Punch Hydrocells: per Punch Torino il futuro è a idrogeno

Fiocco rosa a Torino: nasce PUNCH Hydrocells. Salutare oggi l’avvio di una nuova impresa è già di per sé un evento. Se poi si tratta di una sorta di start-up, peraltro con le gambe ben solide, che si dedica allo sviluppo di nuove tecnologie applicate ai motori endotermici per renderli a bassissimo impatto ambientale, l’impresa sfiora l’audacia.

PUNCH Torino, eccellenza torinese

PUNCH Group, realtà industriale di origine belga che affonda le sue radici nel mondo automotive, non ha evidentemente alcun timore, e forte delle competenze ereditate in toto dalla GM Powertrain, acquisita esattamente un anno fa, scommette nella riconversione delle attuali tecnologie per far fronte alle sfide della transizione energetica e della decarbonizzazione.  

Punch Hydrocells

Progettazione e sperimentazione

Con un investimento iniziale di 2 milioni di euro, PUNCH Hydrocells convertirà un paio delle sue numerose sale prova motore allo sviluppo di tecnologie dedicate all’alimentazione a idrogeno sui motori diesel e dedicherà a questa attività un Team di circa 25 persone.

Si tratta di tecnici con un alto profilo di competenze che vanno dall’intelligenza artificiale, all’elettronica di controllo, all’ingegneria meccanica ed elettronica, con un’attenzione particolare verso l’utilizzo dell’energie rinnovabili.

Punch Hydrocells

In questo modo Torino diventerà uno dei centri d’eccellenza per la diffusione delle tecnologie di trasformazione dell’alimentazione dei motori endotermici a idrogeno, che alla PUCH considerano un passo fondamentale per la transizione energetica sostenibile anche da un punto di vista sociale.

H2-ICE per l’idrogeno sui motori endotermici

PUNCH fa parte di un consorzio di aziende (AVL Italiana, Industria Italiana Autobus, LandiRenzo e Tper) che sotto la sigla H2-ICE promuovono questa attività che non sarà limitata al solo utilizzo nell’automotive ma potrà supportare iniziative di decarbonizzazione in ogni settore industriale, dove è dimostrato che l’utilizzo dell’idrogeno può portare a risultati positivi.

Punch Hydrocells

PUNCH Hydrocells s.r.l. si aggiunge a PUNCH Torino, centro specializzato in sistemi di propulsione e controllo elettronico, PUNCH Flybrid, che sviluppa sistemi di recupero di energia, PUNCH Precision, che produce telai in alluminio e infine PUNCH Powerglide, specializzata nella progettazione, sviluppo e produzione di trasmissioni.  

“Nel corso degli anni, PUNCH Torino ha sviluppato diversi tipi di tecnologie e competenze, incluse quelle legate al settore dell’idrogeno”, ha commentato Guido Dumarey, fondatore e CEO di PUNCH Group. “Il Gruppo PUNCH ha ora deciso di costituire una società dedicata, PUNCH Hydrocells, per coglierne appieno il potenziale di crescita, al fine di includere nuove soluzioni nella “piattaforma idrogeno”. 

 

Pierpaolo Antonioli, CEO di PUNCH Torino (nella foto di apertura) ha aggiunto: “La creazione di PUNCH Hydrocells rappresenta uno dei primi passi che consentiranno al gruppo di espandere il proprio business in uno dei settori più promettenti della transizione energetica, ma sarà anche uno degli elementi complementari ad uno sviluppo industriale in cui PUNCH crede e che vedrà in futuro ulteriori rafforzamenti e diversificazioni”. 

Stefano Caprio, COO di PUNCH Hydrocells, ha poi concluso puntualizzando come “PUNCH Hydrocells è la risposta del gruppo PUNCH al tema dello sviluppo sostenibile. La sostenibilità non è solo un problema ambientale, ma una vera e propria rivoluzione che influenzerà le decisioni dei governi, orienterà le strategie di investimento e ridefinirà il modo di operare delle industrie. Una rivoluzione che si può ignorare o in cui si può decidere di investire. PUNCH Hydrocells crede in un futuro ad emissioni zero, in cui l’energia proverrà da fonti rinnovabili e avrà nell’idrogeno verde uno dei suoi principali vettori“.

In tutto il settore energetico serve un piano in grado di definire in modo univoco e nel lungo periodo la strategia di transizione.

La politica ha un ruolo fondamentale in questo e a livello locale, in Emilia Romagna per la precisione, il Consorzio H2-ICE ha già ottenuto un appoggio concreto.

Un approccio che ci si augura possa estendersi ad altre Regioni e raggiunga la giusta considerazione a livello nazionale.

PUNCH Hydrocells ha tutti gli elementi per rispondere a qualunque quesito tecnico.