Mercedes CLA Shooting Brake – Una stella per tutto

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Non era rito insolito, fino a qualche anno fa, sentire parlare di motori e ritrovarsi ad ascoltare la fatidica frase “non ho ancora l’età per una Mercedes”: osservando le ultime proposte di Stoccarda, parrebbe proprio che quest’era stia volgendo al termine. Il filone, già iniziato con lo stravolgimento concettuale e stilistico della baby di casa Benz, la “Classe A”, si è protratto con gli anni, raggiungendo numeri sempre più alti e rubando clientela alla concorrenza; clientela che mai avrebbe pensato di trovare in una vettura della stella un pacchetto giovanile, frizzante e sportivo. Sulla base di questa nuova filosofia, l’offerta di fascia bassa dell’emblema a tre punte è andata articolandosi sempre di più, fino ad offrire, sulla base dello stesso telaio, anche un piccolo SUV, il GLA, ed una tre volumi compatta, la CLA.

 

UNA STATION WAGON SPORTIVA?

Mercedes-AMG CLA 45 Shooting Brake (X 117) 2014

Il concetto della vettura sportiva con più spazio per i bagagli non è assolutamente una novità: esso, infatti, affonda le sue radici nelle ricche famiglie d’antani, che chiedevano una carrozzeria più voluminosa per trasportare oggettistica particolare, quale mazze da golf, attrezzi per il polo o, come il nome lascia intendere, fucili da caccia, senza però pregiudicare il temperamento dinamico e lussuoso del mezzo. Sulla grande serie, questo trend si è tradotto in modelli pionieristici proposti a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 da Jensen, Lotus, Volvo ed altri costruttori; ed anche Mercedes, non è nuova in questo campo, avendo già abbondantemente sondato il terrendo, in passato, con il lancio della CLS Shooting Brake, altra vettura di grande impatto dinamico ed estestico.

Subito identificata da un profilo slanciato in stile coupè, la fa da padrone la parte superiore della CLA: piatta, con una linea di cintura alta e allungata, definita da una silhouette che si sporge verso la coda del veicolo e scende dolcemente verso la parte posteriore della carrozzeria, chiudendosi con la coda elegantemente tesa verso il basso. Tutto questo per aprirsi ad una nuova categoria di clientela, che ben si distacca dall’utente che, invece, indirizza i suoi intenti verso, a titolo esemplificativo, una Classe C station wagon: il cliente di CLA Shooting Brake è, come definitolo da Eugenio Blasetti stesso, responsabile di prodotto di Mercedes-Benz Italia S.p.A., un uomo tra i 30 ed i 40 anni, attento al fisico, con un tatuaggio, e che svolge mansioni professionali di rilievo, vestendo sempre e comunque con giacca e cravatta e muovendosi tra gli alti bordi della società. Definizione che ben si ritrova nei risultati commerciali del gruppo della stella, dato che la maggior parte della customer-base dei nuovi modelli compatti, A, B, CLA e CLS di casa Mercedes rappresenta proprio clientela rubata ad altre case (BMW con la sua Serie 1 ed Audi con la A3, in primis).

La nuova CLA Shooting Brake segna valori di tutto rispetto anche per quanto riguardano l’aerodinamica e la possibilità di carico: infatti il bagagliaio può arrivare, abbattendo la selleria posteriore, fino ad un volume totale di 1400 litri; ed il coefficiente di penetrazione del veicolo, meglio noto come “Cx”, stacca un valore di tutto pregio pari a 0,26.

 

UNA VENTATA D’ARIA FRESCA

Mercedes-Benz CLA 250 4MATIC Shooting Brake (X117) 2014

Il carattere giovanile, gioviale e sportivo è ben ricalcato anche su quello che è il design degli interni, con una spiccata eleganza che dona al pacchetto una pulita sensualità: a partire dalla scelta dei materiali, fino ad arrivare ai contrasti cromatici, l’abitacolo si compone di elementi di semplice stile ma di forte indole.

