più competitivi in Italia e in Europa.

Sealion 7 è il primo di una serie di modelli, sia a batteria sia ibidi, che BYD ha programmato di presentare in Europa nel corso del 2025.

Il network di vendite

“A fine 2024 ci saranno 14 concessionari e 30 punti di assistenza attivi”, aggiunge Grosso.

“Entro fine 2025 arriveremo a 105 concessionari, con la prima milestone a metà 2025 con 70 punti di vendita e altrettanti di assistenza con circa 22 operatori”.

“Ogni capoluogo di provincia avra un punto vendita e assistenza BYD e nelle grandi metropoli fino a due punti vendita e assistenza, come a Bologna e Roma”.

“Sarà creata una brand identity con venditori altamente qualificati per comunicare il valore reale del prodotto”.

BYD Sealion 7

Saranno ovviamente i fatti a confermare queste ambiziose previsioni, specialmente riguardo l’aftersales e l’assistenza.

Un primo passo sarà l’apertura, prevista entro metà 2025 un centro distributivo nel nord Italia che andrà a migliorare la disponibilità di ricambi, anche di carrozzeria.

Nel frattempo, e questo è un fatto, BYD ha attivato un accordo europeo con le officine Bosch Car Service.

Il veicolo

Come noto il design di BYD è coordinato da Wolfgang Egger, ex Audi, e oggi Global Design Director della Casa cinese.

Egger ha voluto caratterizzare il prodotto BYD con un linguaggio stilistico coerente su su tutta la gamma.

Battezzato Ocean, segue le forme sinuose tracciate dalle onde del mare ed è quello visto sulla berlina Seal di cui Sealion 7 rappresenta la declinazione Suv sportiva.

Nulla di rivoluzionario, un D-Suv pulito e senza fronzoli che si pone come naturale concorrente di Tesla Y e di tutti i D-Suv del Gruppo VW.

Rispetto ala Seal, la lunghezza complessiva della Sealion 7 è di 30 mm, mentre in altezza sono 160 i millimetri che danno alla nuova arrivata un’eccellente abitabilità, specie sul divano posteriore, che complice il fondo piatto, offre grande comfort ai passeggeri.

Le dimensioni generali sono di 4.830/2.189/1.620 mm per lunghezza/larghezza/altezza. Il peso si attesta sui 2.250 kg per la versione a trazione posteriore (Comfort) e 2.435 kg per quella a trazione integrale (Excellence AWD).

BYD Sealion 7

Il motore elettrico

Il motore adotta magneti a doppia V e avvolgimenti a filo piatto per il massimo riempimento del volume disponibile (pari al 92%) ed è progettato per regimi di rotazione fino a 23.000 giri/min e con coppia elevata che non richiede l’applicazione di un cambio di velocità ma solo di un semplice riduttore.

La potenza è di 230 kW e la coppia massima di 380 Nm versione Comfort), sufficienti per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi e una velocità massima di 215 km/h.

La versione Excellence AWD, aggiunge al motore posteriore un’altra unità anteriore da 160 kW. In questo modo la potenza massima combinata sale a 390 kW e la coppia a 690 Nm. In questo caso lo scatto da 0 a 100 km/h scende a 4,5 secondi.

BYD Sealion 7

La batteria Blade

Il vero motore di un’auto elettrica è la batteria, poiché è questo elemento che deve avere la capacità di erogare sufficiente energia per alimentare il motore.

Un ‘collo di bottiglia’ (che vale anche per la ricarica) che BYD ha affrontato con una tecnologia esclusiva che unisce prestazioni e sicurezza.

Chiamata Blade, la tipologia di batteria utilizzata sulle BYD destinate al mercato europeo è estremamente compatta (massimizza il numero di celle per unità di volume), utilizza la tecnologia litio-ferro-fosfato (LFP) per il catodo che garantisce maggior sicurezza rispetto alle convenzionali batterie agli ioni di litio, ed è priva di cobalto.

Fiore al’occhiello delle batterie blade è la capacità di superare brillantemente il Nail Penetration Test, che consiste nella penetrazione della batteria da parte di una punta d’acciaio senza che avvenga l’innesco di incendio. Una garanzia in caso di incidente.

