
Lo ha detto il CEO del brand Peugeot Jean-Philippe Imparato durante la presentazione mondiale, andando subito al sodo, come sua abitudine: “Quando è partito il progetto della nuova 3008 ci siamo chiesti: ‘Abbiamo davanti una leader nel segmento dei SUV compatti, l’auto dell’anno 2017, l’auto venduta in 800.000 esemplari nel mondo che ha pure vinto due Dakar, nel 2017 e 2018. E noi vogliamo toccare questa icona?’. Ma quando sei un leader, per rimanere tale devi prendere dei rischi, avere coraggio e soprattutto avere una visione”.
Evoluzione, non rivoluzione
E’ così stata generata la nuova 3008, in cui la sostanza non cambia, essendo figlia di un progetto ancora relativamente giovane che include già le motorizzazioni ibride plug-in (PHEV) Hybrid 225 e-EAT8 e Hybrid4 300 e-EAT8, rispettivamente a 2 e 4 ruote motrici con livelli di potenza diversi.
La Hybrid4 300 unisce il motore a benzina PureTech da 200 CV con due motori elettrici, uno coassiale e integrato col cambio EAT8 da 110 CV (81 kW) e un altro posto sull’asse posteriore da 112 CV (83 kW).
In questo modo è possibile procedere con le 4WD anche in modalità totalmente elettrica, avendo una coppia importante su entrambi gli assi anche a motore endotermico disattivato.
La 2WD adotta il PureTech da 180 CV accoppiato a un motore elettrico da 110 CV (80 kW). Entrambi montano il cambio automatico EAT8.

Le ibride sono basate sulla nota piattaforma EMP2 con sospensioni MacPherson davanti e multilink dietro, che unisce eccellenti doti dinamiche a disponibilità di spazio per la trasmissione alle ruote posteriori.
La batteria agli ioni di litio da 13,2 kWh consente un’autonomia in solo elettrico compresa tra 55 e 60 km, a seconda dell’utilizzo.
A completamento del ‘pacchetto ibrido’, Peugeot fornisce due opzioni per la ricarica: un trasformatore da 3,7 kW come standard e uno da 7,4 kW come optional.
In questo modo con una wallbox domestica da 7,4 kW la carica è completata in 105 minuti. Con 3,7 kW (presa da 16A) il tempo sale a 4 ore e con la presa standard da 8A si arriva a 7 ore (in pratica la classica nottata) per riavere i circa 60 km di ‘strada elettrica’ nelle batterie.

Come sempre il maggior prezzo da pagare per una plug-in, considerando il costo attuale dell’energia elettrica al confronto con benzina e gasolio, non porta ad ammortamenti in tempi brevi.
L’ottica di valutazione deve essere diversa e computare più aspetti, dagli incentivi che riducono il gap di prezzo subito e nel tempo (ad esempio parcheggi e tassa di circolazione), alla manutenzione, alla possibilità di mobilità dove i veicoli ‘normali’ non circolano, fino all’aspetto ecologico personale, che in ambito urbano resta un segnale positivo.
Non solo PHEV
Restano in listino le versioni col motore 3 cilindri 1.2 litri turbo PureTech da 130 CV S&S abbinabile al cambio manuale BVM6 oppure all’automatico EAT8, quelle col 4 cilindri 1.6 litri PureTech da 180 CV, ma solo con l’EAT8, e il turbodiesel BlueHDi 1.5 litri 130 CV S&S con le due opzioni per la trasmissione.
Design: c’è qualcosa di nuovo
Siamo ormai abituati a facelift che coinvolgono in primis il frontale. E’ indubbiamente un’area fortemente caratterizzante il veicolo ed è qui che gli stilisti lavorano per ottenere vistosi risultati senza spendere troppo.
Lo ha spiegato Yann Beurel, il designer che è intervenuto sulla nuova 3008 partendo proprio da un muso che ha definito completamente nuovo e non derivato dal precedente.
Il ‘trucco’ estetico per dare più impronta al veicolo resta lo sviluppo su linee orizzontali con la calandra che si prolunga idealmente fin sui fianchi ed è compressa dalla prolunga spiovente del cofano, sulla quale è stato aggiunto il tocco retrò del numero 3008.
Il tutto incorniciato dalle due luci LED verticali col grande leone al centro. Un codice di dessign che arriverà anche su altre Peugeot future.
Dietro restano protagoniste le 3 unghiate tridimensionali a LED. Sui fianchi i cerchi da 19” neri con finitura diamond (ma di serie sono da 17”) aggiungono quel tocco ‘concept’ che non guasta.
La ricerca estetica sbarca anche all’interno, che a parte il già noto e non da tutti ancora apprezzato, i-Cockpit, dove domina il display da 10” con sotto le prese d’aria centrali e una serie di pulsanti disposti a tastiera, con una gradevole finitura in alluminio satinato.
Di classe i tessuti e le pelli dei rivestimenti che si integrano con la fascia in legno che scalda un’ambiente di estrazione ultramoderna.
Sicurezza ce n’è
Presenti i principali ADAS che portano sulla 3008 la guida autonoma di livello 2 e sempre a livello di sicurezza segnaliamo la Night Vision, termine che in Peugeot significa l’individuazione di ostacoli anche nella guida notturna o con scarsa visibilità fino a 200-250 metri, ovvero il range dei fari abbaglianti, con vista a infrarossi sul display a centro i-Cockpit (da 12,7”) e quindi sotto gli occhi di chi guida.
Il prezzo non è stato comunicato e lo sarà verso fine anno, quando la nuova 3008 avrà la sua presentazione al pubblico nei tre allestimenti Active, Allure GT.
Aspettiamoci comunque un aumento proporzionato del prezzo, ovviamente più sensibile per le versioni ibride.