La strumentazione, dominata dai quadranti grigio argento e ben accentuata da particolari rosso intenso, è sita ad altezza adeguata e ben frontale rispetto al conducente; e risulta composta da due strumenti circolari, di importazione dalla nota SLS AMG, nel mezzo dei quali fa capolino il resto delle indicazioni, visualizzate su di un display a colori, che permette di tenere sotto controllo il sistema di navigazione satellitare, il computer di viaggio, l’intrattenimento di bordo e il telefono veicolare. Subito dietro di essa, giace il volante, parte integrante della nuova generazione della casa di Stoccarda: un comando a tre razze, di impronta sportiveggiante e che integra tutti i comandi necessari per il controllo delle funzioni descritte sopra nella strumentazione. A tale proposito, ci sentiamo di dire che, rispetto alle generazioni passate, il grande numero di controlli rende certamente l’interfaccia meno immediata, rispetto a quella che dovrebbe essere rappresentata dai comandi al volante; tuttavia, questa sofisticazione è perdonata dalla presenza del “Voicetronic”, il sistema di comando vocale che, rispetto alle precedenti edizioni, qui risulta molto più evoluto e preciso nell’esecuzione delle sue mansioni.

Re indiscusso della plancia portastrumenti è il grande display a colori, che arriva fino ad 8 pollici di diagonale, che consente di controllare il sistema di intrattenimento di cui parleremo più avanti; attorno ad esso, le bocchette dell’aria, 5 in totale le frontali, capaci di garantire un confort ottimale ai passeggeri grazie alla grande efficacia della climatizzazione. E, parlando di climatizzazione, non sarebbe corretto non spendere due parole sulla certificazione ECARF (Centro Europeo per la Ricerca sulle Allergie) raggiunta da Mercedes-Benz, la quale dichiara che l’abitacolo è perfettamente compliante ai requisiti necessari per gli ambienti in cui siedono e risiedono soggetti allergici.

L’ambiente è piacevole, ben rifinito e accogliente, contornato da tipi di sedili che accentuano il carattere sportivo del mezzo: la CLA Shooting Brake, infatti, è dotata di sedili anteriori e posteriori integrali, prevedendo, comunque, anche i “classici” poggiatesta separati. La zona posteriore, comoda per 4 persone e più che adeguata per soggetti la cui statura non oltrepassi i 180 centimetri, prevedono un divano conformato secondo la configurazione “2+1”, privilegiando quindi lo spazio per quelli che sono i passeggeri seduti agli estremi della panca. A chiudere la complicità dell’ambiente, ci pensano le luci soffuse che la casa di Stoccarda definisce “ambient”: ben 13 punti luce adeguatamente e strategicamente distribuiti all’interno nell’abitacolo. A richiesta e con un modesto sovraprezzo, l’illuminazione è disponibile anche in più varianti cromatiche, per lasciare al conducente la possibilità di scegliere tra 12 colori e creare un’atmosfera in tutto e per tutto personalizzata in base al proprio stato d’animo.

 

ALTO POTENZIALE TECNOLOGICO

Driving Launch  CLA SB Frankfurt am Main 2015

Sospeso sulle modanature, l’hardware di intrattenimento abbina l’utilizzo di immagini e grafica testuale; e si dimostra, al contrario dei comandi al volante, semplice da utilizzare, grazie alla HID (human interface device) a rotella posta anteriormente al bracciolo porta-oggetti. Il sistema di navigazione satellitare, inoltre, si basa su hard-disk, interfacciandosi con una cartografia realistica ed integrandosi appieno con il sistema “COMAND online”, che permette di collegare l’impianto di infotainment ad internet e ricevere in tempo reale aggiornamenti sul percorso, sul traffico, sul meteo e quant’altro. Tuttavia, per coloro che non fossero interessati a queste dotazioni altamente tecnologiche, è disponibile anche un sistema di natura più basilare, dotato di collegamenti USB, sintonizzatore, un lettore CD su richiesta ed un display di dimensioni, sebbene comunque generose, più contenute (7 pollici).

