La divisione Powertrain di Tenneco presenterà in occasione dello IAA 2019 di Francoforte la nuovissima tecnologia per canne cilindro denominata Megabond. Le canne sono più robuste, al fine di assicurare grandi prestazioni e durata su motori con blocco cilindri di alluminio. Garantiscono un’unione meccanica con il blocco cilindri del doppio più robusta rispetto a quella delle canne cilindro attualmente impiegate e un’eccellente conducibilità termica, per contrastare i maggiori carichi meccanici e termici che andranno a caratterizzare i motori ad alta efficienza di domani. La nuova tecnologia si presta ad applicazioni su autovetture a benzina, gasolio, carburanti alternativi e versioni ibridizzate.
“La migliore unione meccanica e la maggiore conducibilità termica offerte dalle canne Megabond garantiscono diversi benefici quali minore consumo di olio, minori emissioni di CO2, migliore NVH e maggiori prestazioni del motore,” afferma Gian Maria Olivetti, Vice President Global Engineering, Tenneco Powertrain. “Le canne Megabond assicurano, soprattutto, durabilità e affidabilità eccellenti poiché più resistenti agli stress, possibile causa di distaccamenti o delaminazioni in fase costruttiva o durante il funzionamento.”
Le canne di Tenneco utilizzano un’evoluzione della comprovata tecnologia proprietaria delle canne ibride che impiega una lega di alluminio/silicio depositata per mezzo di uno spray ad arco elettrico intorno a una canna in ghisa, prima che il blocco in alluminio sia fuso intorno a questa. Il design esclusivo crea un legame intermetallico straordinariamente forte tra la canna e il blocco in alluminio.
Le canne cilindro Megabond sono state inizialmente sviluppate per soddisfare le richieste dei motori di prossima generazione dove la distanza tra due cilindri adiacenti è estremamente ridotta, aspetto che può creare importanti problematiche legate alla stabilità della canna e alle sue prestazioni termiche ma che può limitare lo spessore della canna, come spiega Volker Scherer, Director, Liners, Tenneco Powertrain, “Molti nel settore pensavano che non ci fosse niente di più resistente di un incastro meccanico, come ad esempio quello che distingue la nostra canna tipo Aslock con superficie ricoperta da spine, ma le limitazioni negli ingombri ci imponevano lo sviluppo di una soluzione più sottile. Da questo punto di vista, Megabond rappresenta una tecnologia abilitante poiché consente ai nostri clienti di produrre geometrie motore più compatte, senza compromessi in termini di durabilità”.
La nuova tecnologia offre importanti benefici anche in termini costruttivi poiché le canne Megabond sono tolleranti a variazioni più ampie nelle proprietà della fusione del blocco cilindri. Il miglioramento nella robustezza fa sì che, per assicurare un prodotto finito perfetto, la fusione non venga limitata a una finestra ristretta nei parametri di processo.
“La canna Megabond va a completare le nostre attuali tecnologie per le canne cilindro, ampliando così la gamma di soluzioni disponibili per la nostra clientela,” ha affermato Scherer. “Siamo così in grado di offrire un capitolato ottimale per la canna cilindro, indipendentemente dalla combinazione specifica di carichi, temperature e architetture motore richiesti dal cliente”.
La nuova tecnologia Megabond per le canne è stata sviluppata nelle strutture tecniche della società ubicate a Friedberg e Burscheid, in Germania. L’inizio della produzione è previsto per la fine di quest’anno in Germania e Cina.