
Era il 1997 quando Toyota presentò ai Saloni di Francoforte e Tokyo il concept di un veicolo versatile e funzionale basato sulla piattaforma della Yaris.
Si chiamava Funcargo e diede origine, nel 1999 e solo per il mercato giapponese, alla Toyota Fun Cargo.
L’anno successivo arrivò in Europa una versione specifica denominata Toyota Yaris Verso.
Essa manteneva la parte anteriore della Yaris, ma dal montante A indietro i volumi erano aumentati per offrire un’abitabilità e una capacità di stoccaggio eccezionali per un’auto di questo segmento.
Chi l’ha avuta, e tra questi c’era anche l’allora fotografo di Auto Tecnica, ricorda ancora con simpatia la sua Yaris Verso: non certo un portento in fatto di design, ma un’auto la cui funzionalità non aveva eguali.
2022: Arriva la Toyota Sienta
La Sienta, nata nel 2003 per il mercato giapponese e aree limitrofe, evolve il concetto della Verso verso il segmento dei Multi Purpose Vehicles (MPV) dotandola di porte scorrevoli e rendendola quindi adatta anche a un utilizzo che va oltre quello propriamente famigliare.
Motorizzazioni
La Sienta può montare 2 motorizzazioni:
- Il Dynamic Force Engine da 1.5 litri (M20A-FKS) ibrido in serie-parallelo e cambio CVT in grado di percorrere 28,8 km/litro (WLTP – versione 2WD, 5 posti). Per questa versione è disponibile la trazione solo anteriore oppure la E-Four che consiste in un motore elettrico aggiuntivo sull’asse posteriore per attuare la trazione integrale in situazioni di bassa aderenza;
- il Dynamic Force Engine da 1.5 litri (M15A-FKS) tradizionale accreditato di un consumo di 18,4 km/litro (WLTP – versione 2WD, 5 posti) abbinato al Direct Shift-CVT, ovvero un cambio progressivo programmato per simulare 10 rapporti.
Interni
E’ la parte dove Toyota Sienta stupisce maggiormente, poiché è disponibile in versione a 5 o 7 posti e, volendo, con una porta scorrevole.
Caratteristici l’abbinamento di un’altezza della cabina elevata col pavimento ribassato, per agevolare l’accesso e la discesa, e la possibilità di avere già dalla Casa un’allestimento adatto al trasporto di una carrozzina per handicappati, in questo caso con più di un’opzione di sfruttamento dello spazio rimanente.
Veicolo
La piattaforma della Toyota Siente è la nuova TNGA (GA-B) la cui struttura ad anello migliora la rigidità torsionale complessiva.
Comfort di marcia e la silenziosità sono stati migliorati utilizzando un adesivo strutturale ad alto smorzamento per la struttura principale del veicolo e un mastice sigillante per il padiglione.
La geometria delle sospensioni anteriori è una MacPherson mentre al posteriore c’è un ponte semi-torcente.
Toyota Sienta: arriverà in Europa ?
Ufficialmente non è stato reso noto, ma sicuramente un veicolo di questa tipologia troverebbe un mercato interessante anche in Europa e in Italia.
Specialmente nella versione ibrida consentirebbe anche in un utilizzo in ambito lavorativo, un notevole contenimento dei consumi e delle emissioni.