Un unico appunto merita il sistema surround Harman Kardon, costituito da un amplificatore a 9 canali con processore digitale, 12 speaker e subwoofer; il quale, sebbene in maniera assoluta, sia un impianto di pregio e qualità, rispetto allo stesso installato su modelli di fascia più alta ha una resa decisamente meno corposa, a livello di bilanciamento sonoro, rimanendo comunque una installazione prestigiosa e sicuramente al di sopra della media del mercato.

 

SEMPRE CONNESSI

Mercedes-Benz Connect Me

La nuova CLA Shooting Brake si fregia, tra le altre peculiarità, della possibilità di interfacciarsi con la nuova infrastruttura “connect me”, sviluppata da Mercedes-Benz per connettere la vettura in rete e poterla mantenere sotto controllo utilizzando i moduli di comunicazione già presenti a bordo del veicolo. Per garantire la sicurezza e la riservatezza delle informazioni, oltre che per evitare utilizzi indesiderati o fraudolenti del sistema, tutto il network si basa su di una serie di protocolli che vedono, alla base, la generazione di un ID univoco, che non può essere facilmente ceduto a terzi, di modo che, per quanto di semplice utilizzo, l’applicazione non sia accessibile a chi ne volesse usufruire in modo malevolo.

Tra le varie funzioni disponibili sul sistema sopra enunciato, ricordiamo la gestione incidenti, la gestione guasti con soccorso, il servizio di manutenzione che mantiene la vettura collegata con il database di officina e permette di “prevedere” gli interventi da effettuare in sede di tagliando, la telediagnosi, i dati di traffico in tempo reale, la localizzazione remota del veicolo con tracking, la chiusura ed apertura delle porte da remoto, lo stato del veicolo e la programmazione del riscaldamento supplementare, se l’auto è dotata di tale optional.

 

SOTTO LA BUONA STELLA

Winter Workshop 4MATIC Hochgurgl 2014

Da decenni oramai, Mercedes-Benz è sinonimo di sicurezza a bordo, che si tratti di attiva o passiva: e, prendendo in esame la prima delle due, la CLA Shooting Brake di certo non sfigura o fa la parte della figliastra minore, dal momento che, oltre al classico carnet a cui la casa di Stoccarda ci abitua da tempo, mostra sistemi evoluti come il Collition Prevention Assist Plus, l’Attention Assist ed il Brake Assist adattivo. Il trio qui sopra descritto, stando alle statistiche ed ai test effettuati dagli ingegneri Tedeschi, andrebbe a ridurre gli incidenti nel quotidiano anche fino al 30%, rispetto ad una analoga vettura non equipaggiata con i suddetti.

Anche l’approccio tradizionale, vale a dire quello riguardante la sicurezza passiva, non è stato lasciato al caso: infatti, in caso di impatto, l’elevata sicurezza strutturale della carrozzeria offre la massima protezione. Tra le caratteristiche maggiormente degne di merito, enunciamo l’adozione di una ripartizione di carico d’impatto su più livelli ed il telaio ausiliario, che assolve la funzione di elemento di deformazione: l’energia dello schianto, a tal proposito, può essere adeguatamente scaricata grazie alla presenza di longheroni deformabili con crash-box integrati. Fungendo, quindi, da supporto, il telaio ausiliario evita eccessive sollecitazioni al gruppo motore/cambio, il quale è disposto, al contrario della tradizione della casa, trasversalmente; e collega i componenti dell’asse anteriore e dello sterzo: esso risulta costituito da più lamiere e da un elemento tubolare realizzato con la tecnica della deformazione interna ad alta pressione. A questo, vanno ad aggiungersi le strutture laterali rigide, nonché una sapiente gestione delle zone di deformazione, le quali concorrono a garantire la salvaguardia agli occupanti e lo spazio di sopravvivenza in caso di collisione laterale.

