Philips: sia fatta luce

Philips

Il nome di Philips nell’illuminotecnica automobilistica affonda le proprie radici nel lontano 1914, e non si ferma. Con il tempo Philips ha saputo cementare il proprio nome nelle quattro ruote diventando la scelta dei produttori leader di settore: infatti, allo stato attuale circa una vettura nuova su tre a livello mondiale è equipaggiata con lampade a marchio Philips. Le lampadine Philips sono disponibili anche per il mercato aftermarket e sono caratterizzate da prestazioni ottimali sia in termini di qualità della luce che di durata di vita e da omologazione e certificazione ECE per la legalità su strada; garantiscono, inoltre, una sostenibilità massima grazie all’assenza di mercurio e di piombo. Per comprendere al meglio l’universo dell’illuminazione per automobili di Philips abbiamo intervistato Andrea Salaroli, Direttore Commerciale Automotive di Lumileds Philips company.


PER PHILIPS IL DESIGN NON È UN OPTIONAL, È PARTE INTEGRANTE DEL PRODOTTO: LA STESSA RICERCA DEL DESIGN LA RITROVIAMO ANCHE NELL’ILLUMINAZIONE PER AUTOVEICOLI IN MANIERA TALE CHE LA LAMPADINA AUMENTI L’APPEAL ESTETICO DI UN VEICOLO?

Philips WhiteVision

Il design era, è e sarà sempre parte integrante dello sviluppo dei prodotti Philips: anche nel mondo dell’automotive. Si tenga anche presente che lo sviluppo e l’innovazione sono insiti nel DNA di Philips: si pensi all’invenzione dello standard H4, al passaggio allo standard H7 e successivamente allo sviluppo dei sistemi a scarica di gas xenon HID. Tutte queste innovazioni fondamentali sono state introdotte sul mercato proprio da Philips; con questo ci teniamo a sottolineare che comprare una lampada Philips non significa semplicemente acquistare un prodotto, ma tutto il bagaglio di esperienza che ha portato alla creazione della lampadina. In quest’ottica, Philips riesce ad accontentare sia chi ricerca stile e design, sia chi desidera una lampadina con prestazioni di illuminazione migliori. Infatti grazie alla differenziazione delle gamme after-market, Philips offre ai consumatori, oltre al ricambio di primo impianto, prodotti a valore aggiunto. Pietra miliare fu la lampadina BluVision, introdotta sul mercato in un periodo in cui il sistema di illuminazione xenon a scarica di gas iniziava a diffondersi. Con questa lampada, infatti, è stato possibile avvicinarsi per la prima volta alla temperatura colore prodotta dalle lampade xenon.


PHILIPS HA RECENTEMENTE RINNOVATO ALCUNE DELLE SUE LINEE DI ILLUMINAZIONE PER AUTOMOBILI, LANCIANDO SUL MERCATO LE LAMPADE DI SECONDA GENERAZIONE: QUAL È STATO IL GRANDE SALTO RISPETTO ALLA PRECEDENTE?

Philips WhiteVision

La seconda generazione riguarda due linee di lampade allo xenon: le WhiteVision e le XtremeVision.
Sono state migliorate sia la quantità che la qualità della visibilità, lavorando sull’arco voltaico e sulla composizione interna di miscele di gas: così facendo siamo riusciti a creare un fascio luminoso più omogeneo e preciso. Queste lampadine hanno una uniformità di luce, quindi, ulteriormente migliorata rispetto alla prece-dente generazione permettendo così una visione migliore sia degli elementi prossimi che, soprattutto, di quelli più distanti. Premettendo che la direzione e la concentrazione del fascio luminoso dipendono anche dalla geometria dell’ottica nella quale la lampadina è posizionata, quest’ultima rimane l’elemento principale della genesi del fascio: eventuali zone di ombra o disomogeneità, quindi, si riflettono sull’ottica e vengono amplificate dando alla luce proiettata su strada delle caratteristiche innaturali che possono avere conseguenze molto pericolose. Philips è intervenuta proprio su questi aspetti, eliminandoli e creando una sorgente luminosa assai regolare e capace di prevenire la formazione di artefatti visivi che in condizioni di guida notturna rappresenterebbero una minaccia per il conducente ed i suoi passeggeri.


WHITEVISION E XTREMEVISION SONO I CAVALLI DI BATTAGLIA DELLA LINEA AUTOMOTIVE DI PHILIPS: QUALI SONO LE LORO DIFFERENZE?

