Turbocompressore BorgWarner per motore VW 2.0 litri TDI – Sembra impossibile, ma questo è quello che sta succedendo. Le potenze specifiche dei moderni motori a gasolio crescono a dismisura e ora, grazie anche all’evoluzione dei turbocompressori, il 2 litri diesel più potente è realtà. E per quanto ne sappiamo, sarà proprio un motore Volkswagen. Si tratta del 2 litri TDI che per l’occasione raggiungerà ben 240 CV e una coppia massima di 500 Nm. Lasciamo da parte per ora le tecnologie strutturali e di produzione che il Gruppo di Wolfsburg dovrà mettere in campo per garantire la necessaria affidabilità. Il segreto del successo, in questo caso, è anche il nuovo turbocompressore prodotto dalla BorgWarner, azienda che da tempo ci ha abituati a exploit di questo genere. Si tratta di un turbocompressore a doppio stadio (lo vedete bene nell’immagine di apertura) che sfrutta la tecnologia R2S, in cui viene creata una configurazione fluidodinamica simile a due corpi di sovralimentazione posti in serie. Il costruttore ci ha fornito al momento la sola immagine che vedete in apertura. Sul lato caldo, si nota la gestione della geometria variabile e si intravedono all’interno del condotto di scarico le palette della turbina. Per un’analisi migliore, sarebbe quanto mai opportuno avere altre immagini a disposizione, ma in ogni caso è evidente il grado di compattezza dell’intero insieme. Aggiungiamo, inoltre, il compressore centrifugo di dimensioni veramente notevoli. In ogni caso il gruppo di sovralimentazione è un B03, quindi parecchio grande. La configurazione in serie consente di ovviare a due tipici problemi: il turbo lag e la contropressione allo scarico.