Dal punto di vista costruttivo, Sealion 7, così come Seal, beneficia della struttura Cell-to-Body (CTB) che permette l’integrazione della batteria Blade direttamente nella struttura del veicolo, con la copertura superiore del pacco batterie che funge anche da pavimento dell’abitacolo.

L’involucro in alluminio della batteria ha una struttura a nido d’ape ad alta resistenza che aumenta la sicurezza trasformando il pacco batterie in componente strutturale del veicolo, contribuendo a garantire un’incredibile rigidità torsionale.

BYD Sealion 7

Le autonomie

Operativamente BYD Sealion 7 Comfort monta una Blade da 82,5 kWh che consente un’autonomia di 482 km (ciclo WLTP).

Quella della BYD Sealion 7 Excellence AWD ha una capacità di 91,3 kWh ed un’autonomia di 502 km (ciclo WLTP).

Entrambe sono dotate – di serie – di un sistema di ricarica in corrente alternata trifase da 11 kW e di uno per la ricarica rapida in corrente continua.

La versione Comfort può essere ricaricata fino a 150 kW CC, il che consente di passare dal 10% all’80% in 32 minuti.

La BYD Sealion 7 Excellence AWD può arrivare ai 230 kW CC in ricarica per passare dal 10% all’80% di carica in 24 minuti.

BYD Sealion 7
Il vano di carico posteriore.
Il vano di carico anteriore.

Assetto e sospensioni

La Sealion 7 adotta la e-Platform 3.0 con sospensioni a doppi quadrilateri all’avantreno e multilink al retrotreno.

Le sospensioni hanno risposta variabile in funzione della frequenza (Frequency Sensitive Dampers), realizzato controllando il flusso d’olio negli ammortizzatori.

In questo modo, utilizzando la sensoristica di bordo, l’assetto è più rigido sulle superfici regolari e più morbido e confortevole sullo sconnesso.

In generale la taratura delle sospensioni ci è comunque orientata sul comfort.

Sulla versione AWD c’è il sistema proprietario BYD iTAC (Intelligent Torque Adaption Control) che distribuisce in modo intelligente la coppia su ogni singola ruota (torque vectoring).

Quattro sono le modalità di guida previste: ECO, Normale, Sport e Neve, che massimizza la trazione su fondi scivolosi.

Tecnologia di bordo

Si fa (quasi) tutto dal grande schermo digitale rotante (un’esclusiva BYD) da 15,6”, accoppiato a un cluster da 10,25” integrato nella plancia oltre all’head display che abbiamo visto sulla Excellence AWD che abbiamo avuto in prova.

BYD Sealion 7

Ovviamente completa la dotazione di sicurezza, con:

  • sensori di parcheggio anteriori e posteriori,
  • telecamera a 360 gradi,
  • cruise control adattivo intelligente,
  • guida autonoma di livello 2,
  • riconoscimento dei segnali stradali,
  • controllo intelligente del limite di velocità,
  • avviso di collisione anteriore e posteriore,
  • avviso di traffico trasversale anteriore e posteriore e frenata per traffico trasversale,
  • avviso di superamento della linea di carreggiata,
  • controllo intelligente delle luci abbaglianti,
  • rilevamento degli angoli ciechi,
  • frenata automatica d’emergenza,
  • gestione della stanchezza del conducente,
  • avviso di apertura delle porte,
  • controllo della posizione all’interno della corsia,
  • avviso di distrazione del conducente.

La sicurezza attiva comprende 9 airbag.

La scocca ibrida in acciaio alto resistenziale e alluminio ha consentito l’ottenimento delle 5 stelle Euro NCAP.

La gamma della BYD Sealion 7

Le due versioni sono disponibili in quattro colori esterni (Atlantis Grey, Indigo Grey, Polar White e Space Black) e due colori per gli interni (Black e Blue).

I prezzi vanno dai 46.500 € della Comfort ai 56.490 della Excellence AWD.

La garanzia è di 6 anni o 150.000 km, quella della batteria 8 anni o 200.000 km e la garanzia sui motori di trazione e il controller 8 anni o 150.000 km.