L’ultima generazione della Volkswagen Passat è ormai pronta a fare il suo debutto sul mercato, puntando, oltre che su uno stile leggermente rivisto, anche su importanti aggiornamenti tecnici che hanno interessato un po’ tutta la gamma.
In particolar modo la Volkswagen GTE, la variante ibrida plug-in del modello che con il model-year si affina ulteriormente. Ad alimentarla provvede un propulsore 1.4 TSI che insieme a un motore elettrico inserito all’interno del cambio è in grado di sviluppare una potenza massima di sistema di 218 CV e 400 Nm di coppia. La batteria ha una capacità di 13 kWh, il 31% in più rispetto alla precedente generazione e se completamente carica è in grado di garantire un’autonomia di 56 km in modalità completamente elettrica.
Questo fino a una velocità massima di 140 km/h. Tre le modalità di guida disponibili. Si parte con la Hybrid, che in completa autonomia gestisce il flusso di potenza da parte di entrambi i propulsori, endotermico ed elettrico, facendo lavorare uno o l’altro in base alla situazione di guida. C’è poi la modalità E-Mode, che sfrutta il solo lavoro del motore elettrico per muovere la vettura. Infine, c’è la modalità GTE, che sfruttando il lavoro questa volta congiunto dei due motori, assicura il massimo delle performance che questo powertrain è in grado di regalare.
Ideale per macinare chilometri, la nuova Volkswagen Passat GTE assicura tutto il comfort che ha caratterizzato le precedenti generazioni del modello, con il plus della guida a zero emissioni molto utile per quando si raggiunge il centro città, dove è possibile muoversi senza restrizioni. Grazie all’abbinamento con il cambio automatico DSG a sette rapporti, poi, si viaggia sempre in souplesse.