Il sottoscocca posteriore della Tesla Model Y

Quando veniamo a conoscenza delle innovazioni mostrate da Tesla, la nostra concentrazione si focalizza soprattutto su nuove tecnologie legate ai powertrain elettrici o alle nuove funzioni proposte nell’infotainment o nella guida autonoma. Questa volta, invece, si parla di telaio. Già, perché durante la presentazione relativa ai risultati del primo trimestre del 2020, la Casa di Palo Alto ha rilasciato nuove immagini che mostrano un miglioramento significativo della produzione con un focus particolare sul sottoscocca posteriore della Model Y.

Il macchinario dedicato

Nel mese di luglio 2019, Tesla ha depositato un brevetto dal nome “Multi-Directional Unibody Casting Machine for a Vehicle Frame and Associated Methods”. Si tratta di una gigantesca macchina di colata per la produzione di una gran parte del telaio della Model Y in un unico pezzo. Secondo la Casa di Palo Alto, questo progetto era essenziale per ridurre i tempi di costruzione, i costi operativi, i costi di produzione, i costi operativi della fabbrica, i costi degli utensili e la quantità di attrezzature. Di solito nelle varie aziende vengono utilizzate diverse macchine per la pressofusione di singoli componenti  del telaio che poi vengono assemblati attraverso processi di saldatura da parte degli operai della fabbrica o da sistemi robotizzati. Tesla ha quindi pensato di racchiudere tutto in un’unica grande macchina non solo diminuendo i costi generali ma anche riducendo la quantità di lavoro necessario per ottenere un prodotto assemblato e finito. Questo sistema, inoltre, permette di ridurre il peso della vettura e migliorare soprattutto le caratteristiche NVH che riguardano rumore, vibrazioni e comfort.

Da 70 componenti a 2

Con l’utilizzo di questo nuovo macchinario, la Casa di Palo Alto è riuscita a raggiungere il suo obiettivo. Come dimostra l’immagine qui sopra possiamo notare la differenza nel numero di elementi che vanno a completare il sottoscocca posteriore della Tesla Model 3 (a sinistra) e della Tesla Model Y (a destra). Andando nel dettaglio, il primo è composto da 70 elementi stampati in acciaio e alluminio e saldati successivamente mentre il secondo è composto da solo 2 parti ottenuto dalla fusione della lega di alluminio. Elon Musk, CEO di Tesla, ha inoltre affermato che l’obiettivo entro la fine dell’anno è quello di riuscire a realizzare l’intero sottoscocca in una sola parte.

Il pensiero rivoluzionario

Il nuovo metodo di produzione della sottoscocca è stato definito rivoluzionario da Elon Musk ma quello che possiamo dire è che qualsiasi cosa inventata dalla Casa di Palo Alto possa definirsi rivoluzionaria. Tesla sta rivoluzionando il modo di fare le auto, non solo dal punto di vista dell’alimentazione ma anche sulle tecnologie all’avanguardia utilizzate nei processi di ingegnerizzazione e produzione.