Il fatto che sia stato il presidente Toshihiro Suzuki in persona a presentare la nuova Suzuki S-Cross Hybrid significa che questa vettura è in questo momento estremamente importante per la Casa giapponese.
Nonostante la crisi dovuta al covid-19, nel 2020 Suzuki ha venduto 2,6 milioni di veicoli nel mondo, e dal 1955, anno in cui è entrata nel settore automotive, ha messo in circolazione 75 milioni di veicoli.
Suzuki S-Cross: lo stile
E’ stato un ingegnere, Shigeru Aoyama, ha trasmetterci le prime linee fondamentali che caratterizzano la nuova Suzuki S-Cross.
La prima parola che sintetizza l’approccio estetico generale è Bold, ovvero una grande ‘presenza’ del veicolo determinata dall’estesa griglia anteriore con la grande S si Suzuki che interrompe la linea cromata che collega i due gruppi ottici posizionati molto in alto per esaltare l’aggressività del veicolo.
Scorrendo le fiancate restano evidenti i passaruote squadrati, il pillar-A inclinato che prosegue a delimitare il tetto e scende sul posteriore per terminare nel pillar-C alleggerito dalla quinta specchiatura in vetro.
Il posteriore ripete i motivi dell’anteriore, con le luci altre e collegate da una fascia trasversale. Gli skid-plate tipicamente SUV completano la parte aggressiva della carrozzeria.
Anche le luci posteriori sono alte per confermare la caratteristica anteriore.
Suzuki S-Cross: la tecnologia
La nuova Suzuki S-Cross Hybrid monta l’1.4 litri turbo Boosterjet che fa della coppia la sua prerogativa, grazie alla turbina a bassa inerzia, al sistema di iniezione diretta ottimizzato, alla fasatura variabile elettrica delle valvole di aspirazione e al rapporto di compressione elevato.
La nuova Suzuki S-Cross Hybrid è dotata del sistema ibrido a 48V che, quando viene rilevata una richiesta di potenza, applica una torque boost elettrica per aumentare la risposta all’acceleratore.
La trazione AllGrip Select consente di selezionare 4 modalità (Auto, Sport, Snow e Lock) per adattare il sistema 4×4 alle condizioni di guida ripartendo elettronicamente la coppia verso le ruote posteriori dialogando con l’ESP, la gestione motore e gli altri sistemi di bordo per garantire la risposta più adeguata.
La sicurezza
La nuova Suzuki S-Cross Hybrid è dotata di avanzati sistemi di sicurezza e guida autonoma di livello 2, integrati con videocamere e sensori.
Come consuetudine di Suzuki Italia, questi sono identificati da nomi facilmente memorizzabili:
- Attento frena (DSBS-Dual Sensor Brake Support): Durante la marcia, una videocamera monoculare e un sensore radar rilevano la presenza di veicoli o pedoni. In caso di rischio di collisione, il sistema avverte il guidatore o agisce autonomamente sul sistema frenante in base alle condizioni, per prevenire l’impatto o mitigarne le conseguenze.
- Guidadritto (LDW-Lane Departure Warning e LDP-Lane Departure Prevention): avviso superamento corsia e sistema di mantenimento corsia
- Restasveglio (WA-Weaving Alert): monitoraggio attenzione del guidatore
- Occhioallimite (TSR-Traffic Sign Recognition): riconoscimento segnali stradali
- Guardaspalle (BSM-Blind Spot Monitor): monitoraggio angoli ciechi
- Vaipure (RCTA-Rear Cross Traffic Alert): monitoraggio angoli ciechi in retromarcia
- Partifacile (HHC-Hill Hold Control): assistenza per le ripartenze in salita.
Costruita nel Magyar Factory ungherese di Suzuki, la nuova Suzuki S-Cross Hybrid sarà disponibile da fine 2021 e sarà seguita dalla versione Full Hybrid completa del Suzuki Connect nella seconda metà del 2022.
Presto un’analisi tecnica approfondita su Auto Tecnica magazine.
