Non il più aulico epilogo possibile, ma certo un successo meritato per il miglior pilota di questa epoca: Max Verstappen è campione del mondo per la terza volta consecutiva grazie al secondo posto nella garetta (la Sprint) del sabato in Qatar (solo 19 giri e pure tre Safety Car).
L’olandese è il primo a vincere grazie alla Sprint, ma non il primo a vincere il sabato.
Ci era riuscito, tra gli altri (cinque in tutto), anche il brasiliano Nelson Piquet, padre della sua attuale compagna Kelly.
“Bellissimo, una grande sensazione – ha detto Max – voglio ringraziare la squadra che mi ha dato questa auto straordinaria. Un quarto titolo? Ora mi godo il momento e continuerò a spingere al massimo”.
Mancano sei Gran Premi, sarà una passerella.
La vittoria è andata a giovanissimo Oscar Piastri, nome e cognome italiano benché australiano.
Non si sa se la Sprint faccia statistica, ma per lui è un grande risultato.
Terzo Lando Norris, che completa un podio targato McLaren. E la Ferrari? Qualche lampo per entrambi i piloti, in un contesto modesto.
E l’immagine di giornata è un video d’annata che ritrae Michael Schumacher mentre accarezza un Verstappen bambino: quasi un’investitura.