Porsche 911 Carrera GTS: sportiva con classe –Â Con 30 cavalli in piĂą rispetto all’attuale Carrera S ma 50 in meno rispetto alla nuova 911 GT3, si presenta come la giusta via di mezzo tra la prima, piĂą confortevole e tradizionale, e la seconda, piĂą estrema e prestazionale.
Ogni qualvolta mi trovo davanti una Porsche 911 mi diventa impossibile non sottolineare quanto quest’auto abbia un fascino quanto mai unico e inimitabile. Una sorta di magica calamita che ti prende dentro e ti ammalia attirandoti verso di se come facevano le Sirene rivolgendosi ai marinai per attrarli in trappola. Bene, la stessa magia l’ho ritrovata osservando la nuova Porsche 911 Carrera GTS, un concentrato di eleganza pura unitĂ a una sportivitĂ mai volgare che raggiunge il suo picco massimo nel suo “sederone” con carreggiate allargate, vero segno distintivo di questo modello.
Sensuale come poche
PiĂą bassa di 20 millimetri ma piĂą larga di 44 rispetto all’attuale Carrera, la nuova 911 GTS sfodera un look leggermente rinnovato grazie alle nuove prese d’aria, al nuovo splitter frontale, alla nuova griglia posteriore, allo spoiler maggiorato e al nuovo pacchetto aerodinamico. A queste novitĂ sono stati aggiunti numerosi dettagli in colore nero a enfatizzarne ulteriormente la sportivitĂ come: i cerchi in lega da 20 pollici con mono dado centrale, lo scarico posteriore sportivo centrale, il labbro anteriore e i fari posteriori oscurati. Chiudono il cerchio i freni maggiorati carboceramici da 420 mm con pinze gialle in alluminio a 6 pistoncini.
Profumo di racing
Se nell’aspetto esteriore l’eleganza ne fa da padrone, negli interni a regnare è la sportivitĂ . Tutto sa di motorsport, dai sedili sportivi elettrici in alcantara con logo GTS sul poggiatesta, allo sterzo sportivo a tre razze anch’esso in alcantara, fino alla leva del cambio rivestita anch’essa in alcantara. A questo si aggiungono il cielo del tetto in alcantara, il nome del modello sul listello del sottoporta, gli elementi a contrasto rosso carminio o argento rodio, le cuciture a vista di colore a contrasto e alcuni dettagli in carbonio su cruscotto, porte e tunnel centrale. Il tutto condito da un equipaggiamento di tutto rispetto da quasi prima della classe. Non manca, infatti, il pacchetto Sport Chrono, il manettino per la regolazione delle quattro modalitĂ di guida con Sport Response e il nuovo sistema di infotainment PCM con schermo touch da 7 pollici direttamente mutuato dalla nuova Porsche Panamera.
Alta classe
Ma le maggiori novitĂ hanno riguardato sopratutto la parte meccanica della vettura. Sotto il cofano posteriore fa il suo debutto il nuovo cuore pulsante, un 3.0 litri flat six dotato di doppio turbocompressore, che va a sostituire il precedente 3.8 litri flast six aspirato. Con un valore dichiarato di 450 CV e 550 Nm le prestazioni sono aumentate di 30 CV e 50 Nm rispetto alla Carrera S e di 20 CV rispetto alla precedente GTS aspirata. Numeri degni di nota che le fanno archiviare la pratica dello 0-100 km/h in appena 3,6 secondi e le permettono di raggiungere una velocitĂ massima di 312 km/h.
La nuova 911 GTS potrĂ , inoltre, essere ordinata in ben tre diverse varianti di carrozzeria: CoupĂ©, Cabrio e Targa; con due diverse tipologie di cambio: manuale a 7 rapporti e doppia frizione PDK a 7 rapporti; e con due diverse modalitĂ di trazione: solamente posteriore o integrale. Entrambe le varianti, sia posteriore che integrale, potranno essere abbinate all’asse posteriore sterzante mutuato dalla GT3, ai supporti dinamici del motore, al sistema per la stabilizzazione attiva del rollio PDCC e al sistema di regolazione elettronica degli ammortizzatori PASM. Mentre solo la variante a trazione integrale potrĂ essere abbinata al Porsche Traction Management (PTM) con frizione a lamelle a controllo elettronico e al Porsche Torque Vectoring con differenziale autobloccante meccanico o elettronico.
Emozioni uniche
Le emozioni, quando si è alla guida della “sederona”, ci sono tutte e non tardano di certo ad arrivare. Basta, infatti, avviare il motore per riempirsi le orecchie con un gradevole suono rauco che non fa di certo rimpiangere il vecchio 3.8 litri flat six aspirato. Un gorgoglio profondo che si trasforma in un urlo liberatorio una volta raggiunta la zona rossa del contagiri fissata a 7.500 rpm, questo motore biturbo non disdegna nemmeno un ottimo allungo, o in scoppiettii e brontolii ogni qualvolta rilascerete il pedale dell’acceleratore, insomma una sinfonia degna dei migliori concerti di musica lirica. Il nuovo biturbo quindi, grazie anche allo scarico sportivo optional, sembra non aver perso le piacevoli note emesse dal 6 cilindri boxer aspirato.
