“Innovazione, innovazione, innovazione”. Benedetto Forlani, Cluster MED Marketing Manager Shell Lubricants, ripete queste parole come un mantra. In effetti Shell ha fatto dell’innovazione una vera e propria bandiera e ha raggiunto, negli anni, una posizione di predominio. A dirlo sono i numeri, che Forlani snocciola con giustificata fierezza: 70 anni di esperienza, primo fornitore di lubrificanti al mondo, investimento di 1,3 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo nel 2012 (più di ogni altra compagnia internazionale operante nel settore oil&gas), 45.000 tecnici e ingegneri dislocati nei laboratori Shell di tutto il mondo. Con queste premesse è stato presentato, nella splendida e incomparabile cornice di Villa Necchi Campiglio a Milano, il nuovo Shell Helix Ultra, un lubrificante rivoluzionario, che si avvale della tecnologia Shell PurePlus, in grado di assicurare ai motori livelli di pulizia e protezione impareggiabili.
Il processo alla base dell’esclusiva tecnologia Shell PurePlus permette di ottenere, a partire dal gas naturale, un olio base sintetico cristallino ed essenzialmente privo di impurità che, rispetto alle formulazioni sintetiche tradizionali, conferisce al lubrificante finito prestazioni migliori in termini di viscosità, riduzione dell’attrito e della volatilità. Shell PurePlus Technology, in combinazione con il consolidato pacchetto di additivi proprio della tecnologia di detergenza attiva da sempre al cuore di Shell Helix, genera l’olio motore più innovativo di sempre.
“Siamo orgogliosi di presentare una vera e propria rivoluzione in termini di innovazione e ricerca”, ha precisato Forlani. “Riteniamo che la tecnologia Shell PurePlus rappresenti la
base per la prossima generazione di lubrificanti, progettati per proteggere i motori di oggi e destinata a supportare al meglio i veicoli di domani. Possiamo affermare con orgoglio che nessun altro olio mantiene il motore così pulito una volta uscito dalla linea di produzione”.
La gamma Shell Helix Ultra vuole incontrare e anticipare le esigenze degli automobilisti di oggi, sempre più attenti all’efficienza dei propri veicoli, offrendo i seguenti vantaggi:
diminuzione del consumo di olio grazie alla minore volatilità dell’olio base che consente di ridurre i rabbocchi; maggiore protezione e minore usura del motore, grazie alla viscosità ottimale garantita anche a temperature estreme; maggiore risparmio di carburante (in media, fino al 3%) dovuto alla riduzione dell’attrito e alla minore resistenza al pompaggio derivata dall’ottimale viscosità alle basse temperature.
Shell Helix Ultra ha ottenuto approvazioni e certificazioni da parte delle principali case costruttrici a livello globale, tra le quali Volkswagen. Questi prestigiosi traguardi sono frutto della consolidata leadership tecnologica di Shell, che si basa su tre pilastri fondamentali: innovazione che possa generare valore aggiunto per i consumatori, applicazione ai prodotti, stretta collaborazione con aziende e costruttori leader del settore, che si confrontano quotidianamente con sfide di altissimo valore tecnologico e attraverso cui Shell può aumentare le proprie competenze.
“I tempi sono maturi per compiere un deciso passo avanti nella percezione e nell’utilizzo degli oli motore”, ha concluso Benedetto Forlani. “Attraverso la rivoluzionaria tecnologia sviluppata a partire dal gas naturale, una risorsa chiave per il
mix energetico del futuro, Shell contribuisce a reinventare e cambiare il panorama degli oli sintetici mettendo a disposizione del mercato il suo patrimonio di innovazione.
Si conferma così il valore del brand Shell Helix, per il quale l’innovazione Shell PurePlus Technology rappresenta una nuova pietra miliare in una lunga storia di innovazione.”
UN PRIMATO LUNGO OLTRE UN SECOLO
Da oltre cento anni Shell è leader nell’innovazione tecnologica, che rappresenta per la compagnia un impegno quotidiano di lungo periodo e si declina in importanti attività nella ricerca e nello sviluppo di prodotti per incontrare e anticipare le esigenze del mercato. Nel 2012, Shell ha investito 1.3 miliardi di dollari in Ricerca e Sviluppo, più di ogni altra compagnia internazionale operante nel settore oil&gas.
Shell si avvale delle competenze di oltre 45.000 tecnici e ingegneri, dislocati nei centri Shell Global Solutions in tutto il mondo, laboratori all’avanguardia dove vengono sviluppate
tecnologie e formulazioni esclusive. L’approccio di Shell alla tecnologia si basa su tre pilastri: innovazione, applicazione delle tecnologie ai prodotti e partnership. In Shell, innovazione significa pensare fuori dagli schemi ai fini di creare valore aggiunto per clienti e consumatori attraverso le competenze di tecnici e ingegneri d’eccellenza e importanti risorse dedicate alle attività di test. Questo bagaglio di innovazione viene applicato ai prodotti, traducendosi in un’offerta di cui i
clienti possano riconoscere il valore.
Shell lavora a stretto contatto con aziende e compagnie leader che affrontano quotidianamente sfide di altissimo valore tecnologico e grazie alle quali può aumentare le proprie competenze, per poi renderle disponibili ai consumatori attraverso i propri prodotti. Inoltre, le partnership tecniche con campioni del motorsport come Ferrari e Ducati consentono a Shell di trarre grandi insegnamenti dalle piste testando i prodotti in condizioni estreme e di trasferire queste conoscenze nei prodotti destinati ad automobilisti e motociclisti in tutto il mondo.
LA RICERCA&SVILUPPO SUL GTL (Gas-To-Liquids)
La storia della tecnologia Gas-to-liquids (GTL) risale al 1925, quando i chimici tedeschi Franz Fischer e Hans Tropsch svilupparono un metodo di conversione del gas naturale in idrocarburi liquidi chiamato in seguito, dal nome degli studiosi, processo Fischer-Tropsch. Shell lavora da oltre 40 anni sulla ricerca e sviluppo dedicata al GTL (gas-to-liquid).
Avviata nel 1973 presso lo Shell Technology Center di Amsterdam, la ricerca sul GTL è stata sviluppata fino ai giorni nostri attraverso la costruzione di un primo pilot plant all’interno del centro di ricerca di Amsterdam nel 1983 e di un impianto di produzione di GTL in Malesia nei primi anni Novanta, fino ad arrivare alla costruzione di Pearl GTL, che ha consentito di aumentare di dieci volte la produzione di prodotti GTL. Pearl GTL, inaugurato nel 2011, è uno degli impianti più grandi e sofisticati mai costruiti nell’ambito dell’industria energetica; oggi, con una capacità di produzione di 140.000 barili al giorno, è la più importante fonte a livello globale di prodotti GTL. 30.000 barili al giorno, ovvero 1 milione di tonnellate all’anno, sono dedicati alla produzione
dell’olio base Shell PurePlus Technology. La ricerca applicata in questo impianto unico al mondo continua ad essere sviluppata in Europa, presso lo Shell Technology Center di Amsterdam, dove oggi lavorano 900 ricercatori di 45
diverse nazionalità. Questo polo tecnologico è storicamente uno dei centri di ricerca di eccellenza Shell nel mondo, oltre che quartier generale della Ricerca&Sviluppo sul GTL.