Skoda Kodiaq

Skoda Kodiaq. Con il Kodiaq, Skoda vuole alzare l’asticella. Non solo perché, in un momento in cui i SUV fanno la parte del leone nel mercato automobilistico, si tratta del primo grande SUV della Casa boema con cui andare alla conquista di un nuovo segmento per il marchio e quindi nuovi clienti, in attesa di sfornare durante l’anno anche la nuova versione dello Yeti. Ma anche e soprattutto per fare percepire ancora di più alla potenziale clientela l’innalzamento del livello qualitativo generale dei propri prodotti. Una operazione già scattata con il lancio della Superb e che nello specifico ai tradizionali concetti del marchio, funzionalità, spaziosità ed eccellente rapporto qualità prezzo, abbina un design d’impatto che trasmette solidità e sicurezza, ottime soluzioni meccaniche e sistemi di connessione all’avanguardia. Insomma, come amano dire loro: “simply clever”.

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Per tutti i gusti

Tra i naturali competitor di Skoda Kodiaq, in rapporto alle dimensioni, vi sono Kia Sorento, Hyundai Santa Fe e Nissan X-Trail, ma considerando l’interessante listino il confronto potrebbe essere anche con SUV più compatti, quali Ford Kuga e Mazda CX-5. Il Kodiaq sarà disponibile in quattro allestimenti: Active, che già di serie comprende tra gli altri Airbag, ESC, ABS e ESBS, computer di bordo, Clima manuale, luci a LED posteriori, cerchi in lega da 17”, Front Assist, display 6”; Ambition, che aggiunge Drive Activity Assistant, Light Assistant, clima bizona, Kessy Go per avviamento senza chiave, display da 8”; Executive, che aggiunge navigatore satellitare e vernice metallizzata; Style, che aggiunge Adaptive Cruise Control e cerchi in lega da 19”. Tre le motorizzazioni, tutte sovralimentate a iniezione diretta, con start/stop e conformi alla normativa Euro 6: un 1.4 TSI da 125 cv e due 2.0 TDI declinati con potenze di 150 e 190 cv, disponibili sia con trazione anteriore che integrale, con cambi manuali o DSG a sei o sette rapporti, quest’ultimo solo per per i TDI. La forbice di prezzi va dai 23.950 Euro per la versione d’accesso 1.4 TSI Active ai 39.450 Euro per il top di gamma 20.0 TDI 190 cv DSG 4×4 Style. Da segnalare una combinazione particolarmente interessante, di poco inferiore ai 30.000 Euro (29.950), rappresentata dal 2.0 TDI 150 cv con cambio DSG e trazione anteriore nell’allestimento Active.

L’apparenza inganna

Al primo impatto, il Kodiaq ha un aspetto imponente e carico di personalità. Le dimensioni sono ragguardevoli ma non DSC06542 L

come possono apparire, grazie anche alle linee decise sia per quanto riguarda il frontale, con l’ampia calandra e le doppie nervature sul cofano motore che evocano un carattere robusto e grintoso, sia per le spalle massicce messe in risalto dalla nervatura che percorre le fiancate. Infatti, il nuovo SUV di casa Skoda è lungo 4.697 mm, solo 38 mm in più della Octavia, per una larghezza di 1.822 mm e un’altezza di 1.676 mm, con un passo di 2.791 mm. E partendo dalla nota piattaforma MQB, caratterizzata da leggerezza costruttiva, i tecnici boemi sono riusciti a coniugare un peso contenuto, solo 1.427 kg con il motore TSI di accesso e trazione a due ruote motrici che salgono a 1.535 kg per la trazione 4×4, con notevoli caratteristiche di rigidità torsionale (evidenziato dalla prova apertura del portellone con la vettura sulla rampa di prova twist), grazie alla carrozzeria con lamiere indurite, e un sorprendente coefficiente Cx di 0,33.