Grandissima attenzione è anche stata posta sul fronte della protezione dei pedoni, quali utenti più deboli della strada: infatti, per limitare le sollecitazioni generate nei confronti di un corpo con l’urto contro il cofano del veicolo, è stata ottimizzata la disposizione della componentistica al di sotto dello stesso. A tutto ciò, dulcis in fundo, si aggiunge l’adozione di un cosiddetto cofano motore attivo, che, mediante un intricato sistema di sensori, solleva le cerniere dello stesso di 6 centimetri, allo scopo di ridurre dal forza delle decelerazioni generate dall’impatto della testa del pedone contro la carrozzeria.

 

DINAMICAMENTE CONFORTEVOLE 

Mercedes-Benz CLA 250 4MATIC Shooting Brake (X117) 2014

Per quanto le soluzioni adottate da Mercedes-Benz in termini di sospensioni non rappresentino nulla di nuovo sotto il cielo delle vetture compatte, numerose finezze sono invece state messe a punto allo scopo di rendere il più efficace possibile il comportamento della station wagon compatta della casa della stella. All’anteriore vediamo montanti del tipo McPherson, al posteriore possiamo osservare un assale a bracci multipli: a questo, si aggiunge l’applicazione di cuscinetti di gomma vulcanizzata sulle barre stabilizzatrici, nonché degli elementi in elastomeri per le molle, tecnicismi che hanno lo scopo di produrre, a nostro avviso con successo, un efficace disaccoppiamento tra la carrozzeria e l’asse posteriore del veicolo. Lo stelo dell’ammortizzatore è poi collegato per mezzo di un cuscinetto in alluminio che offre il suo prezioso contributo di modo da ridurre ulteriormente l’attrito e migliorare il tempo di reazione.

A seconda della versione per la quale si opta, la giardinetta di Stoccarda viene fornita con 4 assetti differenti: uno totalmente confortevole, una versione ribassata di quest’ultimo, uno più sportivo ed infine un assetto AMG, che si distingue per asse anteriore e posteriore appositamente riprogettati dallo studio di elaborazione di Affalterbach.

Qualunque sia l’assetto, tutti i modelli di CLA sono dotati di freni a disco anteriori e posteriori con pinze flottanti e servosterzo di tipo elettromeccanico: nello specifico, quest’ultimo è riccamente interfacciato con la centralina di controllo del sistema di stabilità ESP, per offrire la possibilità al sistema di sicurezza attiva di correggere la traiettoria in caso di frenata su fondi stradali ad aderenza impari ed indurre il conducente a controsterzare nel momento in cui la condizione di marcia porti il veicolo ad entrare in una condizione di sovrasterzo. Infine, la CLA è equipaggiata con un freno di stazionamento totalmente elettrico, il quale, se in abbinamento con il cambio automatico, si disinserisce autonomamente nell’istante in cui si accenna a ripartire da una fermata o da una sosta: il comando del freno di stazionamento funge, inoltre, da freno di emergenza, nel caso in cui lo stesso venga azionato mentre il veicolo si trovi in una condizione di movimento ad una velocità superiore ai 4 chilometri orari.

 

CUORI PULSANTI

Mercedes-Benz CLA 250 4MATIC Shooting Brake (X117) 2014

La gamma di propulsori offerta sulla station wagon di Stoccarda è composta dall’articolazione di due famiglie di motori, una a benzina e l’altra a gasolio, già vista sulle altre varianti di questa piattaforma: rispettivamente, la M270, unità a “verde” da 1.6 e 2.0 litri, e la OM651, da 2.1 litri. A differenza della CLA in versione a 4 porte, non risulta attualmente disponibile la versione CLA180CDI, caratterizzata dal motore OM607 da 1.5 litri di cubatura. Per quanto concerne i motori a ciclo Diesel, i consumi nel ciclo combinato, particolarmente contenuti, si attestano a partire da 3.9 l/100 Km, senza però sacrificare le prestazioni: infatti, già la versione da 136 cavalli consente di raggiungere una punta massima di 215 km/h, staccando i 100 chilometri orari da fermo in poco meno di 10 secondi. Il gruppo propulsivo a ciclo Otto, d’altro canto, fa segnare percorrenze lievemente più basse, pur restando in un range di impiego tutt’altro che esoso: infatti, la versione di punta, la CLA250 4MATIC, dotata di 211 cavalli, cambio automatico e trazione integrale, consente di rimanere sotto i 7 secondi nello spunto da fermo fino ai cento e di “tirare” sino a raggiungere i 240 km/h, riuscendo comunque a percorrere quasi 15 chilometri con un litro di benzina.

