L’attenzione ai consumi e all’impatto ambientale che i tempi moderni richiedono, spesso mal si scontra con la possibilità di guidare vetture con motori dal temperamento sportivo ed emozionale, dal momento che le prestazioni risultano “strozzate” dalle sempre più stringenti normative in materia di inquinamento. Non tutto però è perduto; perché esistono costruttori come Suzuki che hanno trovato il modo di offrire un motore capace di essere rispettoso dell’ambiente e, al tempo stesso, di mantenere quella carica emozionale a cui un motore a benzina ci ha abituati.
Di pari passo, sono stati appositamente studiati anche il disegno del cielo dei pistoni e la forma dei condotti di aspirazione: questi ultimi, nella fattispecie, sono particolarmente ridotti nella loro lunghezza, per controllare al meglio le turbolenze dell’aria immessa ed incrementare le capacità di spunto del motore.
VENTATA D’ARIA FRESCA
L’aria aspirata dal piccolo 1.0 Boosterjet di Suzuki viene compressa per mezzo dell’ausilio di un turbocompressore IHI, il quale lavora in tandem con l’intercooler che permette di abbassare la temperatura del comburente, migliorando ulteriormente il rendimento del motore.
Infine, come molti altri propulsori moderni, anche il 1.0 Boosterjet di Suzuki sfrutta le candele di accensione all’iridio: la scelta della casa di Hamamatsu è caduta su questo metallo pregiato per poter utilizzare un elettrodo di dimensioni particolarmente ridotte, riducendo la tensione richiesta per far scoccare la scintilla nella camera di combustione.
STUDIATO AD HOC
Il motore 1.0 Boosterjet di Suzuki è un motore del tipo “sottoquadro” (73×79.5) che vede un rapporto di compressione di 10:1, una distribuzione bialbero ed una testata a quattro valvole per cilindro.
Il 1.0 Boosterjet di Suzuki non è solo un propulsore capace di emozionare il conducente salvaguardando il suo portafogli: è anche un motore di dimensioni ridotte e dal peso assai contenuto, grazie ai numerosi accorgimenti che la casa della “S” ha adottato. Innanzitutto, sia il blocco che la testata sono in alluminio; e poi i collettori di scarico sono integrati nella testata stessa, con il risultato che l’unità ha ingombri davvero minimi.
INARRESTABILE
Quanto descritto sopra si manifesta in prestazioni lineari di tutto rispetto e in consumi assai ridotti: ad esempio, sulla compatta e moderna Suzuki Baleno S il 1.0 Boosterjet spinge l’automobile fino ai 200 km/h, pur essendo capace di percorrere oltre 22 chilometri con un litro di carburante.
APPLICAZIONI E DISPONIBILITÀ
Il motore 1.0 Boosterjet è disponibile sui modelli Baleno e S-Cross di Suzuki; in particolare, è abbinato esclusivamente alla trasmissione 2WD. Maggiori informazioni sulle vetture del marchio di Hamamatsu sono reperibili sul sito internet www.suzuki.it.