La guida autonoma in Italia, ma anche in Europa, sembra essere per il momento ancora un lontano traguardo visto che a livello normativo siamo ancora indietro. Se nel Vecchio Continente si fa fatica a regolamentare uno dei sistemi che sarà alla base delle vetture del futuro, in America Tesla continua invece lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia e a tale proposito ha appena rilasciato in versione beta il software Full Self Driving. Si tratta dell’ultima release del più famoso Autopilot che, a detta di chi l’ha provato, “è semplicemente pazzesco”.
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Diversi mesi di sviluppo
Per sviluppare l’ultima versione dell’Autopilot, Tesla ha formato un team di circa 300 ingegneri dei quali 200 hanno concentrato la loro attenzione nel riprogrammare il software da zero mentre gli altri 100 hanno condotto la messa a punto dell’hardware. Il grande numero di dati raccolti dalle telecamere, dai sensori e dai radar ha richiesto anche l’intervento di ulteriori 500 tecnici che si sono occupati di sviluppare un sistema in grado di gestirli e catalogarli in maniera rapida e corretta.
Wow here is a left turn and it safely went through the light. This is bettaaaaa people and it’s amazing. @elonmusk you savage, you have created a life hack and you have accomplished fsd. @tesla_raj pic.twitter.com/L8dPC6PhpU
— Tesla Owners Silicon Valley (@teslaownersSV) October 22, 2020
La responsabilità è del guidatore
Come abbiamo detto in precedenza, la nuova release rilasciata da Tesla offre un livello di guida autonoma mai visto. Le vetture della Casa di Palo Alto, grazie al nuovo Full Self Driving, saranno in grado di viaggiare in maniera completamente automatica evitando ostacoli, superando gli incroci con svolte annesse, completando i sorpassi e addirittura compiendo deviazioni lungo il percorso per evitare lavori in corso o ingorghi. Come per gli altri sistemi già introdotti, Tesla sottolinea comunque che rimane fondamentale l’attenzione del guidatore nel valutare le diverse situazioni di possibile pericolo, restituendo dunque la responsabilità all’automobilista che non deve sentirsi del tutto libero di disinteressarsi della guida.
Il prezzo sale a 10.000 dollari
Tesla ha anche comunicato che il prezzo dell’Autopilot è aumentato, passando dai precedenti 8.000 a 10.000 dollari. Per chi non volesse investire tutti questi soldi in un optional, la Casa di Palo Alto rende disponibile anche il noleggio. Con un canone di 100 dollari è dunque possibile usufruire per un mese di tutte le funzioni del nuovo Full Self Driving.