La quinta generazione della vettura tedesca compie un bel salto di qualità per comfort, dotazione e comportamento stradale e si avvicina molto agli standard di una normale berlina. Realizzata su una piattaforma derivata da quella Emp2 su cui tanti modelli del Gruppo PSA prendono vita, vanta numerosi dispositivi di ausilio alla guida. Resta prima della classe in termini di abitabilità, soprattutto nella versione XL.
Testo di Francesco Barontini
Tempi duri, questi, per multispazio e monovolume, sostituiti da SUV e crossover che si sono mangiati intere fette di mercato. C’è una nicchia, però, che resiste. È quella dei veicoli dedicati a chi ha necessità di tanto spazio a bordo. Tra questi arriva Opel Combo Life, che con la quinta generazione va incontro a una piccola rivoluzione. A differenza del passato, infatti, non è la versione civile a derivare da quella commerciale, ma il contrario, con evidenti vantaggi in termini di comfort, guidabilità e anche dotazione.
Una piattaforma “ibrida”
Opel Combo Life nasce su un’apposita piafforma che per la metà anteriore sfrutta il pianale EMP2, quello su cui prendono forma numerosi modelli del Gruppo PSA, e nella parte posteriore, invece, adotta una soluzione derivante dalla gamma di veicoli commerciali, che le permette di massimizzare abitabilità e volume di carico. L’auto, grazie a questa soluzione, risparmia 70 kg di peso rispetto alla versione precedente. In gamma, Combo Life si presenta in due versioni: standard, a cinque posti, con lunghezza di 4,40 metri, e XL, a sette posti, che tocca quota 4,75 metri, guadagnando 19 cm di passo e 16 cm di sbalzo posteriore. Dal punto di vista della capienza. non teme concorrenti. Nella versione a cinque posti ha un bagagliaio con volume compreso tra i 597 e i 2.126 litri, mentre nella versione XL sfoggia valori che vanno da 850 a 2.693 litri. Da prima della classe anche la lunghezza del piano di carico, che a sedili reclinati (incluso quello anteriore destro) arriva a tre metri. Esteticamente, la Combo Life riprende tutti i principali stilemi delle altre Opel oggi a listino. Lo stesso fa dentro l’abitacolo, dove sfoggia un ambiente realizzato con materiali discreti e una buona cura del dettaglio.
Una guida da berlina
A listino la Combo Life è disponibile con un 1.2 benzina da 110 CV e con un 1.5 turbodiesel declinato in tre varianti di potenza. Si può scegliere tra il 75, il 100 e il 130 CV. Quest’ultimo, in particolare, è proposto sia con cambio manuale sia con un’inedita quanto interessantissima trasmissione automatica a otto rapporti. Ebbene, visto il cambio di rotta in fase di progettazione, ci siamo chiesti se un’auto che ha la legittima ambizione di proporsi come alternativa ad altre vetture spaziose, proprio in questa versione al top della gamma può giocarsi le sue carte o se invece, sebbene gli sforzi, la sua natura da “furgoncino” sia ancora troppo presente. Lo diciamo subito, la nuova Combo Life è stata una piacevole sorpresa. Poco resta delle sensazioni della generazione precedente. Buono è l’isolamento acustico e buona la taratura delle sospensioni, che assorbono con efficacia le irregolarità del manto stradale. Confortevole da un lato, Combo Life ha anche uno sterzo preciso, per quanto abbastanza demoltiplicato, e piacevolmente sincero. Ben progettata a livello di telaio, pur tenendo conto di dimensioni, masse e baricentro, la nuova Combo Life dà il meglio di sé proprio grazie all’accoppiata motore e cambio. Il primo, grazie a una buona coppia di 300 Nm è elastico e progressivo nell’erogazione, il secondo, grazie alla presenza di ben otto rapporti, permette di viaggiare ad ogni andatura ai regimi ideali. Il cambio, inoltre, ha passaggi di marcia fluidi e anche abbastanza rapidi, tanto da risultare piacevole anche alle andature più vivaci.
Una bella dotazione
Le differenze con le normali berline, insomma, non sono evidenti. Ottima, poi, la dotazione di sicurezza, che aumenta la percezione nel conducente di essere al volante di una vettura “civile” a tutti gli effetti. Sono ben 19 i sistemi di assistenza alla guida disponibili, Tra questi spiccano frenata d’emergenza, mantenimento della carreggiata, riconoscimento della segnaletica verticale, cruise control adattivo, head up display e telecamera posteriore a 180°. Interessante, su un’auto di queste dimensioni, la presenza del Flank Guard: sistema che segnala la presenza di un ostacolo vicino alla fiancata durante una svolta.
I prezzi per l’Italia
L’auto, sul nostro mercato, è in vendita con prezzi compresi tra i 21.400 del 1.2 benzina in allestimento Advance e i 27.400 euro del 1.5 Diesel da 130 CV con cambio automatico in allestimento Innovation, che rispetto all’Advance aggiunge il tetto panoramico, il clima bizona e il sistema multimediale con schermo da 8”. Per la versione XL si devono sborsare ulteriori 1.200 euro. Al momento la Opel Combo Life è disponibile solo a trazione anteriore ma, a partire da gennaio 2019, verrà offerta anche in una variante a quattro ruote motrici.