Restomod, una Porsche 911 del ’68 dice addio al motore boxer

Qualche mese fa vi avevamo raccontato di come un proprietario della famosissima Ferrari 308 avesse deciso di trasformare la sua vettura, equipaggiandola con un powertrain elettrico da 500 CV. Il restomod di vetture classiche sta diventando sempre più in voga e oggi è toccato ad una Porsche 911 del ’68 dire addio al suo propulsore per fare posto ad un sistema di propulsione 100% elettrico di Tesla.

Poche informazioni disponibili

Nonostante non siano state comunicate molte informazioni sulla realizzazione del progetto, l’azienda californiana EV West, specializzata nella conversione ad alimentazione 100% elettrica delle vetture d’epoca, ha pubblicato un video dove si può notare la Porsche 911 del 1968 a cui è stato tolto il 2.2 benzina con schema boxer per poter installare il powertrain elettrico Tesla. Per fissare quest’ultimo è stato progettato un apposito telaio che funge da supporto nella parte posteriore della vettura. L’unica informazione conosciuta a livello tecnico è la presenza di due pacchi batteria montati in serie che garantiscono un impianto che funziona ad una tensione massima di 400 V.

 

0-400 m in meno di 9 secondi

Se la potenza del sistema così come la coppia rimangono per il momento un mistero, l’azienda americana ha dichiarato che la Porsche 911 del ’68 ha completato la famosa accelerazione del quarto di miglio (0-400m) in meno di 9 secondi. Un risultato pazzesco che fa pensare che i tecnici possano aver utilizzato il powertrain della Tesla Model S Performance che consente di raggiungere una potenza massima di 613 CV e una coppia massima istantanea di 931 Nm.

La storia si ripete

Se tutto questo vi sembra strano, c’è da dire che la EV West non è la prima azienda ad aver convertito una Porsche 911 del ’68. Prima di lei ci aveva pensato la Zelectric, un’altra azienda operante nel settore del restomod che ha convertito anche altre vetture come il Maggiolino e il Bulli. Per farlo era stato utilizzato il powertrain di una Tesla Model S P85 da oltre 500 CV. Oltre al cambio nell’alimentazione, l’azienda si era concentrata anche nella tecnologia presente a bordo aggiungendo l’illuminazione a LED e un impianto audio Bluetooth con subwoofer.