La Skoda Koqiaq rappresenta uno dei modelli di maggiore successo nella storia del costruttore boemo. La prima generazione ha archiviato un successo di vendite importante per il brand, merito non soltanto di un design indovinato, ma anche di una vincente combinazione tra dotazioni, qualità e prezzo quasi senza rivali sul mercato.
Le seconda generazione del modello, quindi, arriva in concessionaria con l’arduo compito di migliorare i risultati fatti segnare dalla sua progenitrice. Se ce la farà sarà solo il tempo a dircelo, ma posso garantirvi che il rinnovato SUV ceco continua ad avere una serie di assi nella manica in grado di farla svettare all’interno dell’attuale panorama automobilistico. Migliorata e maturata un po’ sotto tutti i punti di vista, ora è ancora più tecnologica, moderna e green.
Skoda Kodiaq: gli esterni
Lunga 4,76 metri cresce di 6 centimetri rispetto alla generazione uscente, rispetto alla quale evolve anche il design, che cambia però nel segno della continuità. Davanti a dominare la scena è la grande calandra a listelli verticali che, particolarità, sono piuttosto distanziati gli uni dagli altri. Questo per permettere al modello di essere già pronto ad accogliere i futuri motori con omologazione Euro 7 che avranno bisogno di una grande quantità d’aria per il loro funzionamento. A proposito di aria, la zona anteriore è stata profondamente rivista proprio al fine di migliorare il coefficiente di penetrazione aerodinamico, anche per mezzo di piccoli accorgimenti come le piccole aperture ai lati del paraurti, che incanalando l’aria verso le fiancate, vanno a carenare virtualmente gli archi ruota anteriori.
Tornando allo stile, tutti nuovi sono anche i gruppi ottici, che continuano a svilupparsi su due livelli e ora adottano la tecnologia Matrix Led di seconda generazione, in grado di assicurare un fascio luminoso dinamico ancora più efficiente nelle ore notturne. Nel posteriore, invece, la novità principale è rappresentata dai rinnovati fari a Led che ora sono collegati da una sottile striscia che però non è luminosa. Non manca il lettering Skoda sul portellone e un rinnovato estrattore nella parte bassa del paraurti.
Skoda Kodiaq: gli interni
Tante le novità anche all’interno dell’abitacolo. La plancia è stata completamente rivista nello stile, ma a colpire sono i contenuti tecnologici, che si esprimono nella presenza di un grande schermo da 13 pollici attraverso il quale è possibile gestire tutte le funzioni del rinnovato sistema di infotainment. Dietro il volante, invece, trova posto un nuovo quadro strumenti dalla grafica personalizzabile da 10,25 pollici. Ma non è tutto, al capitolo tecnologia la Kodiaq risponde anche con il debutto del sistema Smart Dial. I tre elementi circolari che solitamente servono a controllare le funzioni del climatizzatore qui sono sostituiti da tre piccoli schermi: premendo quello centrale è possibile richiamare diverse funzioni come il volume della radio, l’intensità della ventola o lo zoom della mappa del navigatore. Un unico comando, quindi, per molteplici funzioni.
Tanto poi lo spazio a bordo. Come da tradizione resta disponibile la variante a sette posti su tre file. Grazie al generoso passo di oltre 2,7 metri, anche chi siede dietro può godere di centimetri in abbondanza tanto per le gambe quanto per la testa, ma ad impressionare davvero è lo spazio all’interno del vano bagagli. Per la variante a cinque posti questo assicura una volumetria minima di 910 litri, che salgono a 2.150 litri abbattendo le due file posteriori. Se invece si sceglie la versione a sette posti la capacità minima scende a 340 litri e arriva fino a 20.35 litri.
Skoda Kodiaq: la meccanica
La gamma motori è stata rivista rispetto alla serie precedente, puntando ora su unità più parsimoniose tanto nei consumi quanto nelle emissioni. Alla base dell’offerta si posiziona un nuovo 1.5 a quattro cilindri turbo a benzina abbinato ad un sistema mild-hybrid da 150 CV. Stessa potenza del primo dei due Diesel in gamma, il 2.0 TDI da 150 CV appunto, abbinato alla sola trazione anteriore. Per avere l’integrale bisogna selezionare il 2.0 TDI da 193 CV. Al top dell’offerta, invece, trova posto la variante plug-in nella quale la parte endotermica è costituita da un 1.5 a ciclo Miller, mentre la parte elettrica da una batteria da 25,7 kWh che manda energia ad un motore elettrico da 85 kW, per una potenza di sistema di 204 CV. L’autonomia in elettrico, invece, è ci circa 100 km. Interessante poi la possibilità di ricaricare fast fino a 40 kW. Tutti i propulsori sono ora abbinati di serie al solo cambio automatico DSG.
Skoda Kodiaq: come va
Mi sono messo al volante di quella che molto probabilmente è la motorizzazione perfetta per la nuova Kodiaq, il 2.0 TDI da 150 CV. Il 2 litri a gasolio del gruppo Volkswagen è un propulsore che non ha bisogno di presentazioni e che oggi dopo anni di aggiornamenti affinamenti ha raggiunto un livello di efficienza estremamente elevato.anche su una vettura delle dimensioni, e della stazza della Kodiaq riesce comunque a garantire consumi molto contenuti, che nel corso di questo primo contatto con la vettura si sono attestati nell’ordine dei 7 l/100 km.
Degno di nota poi è il livello di insonorizzazione raggiunto da questa seconda generazione del SUV più grande di Skoda. Fruscii aerodinamici e rumore di rotolamento degli pneumatici sono ridotti ai minimi termini anche a velocità autostradali. la voce del TDI si fa un po’ presente all’interno dell’abitacolo soltanto quando si preme a fondo il pedale dell’acceleratore. in queste occasioni, inoltre, si apprezza la buona progressività del quattro cilindri anche se qualche cavallo in più non avrebbe di certo guastato. Ottimo anche il lavoro del cambio automatico che snocciola una marcia dopo l’altra in maniera puntuale e quasi del tutto impercettibile. Ho apprezzato anche la taratura dell’assetto, chiaramente votato al comfort ma comunque rigido quanto basta per evitare eccessivi movimenti del corpo vettura anche nei cambi di direzione più repentini.
Skoda Kodiaq: i prezzi
La nuova Skoda Kodiaq viene al momento proposta in tre diversi allestimenti: Selection, Executive e Style. I prezzi partono da 40.700 euro per la benzina 1.5 mild-hybrid, da 44.900 euro per il Diesel da 150 CV e da 49.400 euro per il gasolio a trazione integrale. La variante plug-in, invece, ha un prezzo di attacco di 48.800 euro.