SEAT, sensibile al richiamo del servizio sanitario spagnolo per un contributo ad equipaggiare gli ospedali con nuovi respiratori assistiti ha deciso di dedicare una parte della sua capacità tecnica per lo sviluppo, da effettuare a tempo record, del modello definitivo di un respiratore da produrre in tempi brevissimi.
E’ la linea di produzione della SEAT Leon a Martorell la predestinata che produrrà i nuovi respiratori in una gara di solidarietà che vede coinvolte più aziende. “La motivazione di tutti coloro che hanno partecipato a questo progetto è che con il nostro know-how possiamo produrre in serie attrezzature che salveranno vite”, spiega Nicolás Mora (Produzione SEAT a Martorell).
Un team di ingegneri si è dedicato senza pausa alla progettazione di diversi prototipi, 13 in tutto, fino ad arrivare alla produzione del modello definitivo.
Il progetto, in collaborazione con Protofy.XYZ, ha presso forma partendo da un tergicristallo. Con gli ingranaggi stampati SEAT, l’albero del cambio e il motorino adattato di un tergicristallo è stato creato OxyGEN.
150 addetti di diverse aree hanno cambiato il loro solito posto di lavoro per dedicarsi ad assemblare i respiratori laddove precedentemente veniva assemblata la Leon. “La modifica di una linea di assemblaggio che produce un sottotelaio, un componente di un’automobile, e la possibilità di trasformarla per produrre i respiratori, è stata un duro lavoro in cui sono state coinvolte molte aree dell’azienda e l’abbiamo fatto in tempi record, una settimana”, spiega Sergio Arreciado, dell’area Ingegneria di Processi di SEAT. Ogni respiratore ha oltre 80 componenti elettronici e meccanici e viene sottoposto a un esaustivo controllo di qualità con sterilizzazione con luce ultravioletta (UV).
In questo momento, un respiratore è sottoposto a un test di lunga durata per superare la fase di omologazione. Il risultato di questo progetto è stato reso possibile grazie alla solidarietà di molti dipendenti e alla collaborazione di molte aziende ed entità che SEAT desidera ringraziare per il loro coinvolgimento, in particolare modo l’Agenzia spagnola per i medicinali e i prodotti sanitari.
Ecco chi ha collaborato al progetto:
Protofy.XYZ
CMCIB
Università di Barcellona
Recam Láser
Doga Motors
Luz Negra
Ficosa
Bosch
IDNEO
Secartys
LCOE