
Renault Embleme, una demo-car, vuole essere un manifesto che indiche come una Casa automobilistica possa raggiungere l’obiettivo zero emissioni, nel 2040 in Europa, e nel 2050 in tutto il mondo rivoluzionando il modo di progettare e produrre i veicoli.
Renault Embleme: sostenibilità per tutto il ciclo vita
In inglese dicono ‘from cradle to grave’, noi ‘dalla culla alla tomba‘.
Con questo obiettivo, Renault Embleme segue e supera la concept-car Scenic Vision H2-Tech del 2022: punta infatti a emettere il 90% in meno di gas a effetto serra (CO2equivalente o CO2e) rispetto ai veicoli equivalenti prodotti ai nostri giorni, ossia solo 5 tonnellate di CO2e ‘dalla culla alla tomba’.
La metodologia
L’Analisi del Ciclo di Vita (ACV) è uno strumento scientifico che permette di realizzare una valutazione quantitativa degli impatti ambientali di un veicolo per l’intero ciclo di vita, ovvero:
- l’estrazione delle materie prime
- la produzione dei componenti,
- l’assemblaggio,
- il trasporto,
- l’utilizzo del veicolo,
- la manutenzione,
- il riciclo.
Si tratta di uno strumento standardizzato a livello internazionale che consente, in particolare, di calcolare il potenziale riscaldamento climatico dovuto alle emissioni di gas a effetto serra misurate in CO2 equivalente (CO2e) per veicolo venduto.
Il Gruppo Renault ha scelto come base di calcolo i consumi reali dei suoi veicoli su 200.000 km e insieme ad Ampere sostiene la proposta dell’industria automobilistica francese di misurare l’impatto sull’intero ciclo di vita del veicolo.
Il risultato dell’Analisi del Ciclo di Vita di Megane E-Tech Electric è di 24 tonnellate di CO2e.
Questa cifra, che è quasi la metà dei modelli equivalenti alimentati da combustibili fossili (50 tonnellate di CO2e per Captur versione benzina), dimostra che, in termini di CO2e, la mobilità al 100% elettrica è più virtuosa.
Partendo da questa base, l’obiettivo del progetto Emblème è di raggiungere un totale di sole 5 tonnellate di CO2e ‘dalla culla alla tomba’. Ossia una riduzione di circa il 90%!
Per raggiungere quest’obiettivo, sono stati studiati molteplici soluzioni realistiche:
- materiali riciclati di origine naturale o con carbon footprint ridotta,
- produzione al 100% con energie rinnovabili,
- pratica diffusa della seconda vita e della circolarità,
- scelte tecniche, tra cui la motorizzazione, mirate a questo obiettivo.
Nella Renault Embleme efficienza fa rima con stile
Il design è stato perfezionato usando la tecnologia digital twin e i sistemi di simulazione digitale all’avanguardia.
Renault Embleme vanta un Cx di 0,25.
Renault Embleme è priva di retrovisori esterni, sostituiti da telecamere nei passaruota, i tergicristalli anteriori scompaiono sotto il profilo del cofano e le maniglie delle porte sono incassate.
Le due alette sul cofano e le due prese d’aria del paraurti canalizzano i flussi d’aria, rispettivamente verso il parabrezza e dietro le ruote che sono dotate di cerchi pieni che convogliano l’aria su tutta la lunghezza del veicolo.
Il fondo piatto incorpora un diffusore attivo che si inclina verso il basso e all’indietro per equilibrare i flussi d’aria e ridurre al minimo la resistenza aerodinamica.