 

Le lampadine WhiteVision e XtremeVision sono disponibili sia nella tradizionale versione alogena a filamento che nella più evoluta versione allo xeno per vetture con sistemi di illuminazione xenon HID. La lampadina WhiteVision si rivolge ai clienti che ricercano il design nel prodotto e lo stile nel frontale della propria automobile, integrandosi alla perfezione con eventuali luci a LED o allo xenon.Philips X-tremeVision

La XtremeVision, come si evince dal nome stesso, è una lampadina dalle massime prestazioni in termini di visibilità: spesso guidando in condizioni metereologiche avverse o di notte su strade poco illuminate, vedere in anticipo gli ostacoli è fondamentale per prevenire gli incidenti. Anche in questo caso è importante capire come viene illuminata la strada, perché non basta solo fornire “tanta luce” ma preoccuparsi anche della sua qualità: Philips ha lavorato tanto sia sulla pressione del gas all’interno della lampadina, sia sul filamento che più è sottile e più riesce a dare luce. Contemporaneamente ha modificato in maniera opportuna la composizione e lo spessore del vetro con cui il bulbo è composto in maniera tale da resistere alle sollecitazioni e garantire una maggiore durata del prodotto; infine, ultimo ma non certo per importanza, le lampadine alogene Philips XtremeVision sono omologate per l’uso su strada, dato che hanno lo stesso wattaggio (55 e 60 Watt) delle lampade di primo impianto.


A TALE PROPOSITO, PHILIPS NEGLI ANNI SI È SEMPRE FREGIATA DELL’AVER TENUTO A CUORE LA SICUREZZA DEI PASSEGGERI GRAZIE AD UNO SVILUPPO DEL VETRO DELLA LAMPADINA: CI SPIEGA MEGLIO?

Philips WhiteVision

Philips crede nella ricerca e nello sviluppo come fonte principale per eliminare tutti i rischi e le problematiche intrinseche di un prodotto e si propone da sempre come innovatore sul mercato. Uno degli elementi distintivi di Philips rispetto alla concorrenza è l’utilizzo del vetro a quarzo. Quest’ultimo, a differenza del classico vetro duro (Hard Glass), è estremamente resistente agli shock termici ed elimina così ogni rischio di esplosione che normal-

mente avviene quando la lampada entra in contatto con liquidi o in caso di possibile formazione di condensa all’interno dei fari. Questa tecnologia, inoltre, conferisce al vetro una maggiore plasticità, rendendo la lampada estremamente resistente alle vibrazioni e alle elevate pressioni dei gas contenuti all’interno del bulbo.


LE TECNOLOGIE PHILIPS SONO TANTE; E, CONSEGUENTEMENTE, È ALTO L’APPEAL DEL MARCHIO OLANDESE PER IL MERCATO DELLA CONTRAFFAZIONE. COME FANNO I PROFESSIONISTI ED I CLIENTI A PROTEGGERSI DALLE TRUFFE?

Philips X-tremeVision

La contraffazione che colpisce le lampade Philips è fondamentalmente di due tipi: nel primo caso si tratta di lampade marchiate Philips in maniera illegale ed illegittima che vengono inscatolate in confezioni del tutto anonime e vendute alle oficine come componenti di primo impianto trafugati dalla filiera tradizionale.

Nel secondo caso invece assistiamo ad una vera e propria falsificazione anche dell’imballo, in maniera tale da trarre in inganno il consumatore, il quale convinto di acquistare uno strumento di illuminazione di prima qualità, si trova invece a montare sulla sua autovettura un prodotto di bassa qualità e potenzialmente pericoloso. Per combattere questo fenomeno, da circa due anni le lampadine xenon after-market di Philips sono dotate di un codice univoco di identificazione che è possibile inserire sul sito internet in modo da verificare l’originalità del prodotto.


I CATALOGHI PHILIPS SONO SEMPRE STATI CURATI NEI DETTAGLI E NEI CONTENUTI, AL PUNTO TALE DA DIVENIRE DEGLI OGGETTI DI VALORE COLLEZIONISTICO: DOVE È POSSIBILE TROVARE QUELLO DEDICATO ALL’ILLUMINAZIONE AUTOMOTIVE?

Philips

Il catalogo dei prodotti di illuminotecnica automobilistica di Philips è stato recentemente oggetto di un profondo rinnovamento in occasione della fiera di Francoforte di settembre dove sono state svelate al pubblico le novità 2016.

Per ciò che riguarda la versione multimediale, nella sezione automotive del sito internet di Philips (www.philips.it) è possibile scaricare sia il documento completo in formato PDF , sia le schede tecniche dei singoli prodotti che permettono al consumatore di effettuare una scelta consapevole e di acquistare il prodotto che meglio si adatti alle proprie esigenze. Il formato cartaceo è invece prevalentemente distribuito alle officine, ai ricambisti, agli accessoristi ed ai negozi specializzati nella cura e manutenzione dell’automobile, aiutando professionisti del settore e clienti alla scelta del prodotto corretto.