Cambio automatico di cui andiamo a disquisire giustappunto adesso: un gioiello tecnologico a 7 rapporti, costruito sul trend del momento della doppia frizione, capace di garantire una guida confortevole e, al tempo stesso, molto dinamica. Dotato di funzione start/stop e di serie per CLA220 CDI, CLA250 e tutte le versioni four-wheel-drive, è disponibile a richiesta per tutte le altre configurazioni, le quali figurano, invece, un comando manuale a 6 rapporti.

La trazione integrale 4MATIC è collegata mediante un albero secondario di uscita integrato nel cambio automatico 7G-DCT, che si unisce direttamente alla scatola ponte posteriore, dove risulta integrata una frizione a lamelle a gestione elettroidraulica: grazie a questi particolari accorgimenti, la forza di trazione è totalmente trasmessa alle sole ruote anteriori, durante il funzionamento normale, rendendo il rendimento di funzionamento molto vicino a quello delle versioni “normali”. Tuttavia, nel momento in cui la scatola andasse a rilevare una differenza di rotazione tra asse di trasmissione e ruote posteriori, in pochi millesimi di secondo la pompa di tipo Gerotor attiva le lamelle, le quali, muovendosi in maniera totale o parziale, possono arrivare fino ad una distribuzione di coppia antero-posteriore del tipo 50:50. Ciliegina della torta di tutto il sistema è la cosiddetta PTU (Power Takeoff Unit), la quale si occupa di trasferire la potenza alle ruote posteriori; ed essendo, come già detto prima, integrata all’interno della scatola del cambio, ne condivide la componentistica principale, tra cui la pompa dell’olio, garantendo un risparmio di peso fino al 25%, rispetto alla concorrenza ed un’efficienza notevole.

 

SU STRADA: CLA220 CDI

Mercedes-Benz CLA Shooting Brake (X117) 2014

Come ogni diesel moderno che si rispetti, il “duemilacento” biturbo di Mercedes è silenzioso, corposo, pieno di coppia in basso, capace di muovere l’auto con un filo di gas; complice anche il cambio, il quale con i suoi 7 rapporti spaziati in maniera adeguata, non richiede grandi pressioni del pedale e consente di mantenere il propulsore in regimi adeguati. L’accoppiata tra le due unità dà il meglio di sé nei percorsi extraurbani, in cui a malapena ci si accorge dei cambi di marcia e la CLA scivola silenziosa nei percorsi rettilinei; al contrario, il motore non si esprime in maniera particolarmente grintosa quando ci si sposta fuori dalle arterie principali e si percorrono tornanti tortuosi e strade più divertenti, risultando più vuoto nella zona più alta del contagiri. In tale ottica, quindi, è ben meglio lasciare la trasmissione in modalità Economy o Sport, lasciando all’elettronica il compito di gestire i rapporti, sebbene la logica di funzionamento della modalità completamente Manuale risulti molto gradevole, rapida e poco invasiva a livello di controllo.

La visibilità è molto buona sul fronte anteriore e laterale, fino a diventire ostica quando si cerca di guardare al di fuori dal lunotto posteriore o dallo specchietto retrovisore interno: questo è dovuto, prevalentemente alla forma del cofano che chiude il vano portabagagli, che costringe il vetro ad essere di dimensioni particolarmente contenute. Il problema, tuttavia, è presto circumnavigato, dal momento che la selezione della retromarcia avvia automaticamente la telecamera sul display centrale, con tanto di linee guida che consentono di “prevedere” la direzione del veicolo in rapporto alla rotazione del volante.

