Raduno Suzuki 4×4: un’annata da record

Abbiamo preso parte alla dodicesima edizione del Raduno Suzuki 4x4. Una giornata tra i boschi della Garfagnana all'insegna dell'offroad

Sabato 23 settembre abbiamo preso parte alla dodicesima edizione del Raduno Suzuki 4×4. Una giornata all’insegna della passione per l’offroad e per i fuoristrada del costruttore di Hamamatsu che quest’anno si è svolto tra i paesaggi da cartolina della Toscana, nella zona della Garfagnana.

Una vera e propria annata da record quella di quest’anno, che ha visto la partecipazione di ben 100 equipaggi, per un totale di 240 appassionati che un po’ da tutte le zone d’Italia si sono dati appuntamento in toscana per vivere una giornata tra boschi e fango, ma anche buona cucina.

Tra i boschi con la Vitara

L’organizzazione ha messo a punto due differenti percorsi, per permettere a tutti i 4×4 Suzuki di affrontare uno dei due tracciati disegnati. Il primo, il Discover, è quello pensato per i SUV, per un totale di 90 chilometri con un dislivello di oltre 3.000 metri. Il secondo, l’Explore, è quello pensato per i fuoristrada duri e puri dotati di ridotte, da 64 chilometri e 2.300 metri di dislivello. Lungo quest’ultimo itinerario, inoltre, sono state messe a punto varianti con passaggi più impegnativi dove mettere alla frusta le doti fuoristradistiche dei modelli Suzuki di ultima generazione e non solo.

Noi ci siamo uniti al primo percorso, a bordo di una Vitara 1.5 Hybrid 140 V. Dopo un primo tratto su asfalto ci siamo lanciati nel fitto di un bosco, lasciano il selettore del sistema AllGrip in modalità Auto, permettendo così alla Vitara di gestire in autonomia il sistema di trazione integrale, spostando in maniera dinamica la coppia tra i due assali. Tra scorci da cartolina e passaggi suggestivi, abbiamo raggiunto il tratto più tecnico del percorso: una salita piuttosto ripida e molto dissestata . Qui ci siamo fermati e abbiamo ingaggiato la modalità 4WD Lock, che manda la coppia del propulsore in maniera uguale sull’asse anteriore e su quello posteriore. Nonostante la gommatura stradale la Vitara ha affrontato la salita senza battere ciglio, arrivando fino in cima senza alcuna difficoltà.

Passione pura

Dopo una mattinata di guida, all’ora di pranzo abbiamo raggiunto il luogo designato per il pranzo, dove tra un piatto tipico e l’altro abbiamo fatto quattro chiacchiere con alcuni dei tanti partecipanti. Grande l’entusiasmo generale per l’evento: “avevamo prenotato il nostro posto all’evento già un anno fa” dice qualcuno “per noi questa è come una grande famiglia” dicono altri. Insomma, passione vera. E dopo il pranzo ci siamo dedicati a qualche esercizio tecnico nell’area Parco giochi off-road dove tra twist e stacchi ruota di vario genere, abbiamo potuto una volta di più saggiare le doti della trazione integrale Suzuki. Ora l’appuntamento è al 21 settembre 2024 con la tredicesima edizione del Raduno.