Il nuovo motore 3.0 litri flat six biturbo spinge forte sempre e ovunque. Caratterizzato da un’elasticitĂ disarmante, tale da consentirci di cambiare il meno possibile, non disdegna nemmeno un allungo da simil aspirato sfoderando una risposta al pedale del gas praticamente esente da turbo-lag e una brutalitĂ agli alti regimi fino a 7.500 rpm tale da stamparci in volto un sorriso a 32 denti. Il cambio automatico PDK è poi sempre una garanzia. Preciso e fulmineo, snocciola via uno dietro l’altro i 7 rapporti del cambio sia in salita che in scalata senza mai sbagliare un colpo, dimostrandosi l’ideale compagno di viaggio. Degno di nota anche il cambio manuale a 7 rapporti – si avete letto bene, i rapporti sono gli stessi del cambio PDK – un must per tutti i puristi della guida che si troveranno a giocare con una frizione consistente ma non pesante e con un corta leva del cambio che, merito i suoi innesti corti, precisi e ben contrastati, ha quel non so che di “pornografico”.
Spinta tra le tortuose strade della mitica Millemiglia, la nuova Porsche 911 GTS si è dimostrata fin da subito divertentissima e facile da gestire. L’assetto PASM è chirurgico e ben frenato ma mai troppo rigido. Se regolato su Sport vi terrĂ incollati all’asfalto sia in pista che tra le tortuose curve di una strada di montagna ma, se settato su Comfort, consentirĂ alla sportiva di Zuffenhausen rendersi sfruttabile e gradevole anche nell’utilizzo quotidiano tra le buche e i dossi cittadini. Le note distintive della 911 ci sono tutte e si sentono: il grosso “sederone” con telaio maggiorato nelle dimensioni e fiancate allargate, il peso maggiormente spostato al retrotreno e il motore che, montato a sbalzo, fa sentire la sua presenza tendendo a scaricare leggermente l’avantreno. Per questo la 911 GTS va guidata veramente fin dentro la curva caricando l’anteriore in inserimento fino al punto di corda per pi affidarsi alla impeccabile trazione che come una fionda vi lancerĂ verso la curva successiva.
Lo sterzo, ora a servoassistenza elettrica, è abbastanza diretto, poco filtrato e ha il giusto carico. E’ in grado quindi di farci percepire dove stiamo andando a mettere le ruote senza dover rimpiangere la buon vecchia servoassistenza idraulica. L’asse posteriore sterzante inoltre, optional su tutte le versioni, aggiunge quel pizzico di vitalitĂ in piĂą alla vettura consentendole di danzare veramente da una curva all’altra e di camuffare ancor di piĂą il peso e le dimensioni non proprio da utilitaria. Promossi a pieni voti anche i freni. GiĂ con i “semplici” dischi in acciaio potrete dimenticarvi la parola fatica e quella brutta sensazione di corsa lunga del pedale del freno. La risposta, anche dopo un uso intenso in pista, è sempre pronta con un mordente da primo della classe. Provate a immaginare allora cosa è in grado di fare l’impianto carboceramico, optional su tutte le versioni.
La trazione, specie nella variante integrale, ha quel qualcosa di magico. Riesce, infatti, a mettere una pezza ogni qual volta vi fionderete troppo presto sul pedale del gas garantendovi una motricitĂ senza uguali sinonimo di uscite di curva davvero fulminee. Lasciando inseriti i controlli e optando per la variante a trazione integrale, la nuova Carrera GTS si lascerĂ maltrattare senza mai tradirvi ma, una volta tolti i controlli e sopratutto sulla variante posteriore, bisognerĂ tornare a darle del “LEI” perchĂ© stiamo pur sempre parlando di una sportiva purosangue da 450 CV e 550 Nm. Sia che optiate per una o per l’altra il piacere di guida non ne risentirĂ perchĂ© anche sulla integrale la coppia è sempre sparata prima al posteriore. Se non ci credete, non vi resta che staccare tutti i controlli e provare…
Eh, il dollaro
Nata nel 1963 con la 904 GTS, la 911 GTS è giunta alla sua settima generazione e attacca il mercato con un prezzo di listino che parte da 130.252 euro per la coupé con cambio manuale e a sola trazione posteriore, sale a 134.497 euro se si opta per il PDK, cresce ancora fino a 137.816 euro optando per la Carrera 4 GTS e arriva fino a 142.061 euro per la Carrera 4 GTS con PDK.