Renault Koleos 2020, un mix tra eleganza e solidità

Nuovo Renault KOLEOS: l’avventura Premium si fa strada

Se per i modelli più venduti sul mercato come Clio, Captur e Megane, Renault ha puntato molto sull’evoluzione del pianale con l’introduzione dei sistemi ibridi, il restyling della Koleos si è concentrato principalmente sul rinnovamento del design esterno e sull’aggiornamento delle motorizzazioni, con il listino che accoglie dunque i nuovi Diesel Euro 6 D-Temp Blue dCi. Prodotta sempre sulla piattaforma utilizzata anche per Nissan X-Trail, nuova Koleos rappresenta per la Casa della Losanga una proposta premium in grado di offrire non solo il comfort e l’eleganza di una segmento D ma anche una solidità e uno spirito d’avventura degni delle vetture offroad più specializzate grazie al sistema di trazione integrale All Mode-i disponibile con la motorizzazione top di gamma dCi 190. A questo si aggiungono misure convincenti come l’altezza libera da terra di 190 millimetri e angoli d’attacco e di uscita rispettivamente di 18° e 25°.

Nuovo Renault KOLEOS: l’avventura Premium si fa strada

Qualche ritocco qua e là

Guardando da fuori la Nuova Koleos nell’allestimento premium Initiale Paris (il più venduto nel mondo) possiamo notare subito un aspetto più curato anche nei dettagli, con diverse cromature. Nella parte frontale aumenta la grandezza della calandra, che ospita il logo della Casa della Losanga, mentre i gruppi ottici ricevono il caratteristico design C-shape. Il paraurti, invece, viene impreziosito da un listello cromato che scorre tra i due fendinebbia anteriori aumentando la presenza su strada. Le linee scorrono fluide e sinuose verso il posteriore fino al portellone elettrico posizionato quasi in verticale e azionabile anche senza mani attraverso un sensore nella parte bassa. La zona posteriore è stata ridisegnata con ski più alti e fari dello stop allungati mentre lo scarico rimane doppio per non rinunciare ad un tocco di sportività.

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Abitabilità al top

Se le dimensioni sono rimaste pressoché identiche al modello precedente, il passo di 2.704 millimetri permette a Koleos di offrire abitabilità da vendere al suo interno. Ad esempio, lo spazio per le ginocchia per i passeggeri del divano posteriore, reclinabile con due posizioni, è di 289 millimetri (il migliore della categoria), mentre all’accessibilità concorrono sia l’altezza sia il grande angolo di apertura delle portiere anteriori e posteriori (rispettivamente 70°/78°). Il bagagliaio ha una capacità di carico di 565 litri in condizioni normali che possono salire fino a 1.807 litri ribaltando i sedili posteriori.

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Interni premium

A livello di infotainment, Koleos presenta il cruscotto con schermo digitale nella parte centrale e due lancette analogiche sull’esterno per temperatura e livello carburante. Nella parte centrale trova posto lo schermo “touch” con il sistema R-LINK 2, oggi ormai un po’ datato ma che permette comunque la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto. A questo si affianca l’impianto audio BOSE dotato di 13 altoparlanti, di serie sulla versione top di gamma Initiale Paris. I sedili in materiale morbido con rifiniture a doppia cucitura sono impreziositi dalla nuova funzione massaggio disponibile solo per il conducente e regolabile dallo schermo centrale.

A livello di sicurezza, sulla nuova Koleos troviamo la maggior parte dei sistemi ADAS senza però raggiungere la guida autonoma di livello 2 come le sorelle più piccole Clio e Captur. Tra i più importanti ci sono il cruise control adattivo, il sensore angolo cieco, il rilevatore di stanchezza, la frenata emergenza attiva con rilevamento perdoni e l’indicatore di abbandono corsia.

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Come va

Tra le strade della Toscana abbiamo potuto mettere alla prova il nuovo motore Blue dCi 190, dotato di un rinnovato sistema di post-trattamento degli ossidi di azoto NOx ed esente dalla Ecotassa così come il più piccolo Blue dCi 150 grazie a valori di CO2 contenuti rispettivamente in 150 e 143 g/km. I due propulsori garantiscono inoltre potenze massime di 190 e 150 CV e coppie massime di 380 e 340 Nm a 1750 giri al minuto.

La vettura alla guida risulta comoda e confortevole, con uno sterzo morbido e abbastanza preciso mentre le sospensioni riescono a filtrare bene le asperità della strada. Peccato per il comfort acustico. Sebbene la Casa della Losanga abbia stratificato maggiormente i vetri, il dCi 190, provato da noi, abbinato al cambio X-Tronic risulta in realtà leggermente rumoroso.

Anche nella prova di guida fuoristrada Koleos, grazie al sistema All Mode 4×4-i, si è comportata bene considerando che non nasce espressamente come vettura da offroad. Le 3 modalità permettono di settare la trazione anteriore (4×2), quella integrale a intervento automatico (4×4) e integrale con giunto bloccato (Lock) e ripartizione tra gli assi 50:50 fino a 45 km/h. La presenza del cambio CVT X-Tronic, che con la nuova funzione D-Step simula 7 rapporti sequenziali, fa però sentire la mancanza del freno motore che risulta fondamentale in certe situazioni. Inoltre non è presente neanche la tecnologia Hill Descent Control che darebbe più sicurezza nelle discese.

Si parte da 35.300 euro

In Italia, la rinnovata Koleos è offerta in tre allestimenti differenti: il prezzo di partenza è di 35.300 per la versione Business con motore dCi 150, cambio X-Tronic e trazione anteriore, 41.700 euro per il livello Initiale Paris. Il propulsore Blue dCi 190, abbinato alla trazione integrale, parte da un prezzo di 39.500 euro che diventano 46.350 euro con l’equipaggiamento top di gamma.