Mancava solo lei all’appello. Con la presentazione del Concept al Salone di Ginevra 2019 della Vision iV, Skoda aveva aperto la strada al percorso di elettrificazione della sua gamma sostenuto da un investimento da 2 miliardi di euro con i quali la Casa ceca punta a lanciare sul mercato entro il 2022 fino a 10 modelli elettrificati e arrivare entro il 2025 ad avere il 25% delle vendite totali rappresentato da elettriche o ibride plug-in. Skoda Enyaq, considerata la parente più stretta della Volkswagen ID.4, sarà il primo modello 100% elettrico, basato sulla piattaforma modulare MEB di Volkswagen, ad essere prodotto in Europa al di fuori della Germania, più precisamente nello storico stabilimento di Mladá Boleslav in Repubblica Ceca.
Adatta alla famiglia
Le dimensioni e la carrozzeria da SUV proiettano la prima elettrica di Škoda in un segmento di mercato dedicato alle famiglie: Enyaq iV, infatti, è lunga 4,64 metri, larga 1,87 e alta 1,62 metri. Il passo di 2,67 metri suggerisce un buon livello di abitabilità interna anche per 5 persone mentre il bagagliaio da 585 litri promette di poter essere caricato e scaricato senza particolari problemi, grazie alla soglia di carico particolarmente bassa.
Trazione posteriore o integrale
Lo schema propulsivo con motore e trazione posteriori della Enyaq fa ritornare alla mente i primi modelli prodotti da Škoda. La versione entry level 50 è equipaggiata con un’unità elettrica da 109 kW, alimentata da un pacco batterie agli ioni di litio da 55 kWh che garantisce un’autonomia di 430 km. La Enyaq 60, invece, alza l’asticella sia in termini di potenza (che passa a 132 kW) sia in termini di capacità della batteria, elevata a 62 kWh, che consente di percorrere fino a 390 km. La 80 è la terza e ultima configurazione “tutta posteriore” ed è composta da un motore elettrico da 150 kW alimentato da una batteria da 82 kWh per un’autonomia massima di 500 km.
Questo pacco di accumulatori è in comune anche con le varianti 80X e vRS che si differenziano per l’aggiunta di un motore elettrico anche sull’asse anteriore e dunque la trazione integrale. La prima offre una potenza massima di sistema di 195 kW mentre la seconda arriva a toccare i 225 kW, con autonomie di circa 460 km secondo il ciclo WLTP. La ricarica può essere effettuata sia in corrente alternata e potenza fino a 11 kW (tramite wallbox) sia in corrente continua fino a 125 kW.
L’edizione “Founder’s Edition”
Mentre la produzione dovrebbe iniziare entro la fine del 2020, il debutto sul mercato del SUV elettrico di Škoda è previsto per il 2021. Per il lancio del modello, la Casa boema ha previsto la realizzazione di un’edizione speciale “Founder’s Edition” dedicata alla memoria dei pionieri Laurin e Klement, già “omaggiati” negli anni con diverse edizioni speciali dei modelli tradizionali. Saranno 1.895 (come l’anno di fondazione dell’omonima società poi diventata Skoda Auto), le unità prodotte di questa variante che acquista una serie di dotazioni e un’estetica realizzata ad hoc per festeggiare i 125 anni dall’origine del marchio ceco.