Volkswagen Polo GTI R5. Volkswagen Polo GTI R5 ha fatto il suo debutto mondiale. L’auto da rally a trazione integrale per clienti privati, basata sulla sesta e più recente generazione della nuova Polo, è stata mostrata al pubblico per la prima volta alla presentazione Internazionale della nuova Polo GTI a Maiorca (Spagna). Lo sviluppo della nuova auto da rally ha fatto tesoro dell’esperienza e del know-how maturati con la vittoria di quattro titoli mondiali nel campionato più prestigioso, il WRC, tra il 2013 e il 2016.
Lo sviluppo della Polo GTI R5 è andato avanti a pieno regime sin dall’inizio dell’anno. I primi test su asfalto e ghiaia si sono tenuti a metà novembre a Fontjoncouse (Francia) e proseguiranno a dicembre in Gran Bretagna. La responsabilità dell’intero progetto è nelle mani del Direttore Tecnico François-Xavier “FX” Demaison e del Project Manager Jan de Jongh il quale, dal 2013 al 2016, è stato ingegnere di gara della Polo R WRC del campione mondiale Sébastien Ogier.
Come la nuova Polo GTI di serie, la Polo GTI R5 è dotata di un potente motore turbo con quattro cilindri in linea e iniezione diretta, montato trasversalmente davanti all’asse anteriore. La cilindrata dell’auto da rally è limitata dal regolamento a 1,6 litri. Questo basta per generare ben 200 kW (272 CV) di potenza e un’impressionante coppia massima di 400 Nm. Un cambio sequenziale da corsa a cinque rapporti ravvicinati e la trazione integrale permanente garantiscono un’accelerazione straordinaria su ogni superficie, sia essa asfalto, ghiaia o neve.
Con un peso di appena 1.320 kg, la GTI da rally accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,1 secondi. Il telaio quattro porte in acciaio alla base della struttura è realizzato nello stabilimento di produzione a Pamplona (Spagna). In conformità ai regolamenti FIA, è rinforzato con una roll cage e altri componenti di sicurezza. La Polo GTI R5 verrà omologata nell’estate 2018. Le prime consegne alle squadre Clienti e le prime partecipazioni alle competizioni sono programmate per la seconda metà dell’anno.
Nel 2012, la Federazione Internazionale dell’Automobile FIA ha approvato i regolamenti R5 per una nuova generazione di auto da rally, pensata principalmente per squadre Clienti, giovani di talento e piloti privati. Da allora, più di 400 auto sono state prodotte da cinque diversi Costruttori e si sono sfidate nei campionati nazionali e internazionali di tutto il mondo.
GTI. Dal 1976, queste tre lettere identificano le sportive compatte della Volkswagen. All’inizio c’era solo la Golf GTI, presto però anche la Polo si aggiunse alla schiera delle Gran Turismo. Inizialmente priva di iniezione elettronica, la storia della Polo sportiva cominciò nel 1980 con la prima GT. Già nel 1987, la Polo GT G40 sfoggiava il dinamismo tipico di una GTI, con una velocità massima di 200 km/h. Poi, il 1998 vide l’arrivo della prima Polo GTI con 120 CV (90 kW). Nel 2010, la sua potenza è stata elevata a 180 CV (135 kW) e nel 2014 è cresciuta ancora a 192 CV (144 kW).
Ora è il momento di un’altra GTI: la nuova Polo GTI. La sua potenza massima di 200 CV (147 kW) le permette di raggiungere i 237 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi. Il consumo di 5,9 litri ogni 100 km rispecchia l’efficienza del sistema di trazione. Oltre al cambio doppia frizione DSG a 6 rapporti, ad accompagnare le prestazioni elevate del motore ci sono l’assetto sportivo di serie o quello optional Sport Select con ammortizzatori regolabili. In Italia, la nuova Polo GTI sarà disponibile da gennaio 2018.