Opel: il futuro è di Corsa, soprattutto di Corsa-e…

La nuova Opel Corsa-e.

La Opel è una grande Casa automobilistica. Lo è per la sua storia e per la capacità di produrre auto allo stesso tempo innovative, concrete e popolari, qualunque sia stato il segmento nel quale si sono inserite. In 120 anni, la prima Patent-Motorwagen fu prodotta nel 1899, di acqua sotto i ponti ne è passata tanta: l’accorpamento nella grande famiglia GM, iniziato 90 anni fa e completato nel 1931, e nel 2017 il passaggio dal colosso americano al Gruppo PSA, sono le due tappe fondamentali di un lungo cammino. E proprio col passaggio al Gruppo francese, avvenuto in un periodo di forte trasformazione del mercato dell’automobile, la Opel ha rischiato di perdere una parte importante della sua identità. Ma l’incontro di due culture, in questo caso tecniche, rispettando i tempi necessari alla piena integrazione, riesce sempre a generare dei buoni risultati e Opel, dopo l’indispensabile assestamento e il superamento di comprensibili difficoltà di comunicazione, intesa nel senso più ampio del termine, può oggi guardare più serenamente al futuro. La nuova Opel Corsa vuole proprio essere la testimone di questo nuovo corso della Casa tedesca, che reclama ad alta voce la sua origine, pur senza sottrarsi alle ineluttabili leggi del mercato e dell’economia di scala a cominciare dalla condivisione delle piattaforme su cui saranno sviluppati in comune con Peugeot e Citroen i modelli del futuro.

La Opel Corsa-e (2019) a confronto con la sua antenata, la Opel Corsa Luxus (1983)

La più venduta

La Corsa è di gran lunga la Opel più venduta in Italia, tanto che da sola vende più dei due SUV Crossland X e Grandland X messi insieme. Il Bel Paese, poi, è il terzo mercato europeo per Opel, dopo Germania e Regno Unito. Confrontando il periodo gennaio-luglio 2019 con lo stesso del 2018 (dati UNRAE) la presenza di Opel è cresciuta del 9,3% in volume, su un mercato che segna in media un -3%, e la quota di mercato è passata dal 4,9% al 5,6%. Da parte loro i veicoli commerciali leggeri hanno fatto ancora meglio, supportati da una gamma completamente rinnovata.

Il muso della Opal Corsa è caratterizzato da linee orizzontali.

Il ruolo del design

Una vettura di segmento B come la Opel Corsa deve essere bella ma anche funzionale all’uso a cui è destinata, fattori questi che sono spesso in antitesi e che di conseguenza sono di grande stimolo per i designer. Ce lo ha confermato Kyung Min Lee mettendo in risalto la ricerca stilistica volta a esaltare le linee orizzontali, specie nel frontale, per contrastare la tendenza ad apparire alte e strette tipica di certe le vetture di questa classe, dove gli spazi interni giocano un ruolo fondamentale nella scelta del cliente. Dunque si è cercato di mantenere una buona abitabilità pur con un tetto basso e spiovente, riuscendo addirittura a dare qualche millimetro di luce in più alle teste degli occupanti, pur con un’altezza esterna scesa di 48 mm, grazie anche alle caratteristiche del pianale che ha consentito di abbassare il piano di seduta (il guidatore è posto 28 mm più in basso).

Opel
Dietro spicca lo spoiler che prosegue la linea spiovente del tetto.

Le superfici cesellate con evidenti spigoli di stile che scolpiscono la forma sono eleganti e discrete, pur dando una forte identità ai volumi. In generale, rispetto alla precedente Corsa, questa ha un passo e una lunghezza fuori tutto maggiori, col risultato di offrire un bagagliaio più profondo (+74 mm) e più capiente (+24 litri). Va sottolineato che l’aver adottato la nuova piattaforma CMP (Common Modular Platform), nata già per ospitare l’impiantistica della versione elettrica, i volumi funzionali interni sono gli stessi per tutte le versioni, sia col serbatoio sia con le batterie. Va infine aggiunto che nella gamma Corsa sparisce la versione 3 porte, sia perché la richiesta per questa configurazione è in calo sia perché si è cercato di trasferire lo spirito sportivo tipico delle 3 porte anche nella più versatile versione 5 porte.

Pesi contenuti: la chiave per abbassare le emissioni

E’ noto come le fasi di accelerazione da fermo siano quelle dove i motori fanno registrare un picco astronomico di consumo. Basta osservare l’indicatore di consumo istantaneo per vedere come in questa situazione, pur col piede leggero, il consumo possa tranquillamente arrivare a cinque volte tanto quello medio. Meno masse si deve avviare minore sarà l’energia necessaria a farlo, dunque il contenimento dei pesi riveste un’importanza primaria per abbassare le emissioni. Alla Opel hanno lavorato anche su questo aspetto arrivando a produrre una versione della Corsa che, seppur di poco, resta sotto la soglia dei 1.000 chili, precisamente 980 kg senza conducente.

