Suzuki S-Cross Hybrid 1.5 140 V: 3 motori e 3 batterie per la nuova full hybrid della Casa nipponica

Suzuki S-Cross Hybrid

A fianco della versione Hybrid con sistema “mild” a 48 Volt, Suzuki fa debuttare sul mercato anche una variante dotata di elettrificazione più spinta della sua S-Scross, la Hybrid 1.5 140 Volt. La vettura propone lo stesso schema meccanico visto sulla Vitara che porta lo stesso nome e a differenza dell’altra S-Cross, che pure resta a listino, si caratterizza per una maggiore efficienza. Realizzata sulla seconda generazione della Suzuki S-Cross, che è arrivata sul mercato a fine 2021 con un’estetica completamente rinnovata, la 1.5 140 V si riconosce solo per il badge sul portellone: quella scritta “hybrid” a fondo blu comune alla Vitara dotata di stesso powertrain.

Suzuki S-Cross Hybrid

L’ibrido diventa “full”

A livello tecnico, l’auto ospita sotto il cofano un motore termico con cilindrata di 1.462 cc. Si tratta di un 4 cilindri a ciclo Atkinson con rapporto di compressione 13:1 e doppia iniezione che sviluppa una potenza massima di 102 CV a 5.000 giri e una coppia massima di 138 Nm disponibile a 4.400 giri. Ad esso è abbinato – ed è qui la novità del modello – un motore elettrico che trasmette moto alle ruote. È di tipo sincrono a magneti permanenti che sviluppa una potenza di 24,6 kW e una coppia di 60 Nm e che lavora di concerto con il benzina. È alimentato da una batteria agli ioni di litio titanato da 840 Wh a 140 Volt (da qui il nome del modello) e può spingere l’auto senza l’ausilio del motore termico sia in partenza, per un massimo di 4,5 km e a velocità fino a 80 km/h sia durante le fasi di veleggio, mantenendo la velocità di crociera (a patto che non si superino i 135 km/h).

Il contributo del motore elettrico è amplificato da un riduttore posto tra il motore elettrico e il cambio (un robotizzato a sei marce) in grado di moltiplicare la coppia per 2 volte e mezzo. Come sulle mild hybrid della Casa, sulla S-Cross 1.5 140 V c’è anche una seconda unità elettrica, l’ISG (Integrated Starter Generator), che ha funzione di motorino di avviamento, di alternatore e di dispositivo di alimentazione dei sistemi di bordo. Oltre alla batteria ad alta tensione, questa versione del Suv nipponico monta anche due batterie a 12 volt. Una, classica, al piombo, che alimenta l’impianto elettrico e una agli ioni di litio dedicata proprio all’ISG.

Suzuki S-Cross Hybrid: interni

Un robotizzato con l’aiutino

La Suzuki S-Cross 1.5 140 V eroga una potenza complessiva di 115 CV e raggiunge una velocità massima di 175 km/h. In gamma è disponibile sia a trazione anteriore sia con 4×4 AllGrip: la prima dichiara consumi sul misto di 5,2-5,5 l/100 km, la seconda di 5,8-6 l/100 km. Numeri a parte, è il funzionamento dello schema propulsivo che è interessante. In base alla velocità, allo stato di carica della batteria di trazione e alle richieste del conducente, il sistema coordina tutte le componenti per ottimizzare la marcia. Così, si può viaggiare in solo elettrico, si può viaggiare con i due motori che danno entrambi trazione alle ruote o si può procedere con il motore termico che spinge in avanti l’auto mentre la componente elettrica ricarica la batteria.

Suzuki S-Cross Hybrid

A prescindere da questo, tra le logiche più interessanti del sistema c’è quella che vede il motogeneratore elettrico lavorare di concerto con il cambio. In particolare, dà trazione alle ruote mentre il robotizzato passa da una marcia alla successiva, in modo da sopperire al vuoto di spinta che si crea proprio all’apertura della frizione. Il sistema rende la cambiata molto fluida ma ha una taratura più votata al comfort che alle prestazioni (come è giusto che sia) e quando il dispositivo si attua mentre si è in piena accelerazione, si avvertono comunque leggerli slittamenti che ritardano di una frazione di secondo la trasmissione del moto alle ruote. Però, come detto, nella guida in città e ad andature turistiche, questa tecnologia ha il pregio di rendere la marcia più omogenea e confortevole.

La novità Eco Mode

Dinamicamente, la Suzuki S-Cross è equilibrata e intuitiva. Sterzo e sospensioni (MacPherson davanti, a barra di torsione dietro) risultano ben tarati e l’auto, che ha una lunghezza di 4,3 metri, si trova a proprio agio in ogni tipo di scenario, dalla città all’autostrada passando per i percorsi extraurbani. In più, scegliendo la versione a 4 ruote motrici, la S-Cross affronta con disinvoltura anche sterrati impegnativi, potendo contare su una discreta coppia (l’elettrico in questo aiuta) e su una buona ripartizione della trazione tra i due assi, con anche la possibilità di bloccare il differenziale. Tra le novità introdotte dalla Suzuki S-Cross 1.5 140 V c’è la modalità di guida Eco Mode, che si attiva premendo l’apposito pulsante posizionato sulla sinistra del piantone dello sterzo. Non forza l’andatura in elettrico dell’auto, ma imposta tutti i parametri dinamici (risposta all’acceleratore e logiche di cambiata) e la gestione energetica (leggasi funzionamento del climatizzatore), per massimizzare l’efficienza e l’apporto del motore elettrico.

Si parte da 32.890 euro

La Suzuki S-Cross 1.5 140 V è disponibile a listino nel solo allestimento Starview che ha tutto di serie: dal clima automatico bizona ai fari full led, dal sistema di infotainment con monitor 9” al tetto apribile in cristallo, passando per il più completo pacchetto di dispositivi di sicurezza alla guida. A richiesta resta solo la vernice metallizzata (a 650 euro). Si può scegliere, poi, tra la versione a trazione anteriore, che costa 32.890 euro, o quella integrale AllGrip, che costa 35.590 euro. Al lancio la Casa pratica uno sconto di 2.500 euro in caso di permuta o rottamazione.