
La nuova SEAT Leon sarà la prima vettura della Casa spagnola offerta con ben cinque tecnologie di motorizzazione per soddisfare in pratica tutte le esigenze attuali di mobilità .
Saranno infatti disponibili versioni con motori endotermici (ICE) alimentati a benzina (TSI), gasolio (TDI) e gas naturale (TGI), versioni mild-hybrid (eTSI) e ibride plug-in (eHybrid). Questa scelta porta a un totale di 11 diverse varianti, considerando anche le classi di potenza in cui sono destinate le unità motrici. Tutte le versioni della nuova SEAT Leon offrono quattro differenti driving mode: Eco, Normal, Comfort e Sport oltre alla Individual.
Nel video che segue potete apprezzare le diverse configurazioni con evidenziati i relativi componenti attivi che ne differenziano il powertrain.
Motori SEAT TSI
I motori alimentati a benzina, tutti a iniezione diretta e turbocompressi, sono offerti con potenze tra i 90 e i 190 CV. Quelli di accesso alla gamma, i tre cilindri da 1litro per la prima volta sulla Leon, possono avere 90 CV (66 kW)Â oppure 110 CV (81 kW), sempre a 5.500 giri/min. La coppia max vale rispettivamente 175 Nm e 200 Nm in un range di giri compreso tra 1.500 e 4.000 rpm.
I due motori da 1 litro e anche l’1.5 litri da 130 CV (96 kW) adottano il ciclo Miller, il turbocompressore a geometria variabile e sono accoppiati a un cambio manuale. Ricordiamo che il ciclo Miller ottimizza l’efficienza chiudendo in anticipo le valvole di aspirazione per combinare un maggior rapporto di compressione con la pressione di sovralimentazione per migliorare il rendimento fino al 10%.

Il motore da 1.5 litri può essere declinato anche nella potenza di 150 CV (110 kW) che, come il 130 CV, monta un cambio manuale a 6 marce e beneficia dell’ACM ovvero l’Active Cylinder Managemet che consente, a seconda dei carichi, di escludere due dei quattro cilindri e migliorare i consumi.
Venendo ai consumi, la Casa dichiara per l’1.5 TSI 130 CV tra 5,4 e 6,1 l/100 km, con emissioni di CO2 comprese tra 122 e 137 g/km. La versione 1.5 TSI 150 CV consuma un po’ meno, 5,5-6,3 l/100 km (5,6-6,4 per la Sportstourer) con emissioni di CO2 comprese tra 125 e 143 g/km (127-145 per la sportstourer), tutti rilevati secondo il ciclo WLTP.
Al top di gamma delle motorizzazioni a benzina c’è il 2.0 litri TSI 190 CV (140 kW) ed è accoppiato alla trasmissione automatica DSG a doppia frizione a 7 marce.
Motori SEAT TDI
Sulla nuova Leon sono disponibili tre motorizzazioni diesel 2.0 TDI. Le versioni 5 porte (Hatchback) e Sportstourer montano il motore da 115 CV (85 kW) abbinato alla trasmissione manuale, mentre col motore da 150 CV (110 kW) c’è l’opzione del cambio automatico DSG con una coppia massima di 360 Nm a 1.700-2.750 giri/min. La versione Sportstourer 150 CV col cambio DSG può anche essere dotata della trazione integrale 4Drive. I consumi (sempre in WLTP) della versione 2.0 TDI 150 CV sono 4,3-5,0 l/100 km (Hatchback) e 4,5-5,1 l/100 km (Sportstourer) con emissioni rispettivamente di 114-132 e 117-133 gCO2/km.

I nuovi TDI, rispetto ai motori diesel della Leon precedente, adottano un nuovo sistema SCR a doppio dosaggio che include una doppia iniezione di AdBlue per ridurre ulteriormente, e in modo significativo, le emissioni di NOx.
Le versioni ibride di SEAT Leon
Per la prima volta la Leon adotta sistemi di propulsione ibrida in due varianti: mild hybrid, ovvero mHEV, siglata eTSI, e ibrida plug-in, ovvero PHEV, siglata eHybrid.
La eTSI monta il motore 1.5 eTSI da 150 CV (110 kW) abbinato alla trasmissione DSG e alla tecnologia a 48 V tipica dei mild-hybrid, che utilizza un alternatore/starter che recupera energia in frenata per caricare il pacco batterie agli ioni di litio che a sua volta la restituisce al motore elettrico per offrire una quota di assistenza al termico (funzione boost) o sostituirsi ad esso procedendo a motore spento in alcune situaizoni di guida (funzione eco-coasting).
La SEAT Leon 1.5 TSI mHEV 150 CV consuma tra 5,6 e 6,4 l/100 km con emissioni di 127-144 gCO2/km (WLTP).

La variante ibrida plug-in eHybrid accoppia un motore elettrico alimentato da una batteria agli ioni di litio da 13 kWh al TSI da 1,4 litri col cambio DSG a sei velocità . In questa configurazione la potenza installata arriva a 204 CV (150 kW). L’autonomia può arrivare fino a 60 chilometri (WLTP) utilizzando la sola energia della batteria. Questo powertrain sarà disponibile sia per la verione Hatchback sia per la Sportstourer.

La versione a gas metano
La nuova SEAT Leon in versione TGI è spinta da un motore da 1,5 litri TGI a metano da 130 CV (96 kW) abbinabile sia al cambio manuale sia DSG.
Sul veicolo sono installati tre serbatoi di metano con una capacità netta totale di 17,3 kg, sufficienti per un’autonomia fino a 440 km. Ovviamente il sistema è ‘bi-fuel’ ovvero può funzionare indifferentemente a gas metano o benzina, rendendo pratico l’utilizzo e offrendo un’autonomia complessiva molto elevata.

Queste, schematicamente, le opzioni di motorizzazione disponibili per la nuova SEAT Leon:
Benzina (TSI)
1.0 TSI 90 CV – cambio 5 marce manuale
1.0 TSI 110 CV – cambio 6 marce manuale
1.5 TSI 130 CV – cambio 6 marce manuale
1.5 TSI 150 CV – cambio 6 marce manuale
2.0 TSI 190 CV – cambio DSG 7 marce
Diesel (TDI)
2.0 TDI 115 CV – cambio 6 marce manuale
2.0 TDI 150 CV – cambio 6 marce manuale
2.0 TDI 150 CV – cambio DSG 7 marce
2.0 TDI 150 CV – cambio DSG 7 marce + 4Drive (Sportstourer)
MHEV
1.0 eTSI 110 CV – cambio DSG 7 marce
1.5 eTSI 150 CV – cambio DSG 7 marce
PHEV
1.4 eHybrid 204CV – cambio DSG 6 marce
Gas metano (TGI)
1.5 TGI 130 CV – cambio 6 marce manuale
1.5 TGI 130 CV – cambio DSG 7 marce