La piattaforma CMP nella configurazione col motore endotermico.

Gli interventi riguardano il motore, col tre cilindri a iniezione diretta di benzina che pesa 15 kg meno, il Body-in-White (-40 kg), i sedili (-10,0 kg) e il cofano motore, che grazie all’alluminio consente un risparmio di 2,4 kg. In totale insieme il risparmio supera il quintale, rispetto alla versione precedente.

La trasmissione automatica EAT8 a 8 rapporti.

Aerodinamica sviluppata in galleria

Con un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,29 la nuova Corsa è la vettura del segmento B più efficiente da questo punto di vista. Il risultato, che alle alte velocità contribuisce a diminuire i consumi, è stato ottenuto grazie alla collaborazione del Research Institute of Automotive Engineering and Vehicle Engines e all’utilizzo della galleria del vento dell’Università di Stoccarda. Dal punto di vista funzionale, contribuiscono a questo risultato le estese pannellature del sottoscocca, lo spoiler posteriore e gli shutter attivi, una tecnologia che prevede una serie di alette mobili posizionate nel muso e comandate da una centralina e un attuatore per parzializzare il flusso d’aria nel vano motore, deviandolo ai lati e nel sottoscocca, in funzione delle condizioni di marcia. Di massima, per ridurre la resistenza, le alette dovrebbero restare il più possibile chiuse compatibilmente con le esigenze di raffreddamento degli scambiatori esposti al flusso del vento. Per dare un’idea dell’impatto dell’aerodinamica sui consumi basti considerare che per raggiungere la stessa velocità massima di 207 km/h la nuova corsa richiede una potenza del 15% inferiore rispetto alla vecchia. Alle velocità autostradali si può immaginare un risparmio di potenza pari a circa il 5%.

2019 Opel Corsa

Motori endotermici

Sul fronte tradizionale ci sono tre motori: il benzina di 1,2 litri con potenze di 55 kW (75 CV) e cambio manuale a 5 rapporti; il tre cilindri turbo a iniezione diretta tutto di alluminio, sempre di 1.2 litri, proposto con 74 kW (100 CV e 205 Nm) e cambio manuale a 6 rapporti o EAT a 8 rapporti, oppure con 96 kW (130 CV e 230 Nm) solo col cambio EAT8 che promette cambiate rapide e fluide ed è dotato di serie di paddle al volante e della possibilità di scegliere tra quattro modalità di guida. Il diesel di 1,5 litri e 75 kW (102 CV e 250 Nm) è abbinato al cambio manuale e ha tutti i più avanzati sistemi di trattamento dei gas di scarico per rientrare nella Euro6d di imminente adozione in Europa.

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Il motore 1.2 Turbo benzina a iniezione diretta da 130 CV siglato EB2.

La Corsa verso l’elettrico

E’ senza dubbio la Corsa-e quella sulla quale la casa punta per essere pronta al futuro della mobilità. L’elettrico è fondamentale per tutte le Case, che a parte ogni discorso ecologico, peraltro sacrosanto in ambiente urbano, devono confrontarsi con le nuove normative che da 2020 impongono alla ‘flotta’ prodotta un limite medio davvero difficile da raggiungere coi motori endotermici.

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La Opel Corsa-e.

Ecco dunque che nel bilancio totale viene utile produrre veicoli a impatto zero, in modo da abbassare la media. Discorsi utilitaristici a parte, è giusto che Opel così come il Gruppo PSA guardino alla spina con la massima attenzione e abbiano contatti coi principali provider di energia alla spina, leggi Enel X, per proporre ai loro clienti razionali soluzioni di connessione.

La piattaforma CMP nella configurazione col motore elettrico e le batterie.

Venendo alle caratteristiche tecniche della Corsa-e, l’autonomia dichiarata ad oggi è di 330 km secondo il ciclo WLTP. La batteria da 50 kWh composta da 18 moduli per un totale di 216 celle, 21 può essere ricaricata fino all’80 per cento della capacità in soli 30 minuti, sfruttando stazioni di ricarica ad alta potenza. Corsa-e è pronta per tutte le opzioni di ricarica (cavo e presa domestica, wallbox o ricarica rapida) e la sua batteria è coperta da una garanzia di otto anni. Il livello di carica può essere verificato con la app myOpel, per poter ottimizzare tempi e costi di ricarica. Per gestire al meglio l’energia disponibile è possibile scegliere tra le modalità di guida Normal, Eco e Sport. La potenza è di 100 kW (136 CV) con una coppia istantanea massima di 260 Nm che permette alla Corsa-e, al di là della potenza massima, di passare da 0 a 50 km/h in soli 2,8 secondi e passare da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi.

