ŠKODA: 20 ANNI CON IL GRUPPO VOLKSWAGEN

SkodaIl 16 aprile la Škoda ha festeggiato i 20 anni dall’inizio della collaborazione con il Gruppo Volkswagen, primo Costruttore in Europa. Con l’ingresso nel Gruppo ha avuto inizio la rapida ascesa del marchio con la Freccia Alata, oggi azienda internazionale di successo. Dal 1991, sotto l’egida del Gruppo Volkswagen, Škoda ha quadruplicato le vendite a livello mondiale, partendo da un unico modello per poi dare vita a una gamma ampia e completa, L’obiettivo per i prossimi anni è quello di rafforzare ulteriormente la posizione del marchio, incrementando le vendite fino a toccare quota 1,5 milioni di unità entro il 2018. Per raggiungere questo traguardo, la Škoda investirà in maniera massiccia in nuovi prodotti e punterà con decisione su mercati emergenti quali Cina, India e Russia, senza trascurare il mercato ceco e, più in generale, quello europeo.

“Insieme, la Škoda e il Gruppo Volkswagen hanno scritto un capitolo importante nella storia dell’economia. In pochi, 20 anni fa, avrebbero scommesso su una crescita così brillante del Marchio con la Freccia Alata, e quasi nessuno avrebbe creduto che cechi e tedeschi fossero in grado di collaborare in una maniera tanto proficua” ha dichiarato Martin Winterkorn, Presidente del Gruppo Volkswagen e Presidente del Consiglio di Vigilanza della Škoda.

“Lo sviluppo della Škoda dopo l’acquisizione da parte del Gruppo Volkswagen rappresenta un caso unico nella storia dell’industria automobilistica” sottolinea Winfried Vahland, Presidente della Casa automobilistica ceca. “In questi anni abbiamo assistito a una vera e propria rinascita di un Marchio leggendario nel cuore dell’Europa. Con l’ingresso nel Gruppo Volkswagen, la Škoda ha iniziato una nuova vita, portando avanti un significativo percorso di crescita. Dare un’opportunità a un’alleanza tra la Repubblica Ceca e la Germania si è rivelata una decisione decisamente lungimirante, presa congiuntamente dal Gruppo Volkswagen e dai vertici politici ed economici cechi. L’Azienda ha sfruttato al massimo questa possibilità, e intende continuare su questa strada anche nei prossimi anni”. Vahland ha inoltre ringraziato il Consiglio di Vigilanza della Škoda, guidato da Martin Winterkorn, per il prezioso supporto.

La rapida ascesa della Casa di Mladá Boleslav è testimoniata in modo efficace dall’ampliamento della gamma. Nel 1991 l’unica vettura commercializzata dalla Škoda era la Favorit, mentre oggi l’offerta comprende cinque modelli, tutti dotati delle più avanzate tecnologie. Fabia, Roomster, Octavia, Yeti e Superb: ciascuna di queste auto fissa gli standard di riferimento nel proprio segmento per quanto riguarda spazio, comfort e rapporto qualità/prezzo. Negli anni la Škoda ha fatto segnare numerosi record di vendita e nel 2010 ha tagliato per la prima volta il prestigioso traguardo delle 750.000 unità.

Martin Winterkorn sottolinea le caratteristiche della Marca: “Škoda è sinonimo di piacere di guida, tecnologia e qualità a un prezzo accessibile: questo è il messaggio del claim “Simply Clever”. Grazie al suo posizionamento, la Casa ceca è una risorsa strategica per il Gruppo Volkswagen”.

L’internazionalizzazione del Marchio è un ulteriore punto fondamentale per la strategia di crescita della Škoda, e negli anni si è sviluppata in maniera particolarmente dinamica. All’inizio degli anni ’90, le attività del Brand si svolgevano quasi esclusivamente in Repubblica Ceca e nel Vecchio Continente.

Attualmente la Škoda può contare su un’esperienza consolidata anche in Paesi extraeuropei ed è presente in oltre 100 mercati nel mondo. Gli ultimi dieci anni sono stati particolarmente significativi in questo senso: nel 2001 è iniziata la produzione in India e nel 2007 la Škoda è stata introdotta in Cina, Paese che attualmente rappresenta il principale mercato estero per la Marca e che ha contribuito al record del 2010 con circa un quarto delle vendite totali.

Un altro dei fattori essenziali per il successo è l’impegno costante degli oltre 25.000 dipendenti della Škoda nel mondo e dei rappresentanti sindacali. “Negli ultimi 20 anni il Team Škoda ha lavorato in maniera straordinaria, sostenendo e prendendo parte attivamente al cambiamento dell’Azienda e gestendo la situazione nel migliore dei modi. Voglio quindi ringraziare tutti i Collaboratori e i rappresentanti sindacali per il loro supporto: ognuno di loro, con il proprio lavoro, contribuisce al successo della Škoda” ha sottolineato Winfried Vahland.

Sulla base dei successi ottenuti nel corso degli ultimi due decenni, la Škoda si pone ulteriori obiettivi. “Nell’ambito della nostra strategia di crescita, vogliamo raddoppiare le vendite entro il 2018, toccando quota 1,5 milioni di unità nel mondo” ha spiegato Vahland. Per raggiungere questo traguardo si lavorerà intensivamente sull’internazionalizzazione del Marchio: la Casa ceca punta, infatti, a registrare in futuro più della metà delle vendite al di fuori dell’Europa, con un occhio di riguardo a mercati come la Cina, l’India e la Russia. Nei prossimi anni, inoltre, la gamma verrà ulteriormente ampliata: “Proporremo nuovi modelli che faranno dello spazio, del rapporto qualità/prezzo e delle soluzioni intelligenti i propri punti di forza, e saranno disponibili nei principali mercati mondiali” ha continuato il Presidente della Škoda.

Nei piani della Casa automobilistica di Mladá Boleslav c’è, inoltre, un’offensiva a livello locale in alcuni mercati di fondamentale importanza. Ecco perché, a partire dal 2013, il SUV compatto Yeti sarà prodotto anche in Cina. “Vogliamo rafforzare la nostra posizione in Cina e negli altri mercati emergenti” ha dichiarato Vahland, sottolineando come il mercato europeo continui a giocare un ruolo fondamentale per la Škoda, “L’Europa e la Repubblica Ceca rimangono i nostri punti di riferimento; migliorando la nostra posizione nei mercati emergenti potremo rafforzare anche quella nel Vecchio Continente”.

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