Rover P5 3.5 litre Coupé

Nella sua versione finale, quella col motore 8 cilindri a V di 3.542 centimetri cubici e 146 CV, la Rover P5 raggiunse l’apice della sua carriera, iniziata nel 1958 con motore 6 cilindri in linea di 3.0 litri.

In quel periodo le Rover erano considerate auto di gran lusso e meccanicamente molto affidabili, grazie anche a soluzioni classiche quali il retrotreno a ponte rigido, il motore longitudinale e la trazione posteriore. L’affidabilità assoluta andò a scapito delle prestazioni, poiché il motore a valvole contrapposte con poco più di 100 cavalli non offriva certo spunti degni di una berlina piuttosto pesante.

Rover P5

Ma prestazioni a parte, il punto di forza della P5 era senza dubbio il comfort e il lusso offerti da un abitacolo rifinito impeccabilmente e che ben si sposava alle linee esterne tracciate da da David Bache.

Per questo il pubblicò accolse benevolmente la 3.0 Litre e gradì l’arrivo, nel 1967 della 3.5 litre, nelle versioni berlina e coupé, che stavolta montava un V8 con 146 CV, abbinato a una trasmissione automatica. La produzione della Rover P5 3.5 litre cessò nel 1973.

Anche la Regina Elisabetta ebbe nel suo parco auto un paio di queste Rover P5 e dunque non deve stupire che l’auto fotografata (e che sarà messa all’asta da Bolaffi il 10 giugno) abbia avuto un primo proprietario celebre, ovvero l’attore Marcello Mastroianni.

Questa Rover P5 3.5 litre Coupé sarà battuta all’Asta Bolaffi dedicata alle auto classiche del 10 giugno 2022. Per consultare e scaricare il catalogo