Lo sportello che dà accesso alla presa per la ricarica delle batterie della Opel Corsa-e.

Vediamoci chiaro: fari IntelliLux LED® Matrix

Su Corsa e Corsa-e debuttano tecnologie e sistemi di assistenza alla guida tipici dei segmenti superiori, come i gruppi ottici anteriori adattivi Intellilux LED matrix, che non abbagliano chi precede e chi ci viene incontro, offerti per la prima volta nel segmento B a soli 600 euro. Gli otto elementi LED, controllati dalla telecamera anteriore ad alta risoluzione, adattano continuamente il fascio di luce alla situazione del traffico e all’ambiente circostante. Non mancano neanche i sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) che aumentano la sicurezza in maniera determinante. Grazie alla nuova telecamera anteriore, il riconoscimento cartelli stradali adesso è in grado di rilevare un maggior numero di informazioni, tra cui i cartelli dinamici a LED e i limiti di velocità. C’è il Cruise Control Adattivo e il Sistema di protezione della fiancata ‘flank guard’ basato su 12 sensori che individuano possibili urti o sfregamenti a bassa velocità. Sono disponibili anche l’allerta angolo cieco laterale ed evoluti sistemi di assistenza per il parcheggio. Corsa-e è dotata anche del Sistema di mantenimento della corsia di marcia, che mantiene l’auto al centro della propria corsia.

Infotainment: c’è tutto

La nuova Opel Corsa adotta sistemi Multimedia Radio e Multimedia Navi, con schermo touch a colori da 7” oppure, nelle versioni top di gamma il Multimedia Navi Pro con schermo touch HD a colori da 10”. I sistemi Multimedia sono compatibili con Android Auto e Apple CarPlay e sono dotati di riconoscimento vocale. Gli smartphone compatibili possono essere ricaricati in modalità wireless nella console centrale. Corsa e Corsa-e offrono inoltre il nuovo servizio telematico di Opel Connect che fornisce la Navigazione live con informazioni sul traffico in tempo reale, la verifica dei principali dati relativi al veicolo mediante app, il collegamento diretto con il soccorso stradale e la chiamata di emergenza (eCall): premendo il tasto rosso si può ottenere aiuto nel giro di pochi secondi. Se invece si attivano i tensionatori delle cinture di sicurezza o gli airbag, la chiamata di emergenza si attiva automaticamente.

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Versioni e prezzi

Per le versioni col motore endotermico l’offerta parte dalla versione Edition. Ci sono poi gli allestimenti Elegance e GS Line che allo stesso prezzo propongono optional più dedicati all’eleganza oppure più all’immagine sportiva. Riguardo i prezzi la Corsa 1.2 Edition 75 CV MT5 parte da € 15.550 (Elegance da € 17.150), mentre la 1.2 Edition 100 CV MT6 col tre cilindri turbo parte da € 16.550 col cambio MT6 e da € 18.150 con l’EAT8. La 1.5 diesel Edition 100 CV MT6 parte da € 17.550 (Elegance e GS Line € 19.150). La top di gamma 1.2 GS Line 130 CV EAT8 parte da 20.750. Per il lancio, la Corsa 1.2 Edition 75 CV MT5 è proposta fino al 30 settembre a € 12.300 con la rottamazione di una vettura con più di 10 anni.

Opel Corsa-e

Per quanto riguarda la Corsa-e pur essendoci un listino anche per questo modello (la versione e-Selection è proposta a partire da € 29.900, e-Edition da € 30.800 e la e-First Edition da € 33.300), la Casa preferisce proporre la formula del noleggio, considerata più idonea a fare apprezzare questo tipo di vettura, che come le concorrenti mantiene un costo di acquisto importante, specie quando, come in questo caso, esistono versioni perfettamente corrispondenti con trazione endotermica.

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La tabella di confronto, a parità di condizioni di finanziamento, evidenzia un sostanziale equilibrio tra i costi mensili delle vetture nelle tre configurazioni motoristiche, ipotizzando una rateizzazione su 48 mesi per una percorrenza annua di 15.000 km. Dunque parliamo di rate: anche in questo caso c’è un’offerta di lancio valida fino al 30 settembre che prevede una rata di 279 €/mese per la versione e-Edition e di 319 €/mese per la e-First Edition. La Corsa sarà nelle concessionarie a novembre 2019, la Corsa-e a marzo 2020.

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2019 Opel Corsa