UFI Filters, raffreddamento più efficace per le elettriche Audi e Porsche

Sulle nuove Macan e Audi Q6 e A6 elettriche i motori saranno dotati di un nuovi sistemi di raffreddamento per l'olio

UFI Filters annuncia di aver fornito i sistemi di raffreddamento per i motori elettrici dei nuovi modelli elettrici Porsche Macan EV, Audi Q6 e-tron e A6 e-tron, che porteranno al debutto la piattaforma PPE destinata ad ospitare molti modelli premium a zero emissioni.

I numeri, che si prospettano decisamente interessanti in tema di autonomia e ricarica, sono il risultato di numerosi implementi tecnologici che fanno di questa nuova base una delle più avanzate del panorama. Di questo palmares tecnico fanno parte anche i sistemi di raffreddamento sviluppati da UFI Filters per gli elettromotori sia anteriori sia posteriori.

Robusti e “puliti”

Ogni motore dispone di un sistema di raffreddamento dell’olio della trasmissione dedicato e indipendente. Questi dispositivi per la gestione termica, prodotti a Opole, in Polonia, sono realizzati con la tecnologia della brasatura a vuoto dell’alluminio.

La Casa, con lunga esperienza in sistemi di filtraggio dei liquidi e di raffreddamento, specifica che questo procedimento assicura maggiore robustezza delle strutture e pulizia delle superfici. Caratteristiche che vanno a tutto vantaggio dell’efficienza generale.

A ciascuno il suo

Quello per motori frontali è composto da piastre in alluminio strutturate con 11 strati per il passaggio dell’olio e 10 per quello del liquido di raffreddamento. Quello posteriore ha invece 14 strati per l’olio e 13 per il coolant.

Nei moderni sistemi di trazione elettrica, infatti, la trazione è affidata in prevalenza all’asse posteriore e quella anteriore interviene secondo necessità, aderenza e stile di guida. Di conseguenza i motori posteriori lavorano più intensamente e trasmettono maggiore potenza.

Gli scambiatori hanno uno schema detto “a flussi incrociati controcorrente” in cui l’olio e il liquido di raffreddamento fluiscono in direzioni opposte, incrociando i flussi attraverso gli strati alternati. In questo modo si allunga la durata del contatto dei liquidi con i canali e il processo di trasferimento del calore risulta più efficace così come l’efficienza del liquido di raffreddamento.