Grande abitabilità

L’apparente imponenza esterna è invece pienamente confermata dalle dimensioni interne, che segnano i nuovi Ko_030 L10_Kodiaq_boot01 Lparametri per la categoria, con una lunghezza dell’abitacolo di 1.793 mm e una larghezza di 1.527 e 1.510 mm di spazio libero a livello dei gomiti in corrispondenza rispettivamente dei sedili anteriori e posteriori, mentre lo spazio per la testa è di 1.020 e 1.014 mm. Non solo, perché a richiesta (800 euro) è pure disponibile la terza fila di sedili, che porta a sette i posti utili. Inoltre, con una capacità di 720 lt, che possono diventare 2.065 con il divano posteriore abbattuto, Skoda DSC_7797 LDSC_7800 LKodiaq segna il nuovo limite di categoria in fatto di capienza del bagagliaio, peraltro molto fruibile e dotato di portellone elettrico (a richiesta) azionabile sia con il classico tasto sia con il piede. A bordo, la disponibilità di spazio si percepisce immediatamente, sia come posizione di guida sia accomodandosi sul divanetto posteriore, così come la qualità dei materiali e il livello delle finiture, con rivestimenti che vengono offerti in varie combinazioni: tessuto-pelle, pelle e Alcantara. Tra le chicche, che possono dare l’idea della cura che i tecnici boeri riservano a tutti i particolari, il sistema di protezione per il bordo portiere (meccanico) che fuoriesce automaticamente all’apertura delle stesse per rientrare alla chiusura, il vano portaombrello nelle portiere anteriori e il raschietto del ghiaccio nello sportellino del tappo serbatoio. Il design interno è, come da tradizione, sobrio e ordinato, con una disposizione dei comandi intuitiva. Al centro della plancia spicca il display da 6,5” touchscreen (a richiesta è disponibile anche da 8”), cuore del sistema infotainment.

Sempre connessi e assistiti

Il software Skoda Connect (con gli standard Apple Car Play; Android Auto e MirrorLink) offre molteplici possibilità. Tra le più importanti, due categorie di servizi: maggiori informazioni e navigazione in tempo reale e sia accesso remoto DSC_7836 LDSC_7771 Lal veicolo sia assistenza. Tra i servizi Care Connect, di serie sulle versioni Ambition e Style, spicca l’Emergency call in caso di incidente. E’ persino disponibile una App che consente il controllo da remoto della vettura, sia per verificare lo stato della vettura sia per verificarne il corretto utilizzo nel caso la si presti a terzi. All’acquisto dell’auto dotata di sistemi di navigazione, i servizi online di infoteinment saranno forniti gratuitamente per un anno. Successivamente, i servizi di accesso remoto sono a pagamento, mentre quelli che compongono l’offerta Care Connect sono gratuiti per 13 anni. Davvero completa, la gamma di sistemi di assistenza alla guida. Tra questi, l’Area View, che tramite telecamere aiuta la vista intorno all’auto, mentre tramite radar agiscono il Front Assist, con funzione di frenata di emergenza, l’Adaptive Cruise Control, per mantenere velocità e distanza desiderata dal veicolo che precede, Lane Assist, Blind Spot e Rear Traffic Alert che supportano il conducente nel mantenimento della corsia di marcia, mentre il Drive Alert segnala eventuali sintomi di stanchezza.

Le sorprese non finiscono mai

Anche alla guida della Skoda Kodiaq ci siamo resi conto quanto l’apparenza estetica possa ingannare. Data la stazza, e l’altezza, ci si poteva tranquillamente aspettare una comoda viaggiatrice, però incline ad andare in affanno al primo accenno di curve e di sicuro non troppo brillante in accelerazione. Invece, al volante della versione 2.0 TDI più potente e con trazione 4×4, ci siamo dovuti ricredere. Il motore è bello vivace, pronto nella risposta, con una spinta decisa e un DSC_7991 Lallungo costante, ben coadiuvato dal cambio DSG che solo nell’utilizzo rapido mostra qualche tentennamento in modalità automatica, mentre si fa perdonare nell’utilizzo manuale. L’abbinamento motore-cambio, invece, sono quanto di meglio assortito nel traffico cittadino e nei tratti autostradali. Ma a meravigliarci maggiormente è stato l’assetto, con sospensioni MacPherson all’anteriore e Multilink al posteriore: confortevole ad andatura turistica, come d’altronde ci attendevamo, ma anche pronto a rispondere in modo più che positivo quando ci siamo fatti coinvolgere in una guida più brillante su un tratto di strada misto particolarmente stimolante. In questo frangente, approcciando la curva in modo deciso, dopo un iniziale accenno di coricamento il Kodiaq mantiene la precisione della traiettoria impostata trasmettendo un buon feeling al conducente, senza manifestare reazioni scomposte anche in caso di correzioni, garantendo una buona percorrenza e, grazie anche alla vivacità del motore e alla trazione 4×4, una rapida accelerazione in uscita di curva. All’altezza della situazione anche la frenata, così come la Kodiaq si è ben disimpegnata in alcuni passaggi di fuoristrada leggero, garantendo una buona trazione in salita e un sicuro controllo della velocità in discesa.