
2015 Koenigsegg Regera: il motore e il telaio – Un motore elettrico e un motore termico per un totale di 1.500 HP. Vi bastano? Crediamo di sì. A sfoggiare tutta questa potenza è l’ultima invenzione di Koenigsegg. Vediamo quindi nel dettaglio di che pasta è fatta questa supercar.
Il motore
Partiamo quindi dai due gruppi propulsore, due cuori che battono all’unisono per una potenza stratosferica, almeno per un veicolo a quattro ruote. L’unità termica è un V-8 5 litri (corsa pari a 95,25 mm e alesaggio di 92 mm) che sviluppa 1.100 HP a 7.800 giri/min con una redline del contagiri a quota 8.250 giri/min. La coppia, anche lei da inversione della rotazione terrestre, è pari a 1.000 Nm tra i 2.700 giri/min e i 6.170 giri/min, con un picco di 1.280 Nm a 4.100 giri/min. Il rapporto geometrico di compressione è di 9,3:1, mentre i due turbocompressori che pompano aria nel 5 litri V-8 raggiungono una pressione di lavoro relativa di 1,4 bar. I collettori di aspirazione sono in fibra di carbonio, i condotti sono stati ottimizzati per i diversi flussi, in corrispondenza dei regimi più bassi e di quelli più elevati. Il peso totale dell’unità è di 189 kg. La lubrificazione è a carter secco. Ma guarda che strano! Un’ultima nota, i collettori di scarico in Inconel sono stati ottenuti con saldatura TIG e presentano un rivestimento in ceramica per l’isolamento termico a favore della massima efficienza. Le foto vi racconteranno il resto. Poi c’è l’unità elettrica. Anche lei non scherza affatto, visto che si compone di tre differenti unità , due da 180 kW montate sui semiassi delle ruote posteriori e una da 160 kW montata sulla linea di trasmissione principale. 300 Nm di coppia per quest’ultima e 260 Nm per le altre due. I tre motori combinati fruttano 520 kW e 820 Nm. Le batterie raffreddate a liquido da 9 kWh assicurano un range di 35 chilometri per la guida totalmente elettrica.
Il telaio
È lunga 4.560 mm, larga 2.050 mm e alta… solo 1.110 mm. Costruita su un passo di 2.662 mm e con un peso in ordine di marcia di 1.628 kg, la Regera ha dalla sua tutta una serie di chicche aerodinamiche che meritano di essere citate. L’ala posteriore è di tipo attivo e quindi si apre quando le richieste di deportanza aumentano con la velocità . Anteriormente sono stati installati flap, anche loro di natura attiva e, ovviamente, anche l’altezza da terra può essere modificata in virtù delle condizioni di guida e del tracciato. Lo smorzamento controllato è anch’esso di tipo ativo. Ma c’è qualcosa che non è attivo sulla Regera? La risposta è no. Perché tutto è stato pensato per massimizzare la prestazione assoluta. A 250 km/h la forza deportante totale è di 450 kg, pari a 1/4 della massa totale in ordine di marcia.
Il telaio è in fibra di carbonio, con elementi honeycomb in lega di alluminio, ma avevate dei dubbi? Il serbatoio, con capacità di 82 litri, è montato centralmente insieme al pacco batterie e signori… tutto è al sicuro. Perché la Regera, vi facciamo fare un po’ di mente locale, ha una struttura con una rigidità torsionale di 65.000 Nm/°. Vuol dire che dovete applicare all’incirca 6.500 kg (6,5 tonnellate) con un braccio utile di 1 metro per ottenere una torsione di un grado dell’intera struttura. Il peso del telaio, incluso il serbatoio è di 75 kg. Clamoroso!