Rimac C_Two, al via i crash test

Partita la sessione di crash test sull'elettrica croata al termine dei quali si aprirà la produzione

Rimac-nevera

Doveva arrivare sul mercato nel 2020, ma la pandemia mondiale di Coronavirus ha costretto i vertici di Rimac a rivedere i piani di lancio della nuova supercar elettrica C_Two. L’arrivo di questo bolide “alla spina” da quasi 2.000 CV è previsto per il 2021 ed effettivamente, il progetto è ora entrato nell’ultimissima fase di sviluppo con l’avvio dei crash test per valutare la sicurezza del modello prima che questo venga messo ufficialmente in produzione.

Partono i test reali

Negli scorsi mesi i tecnici Rimac avevano soltanto simulato gli urti in digitale e solo su specifiche componenti della nuova C_Two. Ora è il momento di fare sul serio ed effettuare le prove di impatto sul modello reale. Per questo motivo, Rimac ha prodotto diciotto esemplari di pre-serie, undici dei quali verranno impegnati nei crash test per valutare la tenuta strutturale e in generale il livello di sicurezza della vettura.

1.914 CV elettrici

Ma come è fatta la nuova Rimac C_Two? Sviluppata intorno ad una piattaforma in fibra di carbonio, è alimentata da una batteria agli ioni di litio da 120 kWh che dà energia a quattro motori elettrici (due davanti e due dietro), che insieme sono in grado di sviluppare una potenza complessiva di 1.914 CV e ben 2.500 Nm di coppia. Numeri sufficienti a far scattare i 1.975 kg della C_Two da 0 a 100 km/h in appena 1″97, mentre la velocità massima è di 415 km/h.

I test di sicurezza sulla Rimac C_Two

  • Assorbimento dell’energia dell’urto attraverso la deformazione controllata
  • Funzionamento airbag
  • Comportamento del piantone dello sterzo
  • Comportamento della pedaliera
  • Deformazione dell’abitacolo