Renault City K-ZE, il primo Suv elettrico del Gruppo

Renault CITY K-ZE

La data di oggi sarà ricordata come una pietra miliare per il Gruppo Renault in Cina. Thierry Bolloré, CEO del Gruppo Renault, oltre a tracciare la strada del Gruppo in Cina per il 2022 (previsione, ambiziosa, di vendere 550mila unità l’anno) ha presentato City K-ZE: veicolo urbano globale del segmento A, 100% elettrico, con design da SUV. La prima presentazione pubblica dimostra la capacità di Renault e DRAC di trasformare una concept di veicolo elettrico in realtà. L’inizio delle vendite sarà annunciato entro la fine dell’anno. Prima auto elettrica del segmento A nata da una joint-venture e progettata in Cina per la Cina, Renault City K-ZE sarà prodotta localmente nell’ambito della joint-venture tra eGT New Energy Automotive e l’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, associata al costruttore locale Dongfeng.

Il veicolo elettrico ha linee decise e muscolose e forma compatta, con fari diurni a LED, incarna il classico design del SUV con altezza da terra pari a 150 mm, ha un passo di 2.423 mm e il bagagliaio da 300 litri, i migliori del segmento.

Renault City K-ZE: connettività incentrata sull’uomo e modalità di ricarica competitiva

Con le sue molteplici modalità di ricarica è compatibile sia con le prese domestiche da 220V sia con le infrastrutture pubbliche. Nella modalità ricarica veloce bastano 50 minuti per passare dallo 0 all’80%. Nella modalità ricarica lenta ci vogliono 4 ore per ricaricare il 100%, assolutamente adatta alla frenesia della vita urbana. Il sistema interattivo leader del segmento è dotato di touchscreen LCD a colori multifunzionale da 8 pollici consente ai passeggeri di restare connessi sempre e ovunque vadano. Si può accedere al controllo remoto tramite App. Il veicolo è dotato di navigazione online e monitoraggio in tempo reale delle funzioni. Gli utenti possono accedere facilmente, per esempio, all’intrattenimento online, WiFi 4G e riconoscimento vocale intelligente. Renault City K-ZE propone sensori PM2.5 e un sistema di controllo della qualità dell’aria, che consente di valutarne la qualità all’interno dell’abitacolo e di passare automaticamente dalla circolazione interna a quella esterna e viceversa, offrendo uno spazio sano e rinfrescante. Tra le dotazioni di sicurezza ricordiamo il TPMS (sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici) e la tecnologia di imaging posteriore.