Per la prima volta in modalità virtuale, a causa della pandemia globale da Coronavirus, i Red Dot Awards 2020 restano comunque uno dei momenti più importanti per i brand che dedicano cura e attenzione all’aspetto estetico delle loro produzioni. Quest’anno il mondo automotive è stato largamente presente con tante componenti che coniugano il bello e il pratico: scopriamo insieme chi ha vinto il premio.
Kumho trionfa tra gli pneumatici
Partiamo con un premio legato a una categoria accessoria del settore auto, ovvero il Red Dot Design Award nella categoria dei trasporti, assegnato al produttore coreano di pneumatici Kumho Tyres. Un modo perfetto per celebrare i 60 anni dell’azienda, una delle più giovani sul mercato come dicevano in occasione del traguardo del mezzo secolo.
Oggi Kumho è un marchio noto anche in Europa, distribuito nei classici canali e anche nei cataloghi dei siti specializzati nella vendita pneumatici online come Euroimport Pneumatici: tra i vari modelli spicca l’all season Solus 4S HA32 ad alte prestazioni, progettato appositamente per rispondere alle esigenze degli automobilisti europei e alle sollecitazioni stradali del Vecchio Continente.
Un modello vincente
Come spiega Jung Il-Taik, responsabile del reparto Ricerca & Sviluppo dell’azienda coreana, la giuria internazionale del premio è rimasta convinta dalla qualità generale del prodotto, che mira a imporsi nel complicato segmento degli pneumatici premium. La conquista del Red Dot potrebbe dare la spinta giusta alla gomma Kumho Solus 4s HA32, che per un anno accoglierà anche i visitatori dei musei Red Dot Design in Germania e Singapore.
Un premio per il progetto parallelo di Piaggio
Allargando il quadro del campo motori, parliamo anche dell’innovativo progetto di Piaggio Fast Forward – società dello storico brand italiano che si dedica prettamente a produzioni in ambito di robotica e mobilità del futuro: si chiama Gita ed è il primo robot carrier al mondo, capace di trasportare pesi fino a 20 chili e seguire il proprietario in ogni ambiente, con una velocità massima di 10 km/h e un’autonomia di 4 ore.
La giuria ha assegnato ben due premi a questo dispositivo: oltre al sigillo di qualità Red Dot per il design unico e dirompente, Gita Piaggio ha ottenuto anche il più prestigioso dei riconoscimenti assegnati, il Best of the Best tra i prodotti innovativi.
La sfida tra i brand di auto
Ma la kermesse organizzata sin dal 1955 dal Design Zentrum Nordrhein Westfalen in Germania è atteso soprattutto dalle grandi case automobilistiche, che vedono nel riconoscimento un vero e proprio fiore all’occhiello per i loro modelli di punta.
Abbiamo già raccontato del successo ottenuto dalla Skoda Octavia, che ha conquistato il terzo Red Dot personale dopo quelli del 2006 e del 2017, ma sono tanti altri i brand e i modelli saliti sul palco (virtuale) per ritirare il riconoscimento.
Ad esempio, la Mazda ha vinto il premio Product Design 2020 con i nuovi modelli Mazda CX-30 e MX-30: simile riconoscimento anche per le nuove Peugeot 208 e 2008 e per la Kia Xceed.
Trionfa la Ferrari
Quando si pensa all’estetica e alla cura dei dettagli, però, il primo nome che viene in mente è di sicuro Ferrari: anche quest’anno il Cavallino Rampante non delude, infatti, e si porta a casa ben tre premi, portando il suo totale di Red Dot Awards a quota 17, record assoluto nella storia.
A vincere l’edizione 2020 sono i modelli Roma e F8 per le categorie “normali”, mentre la Ferrari SF90 Stradale conquista il Best of the Best, il massimo riconoscimento per l’innovatività e l’eccellenza del design dei modelli delle case automobilistiche più importanti del pianeta. È il sesto trionfo consecutivo in questa super categoria per l’azienda di Maranello, che rafforza quindi la sua leadership a livello mondiale.