Opel Astra GSe: test drive della plug-in sportiva tedesca

Sulle strade del sud della Spagna abbiamo messo alla prova l'Opel Astra GSe la versione più sportiva del modello con powertrain plug-in

Dopo tanti anni di assenza, Opel rispolvera la sigla GSe anche se in una chiave molto diversa rispetto al passato. Le tre lettere, infatti, ora identificano la variante più sportiva della Astra che si caratterizza per l’adozione di un inedito powertrain elettrificato. Il marchio GSe, quindi, non perde il proprio legame con la sportività, ma la evolve in chiave “green” e più al passo con i tempi.

 

Opel Astra GSe: come è fatta

E allora partiamo proprio da ciò che si nasconde sotto pelle per scoprire come è fatta la nuova Opel Astra GSe. Il powertrain è costituito da un propulsore a benzina a quattro cilindri sovralimentato tramite un turbocompressore con una cilindrata di 1,6 litri, capace da solo di sviluppare una potenza di 180 CV. La parte elettrica della GSe è invece costituita da un motore elettrico con una potenza di 110 CV, alimentato da una batteria agli ioni di litio con una capacità di 12,4 kWh. Il motore elettrico è montato all’interno della campana del cambio, un automatico a otto rapporti, e il suo lavoro unico a quello del 1.6 a benzina assicura una potenza di sistema di 225 CV per 360 Nm di coppia. Numeri che si traducono in uno scatto da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi e in una velocità massima di 235 km/h. In modalità completamente elettrica, invece, si possono percorrere una sessantina di chilometri a zero emissioni, fino ad una velocità massima di 137 km/h.

Opel Astra GSe: il design

La GSe si distingue da tutte le altre Opel Astra a listino anche a livello estetico. I designer tedeschi sono intervenuti sullo stile della loro due volumi media in maniera fine. Le linee della carrozzeria non sono state stravolte con l’adozione di eccessivi orpelli dal carattere sportivo: il DNA più audace del modello si esprime nel frontale con la presenza di un nuovo paraurti con una presa d’aria di dimensioni maggiorate sottolineata dalla finitura nera che da qui si allarga fino ai lati del paraurti dove sono installati i fendinebbia. Nella fiancata, invece, dominano la scena i cerchi in lega da 18 pollici su pneumatici Michelin Primacy 4 225/40 dall’aspetto sportivo e aerodinamico. Piccole novità hanno interessato anche l’interno dell’ abitacolo, dove fanno bella mostra di se i nuovi sedili a guscio rivestiti in tessuto e Alcantara.

Opel Astra GSe: prova su strada

Al volante l’Astra GSe risulta subito facile e veloce. La “comunicazione” tra i due motori avviene in maniera efficace, anche se il motore a benzina mostra il fianco ad un certo ritardo di risposta quando si richiede improvvisamente potenza. Al netto di questo, la spinta è comunque corposa su tutto l’arco di giri disponibili e il cambio enfatizza il carattere sportivo del modello con un contraccolpo in cambiata che rende la guida ancora più coinvolgente. Ma l’elemento che colpisce di più è l’assetto. Grazie ai nuovi ammortizzatori Koni con valvola FSD, questi sono in grado di modificare il proprio smorzamento e quindi la loro risposta in base al fatto che stiano lavorando alle alte o basse frequenze. Il risultato è un’auto sempre precisa e stabile anche nei cambi di direzione più veloci, ma comunque sempre confortevole. Buono anche lo sterzo, piuttosto diretto e sempre comunicativo, così come positivo è il feeling sul pedale del freno. Il nostro primo test non ci ha permesso di valutare il consumo medio una volta terminata l’energia stipata nella batteria, ma possiamo dirvi che partendo con un “pieno di energia” siamo comunque riusciti a percorrere circa 50 km in elettrico.

 

Opel Astra GSe: scheda tecnica

  • Motore benzina: 1.6 turbo da 180 CV
  • Motore elettrico: sincrono a magneti permanenti da 110 CV
  • Potenza di sistema: 225 CV
  • Coppia di sistema: 360 Nm
  • Batteria: 12,4 kWh
  • Autonomia in elettrico: 64 km
  • 0-100 km/h: 7,5 secondi
  • Velocità massima: 235 km/h