La marcia è molto confortevole; e, per via dei vari accorgimenti descritti in precedenza, la sensazione di velocità è molto attenuata, dando agli occupanti un senso di speditezza inferiore, rispetto alla velocità realmente mantenuta. Merito di questa sensazione, soprattutto sulle strade a scorrimento più veloce come le autostrade, è da ricercarsi nell’ottimo sistema di cruise control adattivo, il quale, reagisce prontamente alle variazioni di velocità del traffico senza dare falsi allarmi; sistema che, tra le altre cose, abbiamo anche avuto modo di testare durante la marcia in città nel traffico dell’ora di punta, dato che, con un minimo input del conducente, che si riduce all’attenzione al traffico circostante, ai pedoni, all’impostazione della direzione di marcia e alla pressione del pedale del gas durante le ripartenze da uno stop completo, è in grado di seguire fedelmente il flusso degli altri veicoli arrestando, se necessario, l’auto in corrispondenza di un blocco completo del flusso.

 

SU STRADA: CLA250 4MATIC SPORT

Mercedes-Benz CLA 250 4MATIC Shooting Brake (X117) 2014

Sebbene quanto detto possa essere quasi integralmente trasposto dalla versione 2.1 a gasolio sulla 2.0 sovralimentata a benzina, in realtà la sensazione di guida globale risulta essere molto dissimile: innanzitutto perché, essendo a bordo di una versione “Sport”, la stessa risulta avere un setup delle sospensioni più improntato alla rigidità ed una rapportatura del cambio differente rispetto alla norma, la quale prevede che tutte le velocità siano accorciate di circa il 10%, consentendo di avere delle accelerazioni più rapide. In questo caso, inoltre, complice un’ottima spinta del motore ed una curva di erogazione molto lineare dal minimo fino al regime massimo, risulta molto divertente da sfruttare, il cambio 7G-DCT nella sua modalità totalmente gestita dal conducente: soprattutto perché, a differenza di molti altri cambi automatici, tende a non assumere il sopravvento sulla gestione della cambiata e risulta particolarmente permissivo in scalata. Se proprio ci fosse la necessità di volgergli una critica, questa sarebbe la scelta di rapporti probabilmente troppo corti; in difesa, tuttavia, è chiaro che trattasi di una sensazione psicologica, alla quale risulta molto facile adattarsi in breve tempo.

Molto gradevole e mai invasivo è, in questo caso, il rombo del 2 litri a 4 cilindri, il quale accompagna fedelmente la guida inneggiando alla grinta e alla condotta sportiva; e, dal suo canto, fa capolino anche l’ottima trasmissione integrale che, in caso di scarsa aderenza, trasferisce parte della coppia all’assale posteriore, offrendo appiglio in caso di sottosterzo in uscita e permettendo di lasciarsi velocemente alle spalle le curve soprattutto in tratti di strada tortuosa dove pace e tranquillità la fanno da padrone e si può realmente apprezzare il buon lavoro effettuato sulla telaistica da parte degli ingegneri Mercedes-Benz.

In definitiva, questa variante risulta essere un po’ un ponte tra la guida confortevole e la capacità di apprezzare una sequenza di tornanti ben definita, ottima per quel conducente che, sebbene debba macinare molti chilometri, sa godersi un tratto di strada pieno di curve.

 

PREZZI E DISPONIBILITÀ

Winter Workshop 4MATIC Hochgurgl 2014

La Mercedes-Benz CLA Shooting Brake viene proposta al pubblico ad un prezzo di partenza di 31390,00 Euro, con già di serie, anche nella versione più economica, accessori di pregio quali il climatizzatore automatico, i fari con accensione crepuscolare automatica, il sistema di controllo di pressione degli pneumatici e l’interfaccia di collegamento ad Internet connect.me. È disponibile in quattro allestimenti distinti, Executive, Business, Sport e Premium, ed, in media, richiede un esborso pari a 600 Euro in più rispetto all’equivalente versione berlina; si ricorda, inoltre, che, rispetto ad un’analoga configurazione della Classe C, la CLA tende a costare circa 5000 Euro in meno, cifra che potrebbe certamente far pendere l’ago della bilancia verso la neonata della casa della stella, visti i contenuti tecnici e tecnologici di cui fa sfoggio.